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stituita da quattro shelter sovrapposti, per un peso
complessivo di 70 tonnellate, progettati per ospita-
re i diversi sottosistemi dell’impianto. Questi con-
tainer integrano componenti critici, quali gli stack
dell’elettrolizzatore, le unità di processo, l’unità di
purificazione dell’idrogeno e il sistema di purifica-
zione dell’acqua. L’impianto include inoltre sistemi
ausiliari essenziali come l’unità di ventilazione e raf-
freddamento e il sistema di alimentazione elettrica.
Sfide tecniche e soluzioni
ottimizzate
Il cuore tecnologico dell’elettrolizzatore è costituito
da 8 stack PEM (Proton Exchange Membrane) da
330 kW forniti da Elogen, azienda specializzata in
questa tecnologia avanzata. Gli stack PEM si di-
stinguono per l’elevata efficienza di conversione, Figura 6: Posizionamento
la rapidità di risposta ai cambiamenti di carico e elettrolizzatore sulla piatta-
la capacità di produrre idrogeno ad alta purezza forma BLPH
(>99,9%). Questa tecnologia risulta particolarmen-
te adatta all’ambiente offshore grazie al design controllo ambientale;
compatto e alla flessibilità operativa, caratteristiche • integrazione di percorsi di evacuazione con-
essenziali per l’integrazione in spazi limitati e per formi alle normative SOLAS;
rispondere alle fluttuazioni tipiche della generazio- • un sistema di controllo compatibile con l’E-
ne da fonti rinnovabili. La scelta del PEM tecnolo- nergy Management System (EMS) della piat-
gia ha permesso di ottenere un sistema in grado taforma, in grado di gestire tutte le modalità
di modulare la produzione di idrogeno in base alla operative previste.
disponibilità energetica, massimizzando l’efficienza
complessiva dell’impianto. Partnership strategiche
Il sistema è in grado di operare per il successo
sulla piattaforma, integrandosi Il progetto si basa su una rete di collaborazioni stra-
“con sistemi di stoccaggio tegiche, tra cui quella con Elogen (OEM) e con Ro-
dell’idrogeno, accumulo a setti Marino, capogruppo di Fores, che si occupa
della EPCIC della piattaforma “BLPH” e dell’inte-
batterie e celle a combustibile grazione dei vari sistemi. Questa sinergia tra diver-
per l’ottimizzazione e se competenze tecniche ha permesso di affrontare
la gestione dell’energia le sfide complesse del progetto con un approccio
integrato, innovativo e adeguato alla realizzazione
intermittente proveniente da di un prototipo primo al mondo.
campi marini eolici e solari
flottanti
Prospettive future e impatto
sul settore
La progettazione degli shelter ha richiesto un’anali-
si approfondita delle sollecitazioni strutturali tipiche L’implementazione dell’elettrolizzatore nel progetto
dell’ambiente offshore. Fores ha sviluppato l’im- “CrossWind” per il bilanciamento dell’energia elet-
pianto di produzione e trattamento dell’idrogeno trica offshore fornisce dati operativi e parametri tec-
all’interno di container su misura, progettati spe- nici essenziali per lo sviluppo di future installazioni
cificamente per resistere alle sollecitazioni dell’am- analoghe e per la produzione di idrogeno offshore
biente marino e in grado di ospitare le celle elettro- in generale. L’analisi delle performance in ambien-
chimiche (stacks). Le strutture sono state realizzate te marino e l’identificazione delle criticità operative
secondo criteri di: costituiscono elementi fondamentali per l’ottimiz-
• resistenza meccanica agli stress dinamici cau- zazione dei progetti successivi. I dati raccolti nelle
sati dal moto ondoso; fasi di installazione, messa in servizio e durante i
• protezione dalla corrosione attraverso sistemi due anni previsti per ulteriori test e ricerche (“de-
di isolamento dedicati; monstration period”) permetteranno di definire con
• ottimizzazione degli spazi interni per massi- maggiore precisione le soluzioni tecnologiche e i
mizzare l’efficienza operativa; costi effettivi di produzione dell’idrogeno verde in
• implementazione di sistemi di ventilazione e ambiente marino.
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