Page 49 - index
P. 49
rofonde e rapide trasformazioni in- liane a legiferare sui temi energetici, talvolta con
vestono in modo sempre più tumul- pregevoli risultati ma altre con l’emanazione di di-
tuoso il settore dell’energia in tut- sposti normativi che travalicano gli ambiti legislativi
to il mondo. L’inscindibile binomio consentiti costituzionalmente alle amministrazioni
energia-ambiente occupa oramai da regionali. Questa “incontinenza” legislativa ha crea-
P decenni tanto l’agenda degli organi to non pochi problemi applicativi, che si sommano
decisori internazionali e locali quanto alle già notevoli complessità di ge-
i dibattiti pubblici che coinvolgono i Gli obiettivi europei stione di un sistema normativo così
semplici cittadini. In questo scenario sono volti a ridurre i variegato e multiforme.
rivestono un ruolo centrale i temi del- consumi di energia Gli obiettivi europei sono volti a ri-
la riduzione dei consumi di energia, durre i consumi di energia e le emis-
del risparmio e dell’effcienza ener- e le emissioni e sioni e ad aumentare la produzione
getica, come dimostra l’impegno ad aumentare la di energia da fonti rinnovabili e que-
dell’Unione Europea che, nella fase produzione di energia sto li connette strettamente con altri
“post-Kyoto”, si è posta ambiziosi da fonti rinnovabili obiettivi, tra cui: competitività, am-
obiettivi nel medio e lungo termine biente, sicurezza e crescita. Questi
(cosiddetto “pacchetto clima-ener- e questo li connette stessi obiettivi, ben esplicitati anche
gia” 20-20-20), traguardando un strettamente con nel documento di Strategia Energe-
futuro per l’Europa del 2050 sempre altri obiettivi, tra tica Nazionale (il primo da decenni),
più carbon free. cui: competitività, riconoscono il ruolo cardine che ri-
Anche il resto del mondo si muove in ambiente, sicurezza veste l’effcienza energetica.
questa direzione: il Giappone ha pia- L’effcienza energetica ha un enor-
nifcato un taglio dei consumi elettrici e crescita me potenziale di sviluppo nei pros-
del 10% entro il 2030, la Cina si è im- simi anni. L’Agenzia Internazionale
pegnata a diminuire del 16% l’energia consumata dell’Energia (IEA) nel suo rapporto annuale “Word
in rapporto al Pil nei prossimi due anni, gli Stati Uniti Energy Outlook 2012 la defnisce “l’opzione chiave
si stanno impegnando ad aumentare gli standard nelle mani dei decisori politici” verso uno scenario
di effcienza nel settore dei trasporti, ponendosi l’o- di “mondo effciente” e sostenibile.
biettivo di dimezzare il consumo dei veicoli. Questo “carburante invisibile”, per il quale è stata
Il nostro paese, partito bene oltre vent’anni fa con anche coniata una nuova virtuale unità di misura,
l’innovativa (e solo parzialmente attuata) Legge cioè il cosiddetto “NegaJoule”, è un ottimo sistema
10/91, si è progressivamente “perso”, limitandosi per contenere e ridurre i rischi del nostro attuale
negli ultimi anni a emanare norme nazionali di rece- modello di sviluppo. Infatti, l’effcienza energetica:
pimento delle Direttive Europee, spesse volte solo • stabilizza o diminuisce la dipendenza dall’e-
quando costretto da procedure d’infrazione attiva- stero;
te dalla Commissione Europea (ultimo esempio il • contribuisce alla riduzione dell’inquinamento;
D.L. 4 giugno 2013, n. 63 che conclude una storia • consente di evitare la costruzione di nuove
lunga 8 anni relativa alla certifcazione degli edifci, centrali e reti di trasporto e distribuzione;
oggetto di 11 diversi disposti legislativi che hanno • contribuisce alla creazione di nuovi posti di la-
suscitato da parte CE ben tre diffde, due pareri voro e nuove attività, coinvolgendo le aziende
motivati e il ricorso alla Corte Europea). italiane che operano nel settore;
Ritardi nell’emanazione di decreti attuativi e linee • fa risparmiare denaro;
guida nazionali hanno portato alcune Regioni ita- • consente di ottenere benefci in termini di im-
magine;
• promuove uno sviluppo sostenibile delle risor-
se.
Una prima domanda è: attraverso quali elementi
si articola l’azione del legislatore nella promozione
dell’effcienza energetica?
Gli strumenti a disposizione sono molteplici e si
giocano su diversi fronti:
• incentivi all’offerta e alla ricerca (ricerca di si-
stema, fondi strutturali, fondi rotativi ecc.);
• incentivi alla domanda (detrazioni fscali, fnan-
ziamenti, certifcati bianchi, tariffe incentivanti
ecc.);
• standard minimi obbligatori (certifcazione edi-
fci, ecodesign prodotti, CAR, servizi energetici
ecc.).
Impiantistica Italiana - Novembre-Dicembre 2013 47