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tore, l’art. 2761 c.c. richiede che la causa del credito termini di pagamento posteriori alla riconsegna del-
sia il trasporto e che vi sia un rapporto di connessione le cose medesime) a tutti i casi in cui:
tra le cose e il credito, sicché tale privilegio è eserci- • i crediti non si riferiscano specificamente alle
tabile anche su cose oggetto di un trasporto diverso prestazioni eseguite relativamente alle cose
da quello per cui è sorto il credito, se i singoli trasporti oggetto di ritenzione, ma a prestazioni pre-
costituiscono esecuzione di un unico contratto. gresse relative a cose già restituite, purché
tali prestazioni trovino la loro fonte in un unico
Sulla base di tale interpretazione, al vettore è stato contratto di trasporto o spedizione;
riconosciuto il diritto di ritenere un quantitativo di • le cose oggetto di ritenzione non si trovino fi-
cose di valore corrispondente all’ammontare del sicamente presso il vettore o lo spedizionie-
suo credito per i vari trasporti eseguiti in prece- re, che potrebbero non avere lo spazio fisico
denza e non pagati e, conseguentemente, di far per custodire le merci, né la loro disponibilità
vendere le cose, ovvero di pretendere dai terzi il materiale avendo sub-affidato l’esecuzione dei
pagamento dei loro crediti sino a concorrenza del trasporti e delle spedizioni o dei depositi a terzi
valore delle cose ritenute. fornitori.
Al di fuori di questa ipotesi, non è ravvisabile un
diritto di ritenzione a favore dello spedizioniere vol- Pertanto, nell’ipotesi in cui le prestazioni derivino
to alla soddisfazione di crediti derivanti da separati da un solo contratto regolante una pluralità di pre-
contratti di spedizione/trasporto. stazioni di trasporto o spedizione, l’operatore può
esercitare il diritto di ritenzione derivante dal privile-
gio sulle cose che egli detiene nel momento in cui si
verifica l’inadempimento del debitore, a prescinde-
re dallo stretto collegamento tra cose e prestazioni
da cui i crediti scaturiscono, nonché a prescindere
dalla detenzione fisica delle cose, che, in un mondo
dove le merci si spostano velocemente, potrebbe
essere difficile soddisfare.
L’esercizio del privilegio consente all’operatore di
soddisfare i propri crediti mediante vendita delle
cose al pubblico incanto, ovvero, se trattasi di cosa
aventi un prezzo di mercato, a mezzo di un com-
missionario privato nominato dal Tribunale, secon-
do la speciale procedura prevista dagli artt. 2797
e ss. c.c.
Un paio di casi particolari
Conclusa la panoramica in diritto, passiamo ora
Per quanto riguarda il requisito della detenzione ad esempi di problematiche emerse nelle vicende
delle cose la giurisprudenza, sia della Cassazione giudiziarie.
(Cass. 13905/2005) sia di merito, resa in materia Riportiamo ad esempio la vicenda di un operato-
di contratto di trasporto (con un principio valido an- re ferroviario, che eseguiva in qualità di vettore un
che per i contratti di spedizione), ha chiarito come contratto di trasporto ferroviario di casse mobili e
sia sufficiente che il vettore mantenga la disponi- rimorchi per conto di un’altra società. Il vettore rice-
bilità delle cose in qualunque luogo di cui abbia la veva da quest’ultima la notizia che non avrebbe più
piena disponibilità, potendo detenerle direttamente onorato i crediti derivanti dal contratto, adducen-
o indirettamente, come nel caso in cui si avvalga do anche una procedura di fallimento prospettata
di sub-vettori o depositari terzi. In altri termini, per- nell’immediato futuro. Il vettore, quindi, per sod-
ché vi sia la detenzione, occorre solo che le cose disfare il proprio credito, chiedeva e otteneva dal
non siano ancora entrate nella disponibilità del de- tribunale di poter vendere all’asta il contenuto delle
stinatario, ovvero del depositante o di altro avente merci trasportate di proprietà di terzi.
diritto. Tuttavia, esercitare il diritto di ritenzione adducen-
do una connessione tra le cose e il credito ovve-
Il privilegio sulle cose ro riconducendo le diverse prestazioni a un unico
contratto di trasporto non è sempre agevole e può
I principi fissati dalle sentenze citate consentono di esporre l’operatore a spiacevoli conseguenze. Ad
estendere la tutela del credito offerta dal privilegio esempio, in un altro caso uno spedizioniere ave-
oltre all’ipotesi di scuola in cui l’operatore subor- va ricevuto da parte dello stesso mandante diversi
dina la riconsegna delle cose detenute da sé me- mandati separati, seppur riconducibili all’originaria
desimo al pagamento della prestazione (ipotesi di quotazione delle medesime tariffe.
scarsa rilevanza pratica vista la prassi di concedere A seguito dei mancati pagamenti da parte del man-
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