Page 15 - Impiantistica Industriale - Maggio/Giugno 2017
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EDITORIALE
La politica industriale di animp
e i nostri obiettivi per il presente
e per il futuro
Claudio Andrea Gemme
Presidente ANIMP
Vorrei partire da una considerazione generale in enamente coerenti con questo obiettivo quelli che
merito alle nostre aziende italiane: il rischio da scon- avevo indicato come prioritari all’inizio del mio man-
giurare è che l’Europa, da grande Paese produttore, dato.
si trasformi in importatore netto di tecnologie e di • Consolidare le relazioni tra i produttori di com-
manifattura, con la gravi perdite che ne derivereb- ponenti di impianto, general contractors e ac-
bero in termini di posti di lavoro, know-how e ric- cademia per creare una filiera dell’impiantistica
chezza produttiva. Occorre dunque ripartire, per italiana forte e coesa, capace di competere,
mantenere il nostro secondo posto in Europa nelle con maggiore successo, nel mercato mondiale.
esportazioni, e farlo attraverso sostanziali innovazi- • Rafforzare il ruolo di Animp nell’ambito delle
oni tecnologiche e organizzative sulla base di una rappresentanze associazionistiche attraverso
salda cooperazione fra i principali attori del mondo l’adesione al sistema confindustriale e conseg-
produttivo. uente riconoscimento ad Animp della rappre-
Un ruolo fondamentale deve essere giocato da una sentanza dei General Contractor.
vera e propria strategia di politica industriale, che • Sviluppare una politica per i giovani per ac-
è mancata in questi anni anche a livello nazionale crescere le capacità di innovazione e ricerca, i
ed europeo, in grado di orientare le imprese nella motori dell’industria. In particolare quella man-
ifatturiera, per riportare il nostro Paese verso
una crescita stabile.
ANIMP può e deve dare un contributo
importante per sviluppare una politica ANIMP deve continuare ad essere promotore di un
esame approfondito dei bisogni dei propri associati,
industriale utile per il Paese veicolando proposte di azioni e iniziative in grado di
aiutare le nostre aziende associate a sviluppare in
modo soddisfacente le proprie attitudini e capacità
giusta direzione, creare le condizioni per favorire gli professionali.
investimenti nei settori strategici e finanziare ade- Di fronte allo spauracchio italiano della deindustrializ-
guatamente lo sviluppo di nuove tecnologie. zazione, si contrappone la realtà delle nostre aziende
Tornando alla nostra realtà associativa, Animp può che hanno tutto il potenziale per farsi bandiera di una
e deve dare un contributo importante per sviluppare rinascita economica e segnare la genesi di nuove re-
una politica industriale utile per il Paese e trovo pi- lazioni industriali. Vogliamo affrontare con convinzione
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