Page 93 - Impiantitica industriale
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Figure 6. Cut size d50 vs Pressure drop (ΔP (barg))
in case of Open Underflow (@ a constant flow ratio,
Rw=3%) and in case of closed underflow
Regarding the cut size, results predicted by the since there is no discharge of the concentrated
model showed that lower d50 can be achieved at stream (underflow), Rw=0.
higher pressure drop. It means that at higher pres-
sure drops, a higher quantity of low size particles The potted underflow
can be removed (Figure 6).
configuration minimizes water
In fact, referring to the above figure, the dimen- “lost, no discharge of the
sions of particles corresponding to 50% removal is concentrated stream occurs
11.6 µm at 1 bar, while it decreases at 9.9 µm at 4
barg. Similar trend of d50 with pressure drop can
be observed in case of closed/potted underflow. On the other side, in case of using potted under-
However higher d50 are achieved in case of closed flow it should be noted that a reduction in cut size
underflow than in case of open underflow at the occurs thus reducing solid-liquid separation effi-
same pressure drop. ciency since less particle of lower dimensions are
separated from the system. For each value of d,
These last results show that potted underflow con- total grade efficiency can be evaluated (in Figure 7
figuration has the advantage to minimize water lost is shown efficiency for a d50=10.6 µm).
Idrociclone solido-liquido, la soluzione
compatta e ad alta efficienza per la rimozione
di particelle solide dai flussi liquidi
Tra le più promettenti delle tecnologie per la rimozione dall’acqua di particelle solide di piccole dimensioni si colloca
l’idrociclone solido-liquido (desander). Si tratta di una tecnologia che associa all’elevata efficienza di rimozione
innumerevoli vantaggi, quali il ridotto ingombro, i tempi ridotti di processo e l’assenza di parti in movimento.
Cannon Artes ha approfondito lo studio della tecnologia, le cui svariate applicazioni includono anche il settore di
trattamento di acque di pozzo e di produced water, sviluppando un modello semi-empirico in grado di effettuare il
dimensionamento del sistema e la previsione delle performance. Per questo scopo è stato progettato e realizzato
un impianto pilota, basato sull’utilizzo di un idrociclone con un liner da 2”, che è stato testato durante una
campagna sperimentale condotta in collaborazione con l’Università degli studi di Salerno.
Il modello fornisce una stima dell’efficienza di separazione in termini di cut size e di rendimento in funzione delle
condizioni operative, i cui risultati sono stati già adottati con successo per la progettazione di un idrociclone solido-
liquido installato su una piattaforma situata in Congo.
Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2021 87