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ANIMP è Member Association per l’Italia di IPMA, International Project Management   mAnutenzione
        Association.                                                La Sezione nasce nel 2013 dall’esigenza di valorizzare il ruolo della
        MISSION                                                     Manutenzione Industriale: da una funzione di mantenimento come
        Promuovere la cultura e l’applicazione delle discipline di Project Management in Italia e   strumento di produzione a una visione strategica come strumento per la creazione di
        diffondere la metodologia del “lavorare per progetti” quale valore e vantaggio competitivo   valore.
        attraverso:                                        Gestire i processi relativi alla manutenzione in ottica globale, significa assicurare la
        •   l’organizzazione di seminari, workshop, convegni e pubblicazioni su riviste spe-  funzionalità degli impianti, migliorarne l’efficienza, tutelare la sicurezza e l’am-
            cializzate;                                    biente, interpretare le effettive esigenze dell’utente finale.
        •   la qualificazione della professionalità dei Project Manager con il rilascio delle Certi-  MISSION
            ficazioni IPMA® riconosciute a livello internazionale;  Sensibilizzare a livello associativo, sociale e politico sull’importanza della manutenzio-
        •   la qualificazione delle working by projects organizations con un rigoroso processo   ne e sui benefici che si possono trarre da una sua corretta valorizzazione attraverso:
            di assesment delle competenze e dei processi posti alla base del modello organiz-  •   la diffusione delle conoscenze aggiornate sulle metodologie di affidabilità, ge-
            zativo per la gestione dei progetti.               stione della manutenzione e gestione dei ricambi;
                                                           •   la promozione della cultura della manutenzione e della gestione del ciclo di vita
                                                               degli impianti;
                 internAzionAlizzAzione                    •   l’attivazione di collaborazioni fra università e industria (utilizzatori finali, forni-
                 La filiera dell’impiantistica italiana è prevalentemente composta da PMI   tori dei servizi di manutenzione, epc) per sviluppare iniziative di reciproco interesse.
                 che individualmente riescono a stento a essere presenti «localmente»
        all’estero in modo efficace.
        Il mercato del Medio Oriente e del GCC in particolare presenta molte opportunità per   pACkAges per l’impiAntistiCA
        le aziende dell’impiantistica italiana. Tuttavia, nel quadro dei loro progetti nazionali   Fornire maggiore visibilità reciproca ed internazionale all’interno del
        di sviluppo economico, i paesi GCC impongono da vari anni ormai delle regole sempre   comparto ancora poco strutturato dei “packages”, un punto di forza della
        più stringenti di «localization», sia per la fornitura di prodotti che di servizi post-vendita.  filiera italiana e caratterizzato da forte complementarietà tra gli attori coinvolti.
        In tale contesto, un’istituzione come la Sezione Internazionalizzazione di ANIMP può essere   MISSION
        di ausilio a conciliare “domanda locale” con “offerta dell’impiantistica italiana”.  •   Dare maggiore visibilità a questo comparto essenziale ma ancora poco strut-
        MISSION                                                turato della filiera dell’impiantistica che presenta specificità e necessità differenti
        La Mission della Sezione Internazionalizzazione è quella di promuovere lo sviluppo del   rispetto al resto della componentistica;
        business e la presenza degli associati della sezione nell’area del Medio Oriente, in   •   Agevolare una discussione aperta e franca sulle “best practice” richieste dai
        particolare nei paesi GCC, curandone gli interessi nella logica associativa ANIMP e siner-  clienti per il costante miglioramento del posizionamento competitivo dei fornitori;
        gica di sistema (filiera Italia) attraverso un supporto di carattere strategico.  •   Presidio in un ambito sinora non coperto dall’associazionismo italiano;
                                                           •   Internazionalizzazione;
                                                           •   Formazione.
                 logistiCA, trAsporti e spedizioni
                 La Sezione Trasporti in seno all’Associazione di Impiantistica Italiana,
                 venne creata nel 2005 con l’intento di essere un hub per la condi-  systems And inFormAtion mAnAgement
        visione di esperienze nel mondo dei trasporti tra EPC Contractors e Logistics   Le tecnologie informatiche sono uno strumento indispensabile, sia per
        Service Providers (o Forwarders).                           migliorare i processi all’interno delle aziende, dall’ingegneria alla ge-
        In quest’ambito è possibile fruire di conoscenze che, basate sulla storia dell’impiantistica   stione di commessa, sia per fornire prodotti e servizi di qualità.
        italiana, da vari decenni protagonista soprattutto all’estero, possano dare supporto alle   La Sezione si riunisce dal 1987 per approfondire l’impatto dei continui aggior-
        aziende interessate.                               namenti in campo ICT  sull’organizzazione del lavoro all’interno  delle  aziende
        Qui è possibile reperire la memoria delle strategie adottate negli anni e le idee   impiantistiche.
        che furono vincenti, od anche l’analisi degli insuccessi, perché l’Associato possa trarne   Le attività promosse dalla Sezione, riunioni, workshop, convegni, favoriscono l’incontro
        un proprio beneficio. La costante necessità di soddisfare la sempre più crescente   tra utilizzatori, ricercatori e fornitori di prodotti IT con l’obiettivo di individuare applica-
        domanda delle nuove capacità di costruzione, unitamente al progresso dei mezzi   zioni innovative, su misura delle aziende e delle loro risorse.
        di comunicazione e con l’informazione sempre più tempestiva e dettagliata, ha richiesto   MISSION
        radicali cambiamenti nelle organizzazioni delle varie aziende e nei processi di trasporto.   Diffondere nelle aziende associate la cultura dell’ICT (Information&Communicatio
        Con l’evoluzione dei mezzi di trasporto, che non si sono limitati ad accrescere le capa-  n Technology) quale strumento di supporto e presidio del business tramite:
        cità e le potenze dei vettori, ma ne hanno aggiunto nuove funzionalità, tanti sono stati i   •   il costante aggiornamento delle tecnologie, applicabili all’utilizzo corrente;
        cambiamenti dell’intera filiera logistica anche nel rispetto della globalizzazione   •   le attività di informazione e formazione verso tutte le funzioni aziendali per il   ANIMP DIRECTORY 2023/2024
        e della sostenibilità.                                 corretto utilizzo dei sistemi ICT;
        Nell’arco di questi anni, sono stati discussi ed affrontati doversi temi: dall’analisi dei con-  •   la condivisione di informazioni tra fornitori di sistemi ICT e utilizzatori.
        tratti di trasporto alle modalità di pagamento; dalle specifiche di imballo alle assicurazioni;         ANNUARIO ANIMP 2023/2024
        dai trasporti eccezionali alle normative doganali, etc.
        Al fine di tenere sempre ben raccordati il presente ed il passato, per creare i presupposti
        di un solido futuro, la nostra Associazione è sempre pronta ad accogliere, così come a
        raccogliere, singoli individui, aziende ed esperienze per un fruttuoso scambio di idee
        ed opinioni con la massima apertura, trasparenza ed imparzialità.
        MISSION
        Costituire un punto di incontro tra tutte le parti che intervengono nel processo di
        raccolta, spedizione e consegna di materiali e manufatti destinati alla realizzazione
        di impianti industriali attraverso:
        •   la definizione di ruoli e responsabilità, per rendere il servizio più soddisfacente;
        •   l’aggiornamento di clausole contrattuali che tengano conto delle effettive re-
            sponsabilità dei soggetti coinvolti;
        •   migliorare la qualità del servizio con l’introduzione di innovazioni nell’utilizzo di                     3
            strumenti informatici/informativi.
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