Page 109 - Impiantistica Industriale - Novembre-Dicembre 2016
P. 109

•   è stata progettata una metodologia integrata, composta da step interconnessi e relativi strumenti strategici e
                                       operativi, in grado di supportare le imprese nel percorso di ideazione, scelta e adozione di un nuovo modello
                                       di business orientato al servizio. Tra questi strumenti, in particolare, è stato costruito un modello di maturità
                                       (assessment) in grado di analizzare l’attuale grado di orientamento al servizio delle risorse e delle competenze
                                       aziendali necessarie per intraprendere, con successo, il percorso di servitizzazione.

                                   Sintesi della tesi di Massimo Zanardini
                                   Industry 4.0, Advanced Manufacturing, Smart manufacturing, Quarta rivoluzione industrial sono alcuni dei termini
                                   con cui ormai quotidianamente si fa riferimento al cambiamento radicale nell’operatività delle imprese manifattu-
                                   riere e, più in ampio, dell’economia.
                                   Il lavoro di tesi si è concentrato sull’analisi dell’impatto che le tecnologie digitali hanno e avranno sulle attività delle
                                   aziende manifatturiere. La volontà di investigare, dal punto di vista più manageriale che tecnico, come queste tec-
                                   nologie potranno incidere sui prodotti e i processi di business, nasce dalla considerazione che il contesto compe-
                                   titivo entro il quale le aziende manifatturiere stanno operando è in evoluzione rispetto a quello del recente passato.
                                   In questo cambio di paradigma, giocano un ruolo chiave le nuove tecnologie digitali: stampa 3D, internet delle
                                   cose, realtà aumentata, realtà virtuale, robotica e intelligenza artificiale, nanotecnologie e social manufacturing.
                                   I risultati mostrano una situazione in chiaroscuro, in cui solo alcune tecnologie risultano essere effettivamente co-
                                   nosciute, e ancor meno concretamente impiegate dalle circa 100 aziende intervistate. Nel dettaglio, si è cercato
                                   di rispondere a 4 fondamentali research questions.

                                   Quali conoscenze hanno le aziende di queste tecnologie?
                                   Una quota parte rilevante delle aziende manifatturiere non ha ad oggi una conoscenza (nemmeno superficiale)
                                   delle tecnologie indagate. Dai risultati emerge come solo la stampa 3D risulti nota a più della metà del campione
                                   (61%), anche se meno della metà (27%) di tali aziende sono dotate di conoscenza approfondita.
                                   Per confronto, solo il 44% delle aziende possiede del know-how relativo ad applicazioni dell’internet delle cose,
                                   ma solamente il 5% ne ha una conoscenza approfondita.

                                   Quante aziende si stanno muovendo e come?
                                   La maggior parte delle aziende del campione non sta utilizzando queste tecnologie, e non sembra nemmeno
                                   intenzionata o pronta a farlo nel breve periodo. Circa il 21% delle aziende del campione sta concretamente im-
                                   piegando la stampa 3D e un altro 29% sta (se non altro) conducendo un’analisi preliminare volta a verificarne la
                                   fattibilità tecnico-economica.
                                   Investigando le aree aziendali coinvolte, emergono in particolare R&D, produzione e marketing. L’IT è altresì parec-
                                   chio coinvolto, tendenzialmente come abilitatore, mentre aree di supporto quali amministrazione, risorse umane e
                                   acquisti, sembrano totalmente escluse.

                                   Che benefici stanno ottenendo?
                                   I benefici attesi, per quasi tutte le tecnologie, raggiungono punteggi molto elevati con riferimento alle aree di qualità
                                   & servizio e reattività. Anche la ricerca di una maggiore integrazione di filiera viene dichiarata come un beneficio
                                   rilevante, con specifico riferimento al processo di sviluppo nuovi prodotti.
                                   Appaiono invece obiettivi meno rilevanti la riduzione dei costi e la ricerca di una maggiore produttività, a dimostra-
                                   zione della transizione in essere tra il paradigma della produzione di massa verso quello della personalizzazione
                                   di massa.
                                   Quali ostacoli stanno incontrando?
                                   Le aziende coinvolte nell’indagine segnalano come elemento maggiormente ostativo alla diffusione delle tecnolo-
                                   gie, la difficoltà nel reperire persone competenti.
                                   Ostacolo meno significativo è l’onerosità degli investimenti in attrezzature e strumenti, in particolare per le aziende
                                   che stanno già concretamente impiegando le tecnologie. Ancora meno rilevanti risultano gli ostacoli legati allo
                                   stato di maturazione e sviluppo delle tecnologie e alla disponibilità di provider tecnologici specializzati.








                                                                                Impiantistica Italiana - Gennaio - Febbraio 2013  105
   104   105   106   107   108   109   110   111   112   113   114