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end, help catalyze the investment in new facilities. their customers. Equipment manufacturers ABB,
When talking to those responsible for pursuing Johnson Controls and Siemens sell energy-saving
energy- effciency programs at the large brewers, equipment and process-optimization services
it becomes clear that the relevance of the levers linked to their products. Industrial software frms
around organization and people have been like Comverge and Verisae sell solutions that save
understood and internalized to a large extent too. energy in buildings and plants. Big IT companies
All major brewers have dedicated energy-effciency like Cisco, Microsoft and SAP have also jumped
teams pursuing clear and trackable improvement on the band wagon with programs to collect and
goals (fgure 8). Heineken is a good example. It manage energy data. Chevron, Wood Group,
has its own sustainability website, which shows E.ON and other energy companies offer services
and tracks its efforts and successes openly. The that help industrial clients save energy. Even the
CEO has set ambitious sustainability targets and big auditing frms have discovered the growing
places his trust in the entire workforce. market for energy certifcation, risk analyses, and
monitoring and reporting systems.
The new opportunity: A new landscape of energy-effciency services
is evolv-ing and the game has just begun. The
helping customers become service landscape and its boundaries are not
yet clearly defned and from today’s perspective
more energy effcient it is challenging to see the winning model. This
makes it even more important for CEOs to push
As businesses and households strive to become their strategic thinking and to pursue a clear path
more energy effcient, the market grows for be it by setting the right focus, bundling relevant
products and services that help them do so. services or going into partnerships to complement
Business-to-business applications in particular their own capabilities.
show great promise. In some cases, it was the company’s internal
Many companies are already selling effciency to energy-effciency programs that led to new

La riduzione dei costi per le utility: una

“no regrets move” per fronteggiare la crisi

Quali sono le azioni da intraprendere per rimanere competitivi?
Il settore attraversa una fase diffcile, sia per il contesto economico di crisi, sia per le trasformazioni strutturali
(ad esempio la frenata dei consumi legata a programmi di effcienza energetica e la crescente “concorrenza del
consumatore” attraverso impianti di generazione distribuita). I manager del settore devono quindi avere tra le
loro priorità programmi organici e continuativi di ottimizzazione delle strutture di costo, da attivare con un’attività
di benchmarking rigoroso (per esempio, per processo) e puntando a identifcare le aree a maggiore potenziale.
Esistono quattro principali macrotipologie di intervento, che presentano un trade off complessità/risultato
crescente:
• miglioramento della produttività: le operations sul campo (manutenzioni, pronto intervento ecc.) sono
risultate empiricamente l’area con maggior spazio di effcientamento, seguita dal customer care;
• riduzione dei costi di acquisto: i processi di “procurement” sono da monitorare con attenzione; una migliore
negoziazione con i fornitori e un’attenta attività di demand management possono offrire opportunità di
risparmio importanti;
• riorganizzazione: si tratta di un’area di intervento vasta (revisione del modello organizzativo, standardizzazione
dei processi ecc.) e probabilmente della più complessa da affrontare, in quanto spesso è implicata una
riduzione dell’organico; tuttavia, è anche l’area di ottimizzazione che tipicamente porta ai risultati più
sostenibili nel tempo;
• revisione del portafoglio di attività: la revisione del perimetro di business, specialmente nel caso di
aziende con attività in settori marginalmente presidiati, può consentire di abbattere i cosiddetti “costi della
complessità”.
Un progetto di riduzione dei costi sostenibile nel tempo richiede un forte commitment e appoggio dei decisori
chiave: “le cattive abitudini sono diffcili da sradicare”.
Elementi chiave di successo sono la pianifcazione e un’implementazione che permettano di controllare i risultati
e monitorare l’ottenimento dei saving identifcati.

44 Impiantistica Italiana - Novembre-Dicembre 2013