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Notiziario
BAXI emissioni. L’idrogeno prodotto è utilizzato per lo sviluppo e la validazione
dei prodotti attraverso test prestazionali e prove di vita accelerate. Energia
Nuova area dedicata per la fornitura di idrogeno rinnovabile a zero emissioni, dunque, in linea con le prospettive Europee e
autoprodotto per le caldaie in test l’impegno conosciuto come il “Green Deal”.
“Con questo nuovo passo continua il cammino pionieristico nell’applicazione
dell’idrogeno al comfort abitativo” afferma Andrea Manini, Innovation Director
di BDR Thermea Group, che prosegue: “e non ci fermeremo: siamo già pronti
con ulteriori dimostrazioni reali di applicabilità di utilizzo della tecnologia svi-
luppata. BDR Thermea Group presta grande attenzione alla decarbonizzazione
e agli obiettivi previsti dall’Europa, che sta spingendo tutti gli stati membri ad
adoperarsi per la trasformazione energetica a impatto zero per la salvaguardia
dei cambiamenti climatici. È una sfida che onoriamo dal 2015, anno in cui
abbiamo avviato strategicamente lo sviluppo della tecnologia per la caldaia
premiscelata a idrogeno”.
In realtà la sensibilità di Baxi verso l’ambiente e l’uso sostenibile delle risorse
naturali parte molto prima, fondendosi con il suo DNA di azienda eticamente e
socialmente responsabile. Un’importante conferma arriva già nel 2010, quan-
do Baxi anticipa il mercato con i primi sistemi ibridi integrati, sistemi intelligenti
in grado di soddisfare gli specifici fabbisogni di energia, a prescindere dalla
temperatura di mandata richiesta (per esempio, zone miste) e dalle condizioni
climatiche esterne, scegliendo tra le diverse fonti disponibili: sole, aria e gas. In
Non si arresta l’impegno di Baxi S.p.A. verso l’impiego di tecnologie a caso di condizioni climatiche avverse, nelle quali l’apporto da fonte rinnovabile
impatto zero per garantire il comfort abitativo senza alcuna conseguenza non è sufficiente per coprire i fabbisogni, il sistema fa intervenire la caldaia a
per l’ambiente. Un impegno culminato nel 2019 con la messa in funzione a gas a condensazione. Il comfort (in sanitario, in riscaldamento e in raffre-
Rozenburg, in Olanda, della prima caldaia domestica premiscelata a idrogeno scamento per la climatizzazione estiva, grazie alla pompa reversibile) viene
su progetto interamente ideato e sviluppato dal centro Ricerca e Sviluppo di dunque garantito durante tutto l’anno e nel modo più efficiente.
Baxi. Un’evoluzione, o meglio, una rivoluzione, perché la caldaia di Rozenburg
utilizza idrogeno puro prodotto tramite energia rinnovabile, dunque in completa
assenza di emissioni impattanti sul clima (no CO e no CO ).
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Conforme al regolamento europeo EU 2016/426, con validazione dell’ente
notificato tedesco DVGW, la caldaia a idrogeno di Baxi è il risultato di anni
di studi e perfezionamenti condotti presso il laboratorio di ricerca interno,
qualificato e certificato da importanti enti internazionali. Ed è qui, dove da
tempo si testano i prototipi funzionanti a idrogeno puro e a miscele con
gas naturale, che prende il via la seconda fase della rivoluzione green di
Baxi S.p.A. e di BDR Thermea Group: nello stabilimento bassanese è stato
infatti attrezzato un locale esterno dedicato ad accogliere le apparec-
chiature necessarie per il processo di elettrolisi per la trasformazione di
energia elettrica in idrogeno. “Un caso concreto in Italia”, annuncia Alberto
Favero, Direttore Generale di Baxi S.p.A, “che dimostra la fattibilità del
processo di trasformazione di energia solare in energia termica per il ri-
scaldamento abitativo attraverso l’utilizzo di idrogeno come vettore a zero Sempre perseguendo la sua missione green, in seguito Baxi ha introdotto la
tecnologia in pompa di calore aria acqua splittata inverter, monoblocco inverter
e monoblocco on-off. I modelli splittati sono destinati ad installazioni in piccole
abitazioni di nuova concezione e possono essere in versione con integrazione
elettrica o di caldaia; i modelli monoblocco hanno taglie sia per applicazioni
residenziali che per contesti condominiali e commerciali.
Coerente con l’obiettivo di proporre solo soluzioni che garantiscano il massimo
comfort nel pieno rispetto dell’ambiente, Baxi offre anche un’ampia gamma di
collettori solari che sfruttano fonti rinnovabili quali l’energia solare.
Esempio concreto, tra i tanti, della volontà di Baxi di produrre a impatto
zero, l’installazione nel 2018 di un impianto fotovoltaico ad alta efficienza
di ben 6.000 mq sul tetto dello stabilimento di Bassano del Grappa.
Impianto che, con una potenza di 992 kW, consente alla green factory
di ottenere il 100% dell’energia necessaria per produrre le circa 4.000
caldaie al giorno, evitando così di immettere nell’atmosfera oltre 400
tonnellate di CO annue. Energia che da oggi verrà utilizzata anche per
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l’autoproduzione di idrogeno.
Direttore Generale Baxi SpA, Ing Alberto Favero
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Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2020 93