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Secondo la sesta Indagine Rapida
semestrale, avviata su iniziativa del
Comitato PMI di ANIE, quasi il 65%
delle PMI di ANIE ha portato avanti
nel 2014 attività di sviluppo nei
mercati esteri e tale quota
è risultata strutturalmente
stabile nel corso tempo
Africa Subsahariana e Medio Oriente. elettronica italiana è originato da piccole e medie
Si spera che tali percentuali già di per sé positi- imprese (tale valore era pari al 40% dieci anni fa).
ve siano destinate ad aumentare: Il servizio Studi Sono le PMI, infatti, il vero volano della ripresa, in
Economici ANIE stima per il biennio 2015-2016 tutti i settori industriali.
una crescita delle esportazioni settoriali compre- Secondo la sesta Indagine Rapida semestrale,
sa fra il 2 e il 3% e un’incidenza sul fatturato to- avviata su iniziativa del Comitato PMI di ANIE,
tale fra il 55 e il 60%. quasi il 65% delle PMI di ANIE ha portato avanti
Entrando nel dettaglio, è l’elettrotecnica a mo- nel 2014 attività di sviluppo nei mercati esteri e
strare una più accentuata accelerazione del rit- tale quota è risultata strutturalmente stabile nel
mo di crescita delle vendite estere (+3,5%) e tra corso tempo, a conferma del fatto che l’attività di
i comportati più dinamici si segnalano Traspor- internazionalizzazione è divenuta un fattore com-
petitivo non occasionale.
Per cogliere le opportunità di crescita in uno sce-
nario mondiale sempre più veloce, le imprese
hanno ampliato i mercati serviti, diversificato e
ANIE Confindustria, con oltre 1200 aziende associate e circa 410.000 occupati, rappresenta
il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani, con un fatturato aggre-
gato di 55 miliardi di euro (di cui 30 miliardi di esportazioni). Le aziende aderenti ad ANIE
Confindustria investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del
30% dell’intero investimento in R&S effettuato dal settore privato in Italia.
ti ferroviari ed elettrificati (+30,9%), Produzione personalizzato l’offerta e avviato azioni di inter-
energia da fonti tradizionali (+7,6%) e Distribu- nazionalizzazione sempre più strutturate. È pro-
zione energia (+4,9%). Le imprese appartenenti seguito altresì il riposizionamento verso mercati
a questi comparti sono accomunate dall’operare nuovi e più lontani dal consolidato baricentro eu-
in mercati che offrono prodotti caratterizzati da ropeo.
un’alta innovazione tecnologica. Accanto alle tradizionali attività di esportazione,
L’export del comparto elettronico è invece pe- si sono affiancati nel tempo interventi più mirati,
nalizzato dalla flessione dell’export registrata come la stipula di accordi commerciali, l’avvio di
dal comparto Componenti elettronici, a causa partnership tecnologiche, lo sviluppo delle ca-
dell’instabilità del quadro congiunturale nei prin- tene distributive. Molte imprese hanno mutato il
cipali mercati di sbocco. modello di specializzazione dell’export, entrando
in catene del valore globale sempre più frammen-
*** tate e complesse.
In questo scenario di crescente apertura inter- Elevati e consistenti anche gli investimenti lega-
nazionale, in cui l’internazionalizzazione rappre- ti all’innovazione: circa il 70% delle imprese del
senta un importante mezzo e un’opportunità per campione ha investito risorse nel corso del 2014
uscire dalla crisi, oltre la metà del valore delle in attività di ricerca e sviluppo e nello specifico,
esportazioni totali dell’industria elettrotecnica ed
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