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EDITORIALE
A seguito dell’entrata di ANIMP in Confindu- internazionali proprio nei mercati tradizionali per
stria, nell’ultimo anno la nostra associazione si l’industria italiana, come il Medio Oriente e il
è profondamente rinnovata. Oltre alla messa a mondo russo, inducono alla massima cautela. Per
regime del nuovo Statuto in linea con le nuove fortuna, siamo confortati dalla resilienza e dalla
regole confindustriali, ci proponiamo di raggiungere grandissima imprenditorialità delle nostre imprese.
nuovi traguardi, per esempio l’allargamento della * * *
base associativa ad altri settori dell’impiantistica, In ultimo un sentito ringraziamento sincero al
come l’agroalimentare e il Food & Beverage, e la Consiglio e alla Giunta uscente per la preziosa
“ Il Paese ha bisogno cosiddetti “packagisti”, uno dei punti ANIMP per il loro costante e professionale supporto
collaborazione datami in questi anni; allo staff
creazione di una nuova Sezione dei
non solo alla Presidenza ma a tutte le attività che si
di forza del nostro sistema industriale.
di un programma
di retrofitting, revamping, Viviamo in un mondo sempre più svolgono ogni giorno in Associazione; a Confindu-
complesso. L’economia mondiale
stria e alla Federazione di riferimento ANIE e a tutti
modernizzazione continua a crescere, l’impiantistica quanti hanno avuto occasione di collaborare con
noi, contribuendo con idee e azioni allo sviluppo e
mostra segnali di ripresa rispetto ai
di strutture industriali livelli bassi del 2016/2017, ma le al successo delle attività di ANIMP.
esistenti previsioni a breve e a medio termine
non possono non tenere conto del Al nuovo Consiglio Generale, che sarà eletto
quadro di riferimento interno e internazionale. Le nell’ambito del 45° Convegno Nazionale di Napoli
incertezze dello scenario politico nazionale, legate (Stazione Marittima, 14-15 giugno 2018), un
alla formazione del nuovo Governo e alla possibilità caloroso augurio di buon lavoro!
tutt’altro remota di una nuova consultazione elet-
torale nei prossimi mesi combinate con le tensioni Claudio Andrea Gemme
Claudio Andrea Gemme, nato a Genova, laureato in Scienze Economiche e Politiche a indirizzo politico internazionale, Presidente e
Amministratore Delegato di Fincantieri SI (Sistemi Integrati), Membro del Consiglio di Amministrazione di Isotta Fraschini Motori SpA.
Presidente ANIMP, Membro del Cda Fincantieri Marine Systems North America. Da novembre 2016 è Direttore della Divisione Systems &
Components di Fincantieri, cui fanno capo le BU Accomodation & Entertainment, Electric & Electronic Systems.
In Confindustria è membro dell’Advisory Board, Presidente del Gruppo Tecnico Industria e Ambiente, membro del Comitato per
l’implementazione della riforma e definizione dei protocolli di aggregazione (Commissione Pesenti). È invitato al Consiglio Generale
di Confindustria ed è membro del Gruppo Tecnico Relazioni Industriali, del Gruppo Tecnico Internazionalizzazione e Investitori Esteri,
del Gruppo Tecnico Infrastrutture, Logistica e Mobilità, del Gruppo Tecnico Organizzazione e del Gruppo Tecnico Tematico Energia.
In Confindustria è stato membro del Progetto Speciale Expo 2015. È Presidente del Comitato Strategico del Centro Studi Grande
Milano. È Presidente dell’Associazione Gaslini Onlus e Membro del CdA di ISPI. Fondatore di Angeli per i Bambini, oggi confluita nella
Gaslini Onlus, dove ricopre la carica di Presidente. È stato Amministratore Delegato di Isotta Fraschini Motori SpA. È stato membro del
Comitato Direttivo Confindustria Genova - Progetto Genova Smart City. È stato Presidente di Federazione ANIE, membro del Business
Council Italo-Serbo e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università Bicocca di Milano. Nel dicembre 2015 è stato insignito
del Premio Grandi Guglie Milano, a lui riconosciuto quale imprenditore che si è distinto per aver valorizzato il tessuto economico,
scientifico, sociale e culturale nell’area metropolitana milanese. Durante la sua attività professionale ha ricoperto molteplici incarichi
manageriali. Entra nel gruppo Finmeccanica nel 1973 dove assume incarichi prima nell’ambito della Direzione Approvvigionamenti, poi
nella Gestione progetti di Ansaldo SpA (società controllata da Finmeccanica). Dal 1987 gestisce il contenzioso tra industria e governo
dopo la chiusura del nucleare a valle del referendum. Nel 2000, con la privatizzazione del ramo industriale del gruppo Ansaldo, passa
nel settore privato. Gestisce il processo di privatizzazione di Ansaldo Sistemi Industriali SpA e successivamente, quando l’azionista High
Voltage Engineering Corporation USA entra in crisi nel 2005 portando sull’orlo del fallimento la società, sarà decisivo il suo contributo,
insieme al suo team di manager, nella fase di transizione alla nuova proprietà e per il risanamento dell’azienda. Esperto di energia e di
efficienza energetica, ricopre numerose cariche nei principali enti e associazioni di settore a livello nazionale ed europeo. È stato vice
presidente e CEO di Nidec ASI SpA, Amministratore Delegato di Nidec ASI Japan Corporation, Managing Director di Nidec ASI GmbH
Germania, Presidente del Counseil de Surveillance di Nidec ASI s.a Francia, Presidente di Nidec ASI.Vei Russia, membro del Consiglio di
Amministrazione di Nidec ASI RO Srl Romania, Presidente del Consorzio Arsenal (impianti elettrici per l’arsenale della marina militare di
Taranto). Dal 2002 è Cavaliere della Repubblica.
14 Impiantistica Italiana - Maggio-Giugno 2018