Page 61 - Impiantistica Industriale - Settembre Ottobre 2014
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tors combined allowed a ranking of countries predictions on which sector may benefit most from
with China, the UK and Argentina appearing as the shale gas production are too uncertain at this point.
best opportunities.
In China, further research revealed on the positive Conclusion
side great political support for extraction of shale
gas but also uncertainty about the commercial The Italian industry is well situated to expand
viability of production. In the UK, where reserve on its existing trade ties with the US in order to
exploration is official government policy, regulatory supply components for the significant downstream
challenges may prove to be the biggest obstacle. investments to be made in the next years. The
Finally in Argentina technical prerequisites seem situation in China, the UK and Argentina should
positive and it is political and economic issues that be closely watched as there might be significant
play the greatest role in delaying extraction. opportunities in the longer run should any of these
Should commercial extraction take off, in China countries manage to successfully extract the shale
research reveals that we can expect both a growth gas.
in electricity production and the petrochemical
sector. In the UK it is more likely that any shale Tutor Animp: Pierino Gauna; tutor Bocconi
gas will be used for electricity generation only. University: Federico Pontoni
The situation in Argentina is most complex and
“Shale gas”, un’opportunità
per l’industria italiana?
Tre studenti hanno partecipato al progetto di Animp “Field Project” del master in Green Management, Energy
and CSR (MaGER), presso l’Università Commerciale”Luigi. Bocconi”. Il progetto ha valorizzato le opportunità
e le sfide per l’industria italiana in conseguenza all’attuale scoperta dello shale gas negli Stati Uniti. Il progetto
è stato diviso in due parti:
valutare le opportunità per le aziende italiane di investimento negli Sati Uniti nel settore downstream;
analizzare altri paesi sia dal punto di vista del potenziale dell’estrazione di shale gas che l’attuale trade con
aziende italiane, e le eventuali opportunità dove potrebbero focalizzarsi.
La prima parte di analisi dell’attuale situazione in America è stata condotta in maniera quantitativa.
L’Italia esporta annualmente circa 3,7 miliardi di dollari di prodotti dovuti sia all’estrazione di shale gas
che ai processi di downstream. Un effetto diretto della scoperta dello shale gas è lo sviluppo del settore
downstream, in particolare con nuovi investimenti in impianti sia CCGT sia petrolchimici. Gli autori
sono arrivati alla conclusione che i fornitori italiani potrebbero catturare il crescente mercato di CCGT e
petrolchimico.
Le seconda parte dell’analisi, più qualitativa, ha riguardato gli effetti a lungo termine per le opportunità del
settore italiano. Gli autori hanno creato un benchmarking score composto da diversi fattori di paesi dove
esiste la possibilità di estrarre shale gas. I tre paesi con maggiore opportunità per il settore italiano sono la
Cina, il Regno Unito e l’Argentina.
60 Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2014
with China, the UK and Argentina appearing as the shale gas production are too uncertain at this point.
best opportunities.
In China, further research revealed on the positive Conclusion
side great political support for extraction of shale
gas but also uncertainty about the commercial The Italian industry is well situated to expand
viability of production. In the UK, where reserve on its existing trade ties with the US in order to
exploration is official government policy, regulatory supply components for the significant downstream
challenges may prove to be the biggest obstacle. investments to be made in the next years. The
Finally in Argentina technical prerequisites seem situation in China, the UK and Argentina should
positive and it is political and economic issues that be closely watched as there might be significant
play the greatest role in delaying extraction. opportunities in the longer run should any of these
Should commercial extraction take off, in China countries manage to successfully extract the shale
research reveals that we can expect both a growth gas.
in electricity production and the petrochemical
sector. In the UK it is more likely that any shale Tutor Animp: Pierino Gauna; tutor Bocconi
gas will be used for electricity generation only. University: Federico Pontoni
The situation in Argentina is most complex and
“Shale gas”, un’opportunità
per l’industria italiana?
Tre studenti hanno partecipato al progetto di Animp “Field Project” del master in Green Management, Energy
and CSR (MaGER), presso l’Università Commerciale”Luigi. Bocconi”. Il progetto ha valorizzato le opportunità
e le sfide per l’industria italiana in conseguenza all’attuale scoperta dello shale gas negli Stati Uniti. Il progetto
è stato diviso in due parti:
valutare le opportunità per le aziende italiane di investimento negli Sati Uniti nel settore downstream;
analizzare altri paesi sia dal punto di vista del potenziale dell’estrazione di shale gas che l’attuale trade con
aziende italiane, e le eventuali opportunità dove potrebbero focalizzarsi.
La prima parte di analisi dell’attuale situazione in America è stata condotta in maniera quantitativa.
L’Italia esporta annualmente circa 3,7 miliardi di dollari di prodotti dovuti sia all’estrazione di shale gas
che ai processi di downstream. Un effetto diretto della scoperta dello shale gas è lo sviluppo del settore
downstream, in particolare con nuovi investimenti in impianti sia CCGT sia petrolchimici. Gli autori
sono arrivati alla conclusione che i fornitori italiani potrebbero catturare il crescente mercato di CCGT e
petrolchimico.
Le seconda parte dell’analisi, più qualitativa, ha riguardato gli effetti a lungo termine per le opportunità del
settore italiano. Gli autori hanno creato un benchmarking score composto da diversi fattori di paesi dove
esiste la possibilità di estrarre shale gas. I tre paesi con maggiore opportunità per il settore italiano sono la
Cina, il Regno Unito e l’Argentina.
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