Page 36 - Impiantistica Industriale - Novembre-Dicembre 2016
P. 36

tore, l’art. 2761 c.c. richiede che la causa del credito   termini di pagamento posteriori alla riconsegna del-
                               sia il trasporto e che vi sia un rapporto di connessione   le cose medesime) a tutti i casi in cui:
                               tra le cose e il credito, sicché tale privilegio è eserci-  •   i crediti non si riferiscano specificamente alle
                               tabile anche su cose oggetto di un trasporto diverso   prestazioni eseguite relativamente alle cose
                               da quello per cui è sorto il credito, se i singoli trasporti   oggetto di ritenzione, ma a prestazioni pre-
                               costituiscono esecuzione di un unico contratto.  gresse relative a cose già restituite, purché
                                                                         tali prestazioni trovino la loro fonte in un unico
                            Sulla base di tale interpretazione, al vettore è stato   contratto di trasporto o spedizione;
                            riconosciuto il diritto di ritenere un quantitativo di   •   le cose oggetto di ritenzione non si trovino fi-
                            cose di valore corrispondente all’ammontare del   sicamente  presso  il  vettore  o  lo  spedizionie-
                            suo credito per i vari trasporti eseguiti in prece-  re, che potrebbero non avere lo spazio fisico
                            denza e non pagati e, conseguentemente, di far   per custodire le merci, né la loro disponibilità
                            vendere le cose, ovvero di pretendere dai terzi il   materiale avendo sub-affidato l’esecuzione dei
                            pagamento dei loro crediti sino a concorrenza del   trasporti e delle spedizioni o dei depositi a terzi
                            valore delle cose ritenute.                  fornitori.
                            Al di fuori di questa ipotesi, non è ravvisabile un
                            diritto di ritenzione a favore dello spedizioniere vol-  Pertanto,  nell’ipotesi  in  cui  le  prestazioni  derivino
                            to alla soddisfazione di crediti derivanti da separati   da un solo contratto regolante una pluralità di pre-
                            contratti di spedizione/trasporto.        stazioni di trasporto o spedizione, l’operatore può
                                                                      esercitare il diritto di ritenzione derivante dal privile-
                                                                      gio sulle cose che egli detiene nel momento in cui si
                                                                      verifica l’inadempimento del debitore, a prescinde-
                                                                      re dallo stretto collegamento tra cose e prestazioni
                                                                      da cui i crediti scaturiscono, nonché a prescindere
                                                                      dalla detenzione fisica delle cose, che, in un mondo
                                                                      dove le merci si spostano velocemente, potrebbe
                                                                      essere difficile soddisfare.
                                                                      L’esercizio  del privilegio  consente  all’operatore di
                                                                      soddisfare i propri crediti mediante vendita delle
                                                                      cose al pubblico incanto, ovvero, se trattasi di cosa
                                                                      aventi un prezzo di mercato, a mezzo di un com-
                                                                      missionario privato nominato dal Tribunale, secon-
                                                                      do la speciale procedura prevista dagli artt. 2797
                                                                      e ss. c.c.

                                                                      Un paio di casi particolari

                                                                      Conclusa la panoramica in diritto, passiamo ora
                            Per quanto riguarda il requisito della detenzione   ad esempi di problematiche emerse nelle vicende
                            delle cose la giurisprudenza, sia della Cassazione   giudiziarie.
                            (Cass. 13905/2005) sia di merito, resa in materia   Riportiamo ad esempio la vicenda di un operato-
                            di contratto di trasporto (con un principio valido an-  re ferroviario, che eseguiva in qualità di vettore un
                            che per i contratti di spedizione), ha chiarito come   contratto di trasporto ferroviario di casse mobili e
                            sia sufficiente che il vettore mantenga la disponi-  rimorchi per conto di un’altra società. Il vettore rice-
                            bilità delle cose in qualunque luogo di cui abbia la   veva da quest’ultima la notizia che non avrebbe più
                            piena disponibilità, potendo detenerle direttamente   onorato i crediti derivanti dal contratto, adducen-
                            o indirettamente, come nel caso in cui si avvalga   do anche una procedura di fallimento prospettata
                            di sub-vettori o depositari terzi. In altri termini, per-  nell’immediato futuro. Il vettore, quindi, per sod-
                            ché vi sia la detenzione, occorre solo che le cose   disfare il proprio credito, chiedeva e otteneva dal
                            non siano ancora entrate nella disponibilità del de-  tribunale di poter vendere all’asta il contenuto delle
                            stinatario, ovvero del depositante o di altro avente   merci trasportate di proprietà di terzi.
                            diritto.                                  Tuttavia, esercitare il diritto di ritenzione adducen-
                                                                      do una connessione tra le cose e il credito ovve-
                            Il privilegio sulle cose                  ro riconducendo le diverse prestazioni a un unico
                                                                      contratto di trasporto non è sempre agevole e può
                            I principi fissati dalle sentenze citate consentono di   esporre l’operatore a spiacevoli conseguenze. Ad
                            estendere la tutela del credito offerta dal privilegio   esempio, in un altro caso uno spedizioniere ave-
                            oltre all’ipotesi di scuola in cui l’operatore subor-  va ricevuto da parte dello stesso mandante diversi
                            dina la riconsegna delle cose detenute da sé me-  mandati separati, seppur riconducibili all’originaria
                            desimo al pagamento della prestazione (ipotesi di   quotazione delle medesime tariffe.
                            scarsa rilevanza pratica vista la prassi di concedere   A seguito dei mancati pagamenti da parte del man-



       34  Impiantistica Italiana - Novembre-Dicembre 2016
   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41