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EDITORIALE
Difesa dell’ambiente:
un’opportunità industriale,
non un vincolo
rendendo spunto dal detto che si sente rienze finalizzate alla valorizzazione della sosteni-
spesso in California, dove i cittadini bilità ambientale, l’incoraggiamento di innovazioni
desiderano uno stato clean, green and tecniche, la realizzazione di strumenti e attività di
prosperous, quindi all’avanguardia nella comunicazione, educazione e sensibilizzazione sui
difesa dell’ambiente che non viene vista temi della legalità e sicurezza ambientale, anche
Pcome un ostacolo o peso per l’econo- nelle scuole e nelle Università.
Claudio Andrea Gemme mia, anche noi in Italia vediamo tanti esempi nei Sulla base delle elaborazioni effettuate da
Presidente ANIMP quali la conversione e la bonifica dei vecchi siti Confindustria, l’investimento richiesto con le
industriali offrono enormi vantaggi per la salute tecnologie attuali per il risanamento di queste aree
della comunità, ma anche importanti benefici contaminate (sia industriali che pubbliche), di su-
economici e industriali. perficie complessiva stimata a quasi 46.000 ettari,
In questo contesto, viene subito in mente l’annoso ammonta a circa 10 miliardi di euro. L’investimento
problema italiano delle discariche abusive o non a di tali risorse determinerebbe, in un periodo di 5
norma. Per risolverlo, Vincenzo Boccia, Presidente anni, un aumento del livello di produzione di oltre
di Confindustria, e io in qualità di Presidente del 20 miliardi di euro e un incremento del valore
Comitato Tecnico Industria e Ambiente, abbiamo aggiunto complessivo di 10 miliardi. Inoltre, si
recentemente firmato un accordo col Generale dei stima un incremento di circa 200.000 unità di
Carabinieri e Commissario del Governo, Giuseppe lavoro standard.
“ Le attività siti abusivi in sette Regioni italiane, l’attuazione di quanto ipotizzato si tradurrebbe in
Per quanto riguarda gli effetti sul debito pubblico,
Vadalà, per bonificare inizialmente 64
effetti positivi in termini di entrate per lo Stato.
di riconversione
e altri più avanti su tutto il territorio
dei siti industriali nazionale. Gli obiettivi principali sono la Sulla base delle stime di Confindustria, tali effetti
promozione e lo sviluppo della legalità,
sono stati quantificati con un incremento di più di
e di miglioramento della trasparenza, della sostenibilità 1,6 miliardi di euro in termini di imposte dirette e
dell’ambiente sono ambientale e dell’innovazione tecnolo- circa 1,7 miliardi in termini di imposte indirette,
gica nell’attività di bonifica e messa in
considerando come arco temporale sempre i 5
grandi opportunità sicurezza delle discariche. Creare un anni, per un importo complessi di quasi 5 miliardi.
di crescita che aprono business “sano” all’interno di un settore Questo è solo un esempio dei primi passi di ricon-
percorsi virtuosi – come tutti sappiamo – molto difficile. versione industriale – naturalmente, ce ne sono
La firma concretizza anche la collabo-
molti altri, come il piano di installazione da parte
razione tra un’istituzione come l’Arma di Eni di impianti fotovoltaici per produrre oltre
dei Carabinieri e il mondo delle imprese, e crea 400 MW di corrente elettrica, tra l’Italia e l’estero,
i presupposti per una futura azione continuativa in aree dismesse ma bonificate, non utilizzabili in
per salvaguardare l’ambiente e il territorio e per altro modo.
promuovere la sostenibilità in queste attività di bo- Più in generale, vediamo all’orizzonte grandi
nifica. Apre un percorso virtuoso di collaborazione opportunità di revamping, retrofitting, moderniz-
e un’opportunità vera di sviluppo e di integrazione zazione … Il Paese ha bisogno del rinnovamento
delle capacità tecnologiche delle aziende, interpre- del sistema dei trasporti, dell’upgrading di molte
tando l’ambiente come opportunità di crescita e centrali elettriche, di risparmio energetico più
non come un vincolo. spinto, di sviluppo dei concetti digitali nella veste
“Il valore di questo protocollo va oltre i contenuti, di “Fabbrica 4.0”. Vari articoli in questo numero
unisce innovazione, ambiente, sostenibilità e elaborano questi temi in maggior dettaglio.
industria, in un approccio di collaborazione con La chiave di tutto è trascinare le imprese italiane
il Paese”, disse nell’occasione il Presidente di nel contesto di una filiera sempre più forte.
Confindustria. La chiave di successo saranno il L’ANIMP ha tutte le carte in regola per rafforzare la
coinvolgimento delle imprese in questa azione di collaborazione tra i General Contractor, i produttori,
messa in sicurezza e bonifica, lo scambio di espe- ovvero i “componentisti”, e il mondo accademico.
Impiantistica Italiana - Maggio-Giugno 2018 13