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La crisi ambientale, economica e
sociale sono l’effetto di uno sviluppo
economico e tecnologico sordo ai temi
ta dalla crisi che interessa della responsabilità verso l’insieme sversale del programma
oggi le aree più avanzate rispetto ai dipartimenti
del pianeta. La crisi am- della comunità umana, verso i paesi dell’Ateneo e per l’interes-
bientale, economica e so- più poveri, verso le generazioni future se a veder affancate alle
ciale sono l’effetto di uno iniziative di ricerca a favore
sviluppo economico e tecnologico sordo ai temi delle imprese, che fno a oggi hanno caratterizza-
della responsabilità verso l’insieme della comunità to la nostra Fondazione, iniziative di responsabilità
umana, verso i paesi più poveri, verso le generazio- sociale tipiche di molte fondazioni.
ni future. Per uscire abbiamo necessità di formare A partire da questa strutturazione si sono aperti
tecnici competenti, ma anche capaci di valutare molteplici ambiti di lavoro: dal coinvolgimento dei
appieno le implicazioni del loro agire. potenziali portatori di domande (soggetti preva-
Sotto il secondo aspetto, soggetti del terzo set- lentemente pubblici e del terzo settore), al raffor-
tore, fondazioni, amministrazioni pubbliche, asso- zamento delle relazioni con il Ministero degli Affari
ciazioni di quartiere, organizzazioni non governa- Esteri per accreditarci come interlocutore credibile
tive impegnate nei paesi in via di sviluppo, sono attraverso progetti concreti, alla promozione di tiro-
normalmente alla ricerca di un supporto analitico cini curriculari in ambito sociale e di cooperazione,
e di una esplorazione progettuale che possa con- alla sensibilizzazione di docenti e studenti sia tra-
sentire la transizione da una situazione di disagio mite la proposta di corsi e laboratori che possono
alla formulazione di proposte credibili per trattarlo. applicarsi non a simulazioni ma a problemi reali
Affrontare questo tema a livello della nostra istitu- proposti da interlocutori reali, sia con l’istituzione
zione universitaria ha voluto dire innanzitutto rac- di concorsi come quello attualmente in atto per
cogliere sotto lo stesso tetto le iniziative rivolte ai l’attribuzione di fondi di ricerca raccolti attraverso
temi della cooperazione internazionale (che abbia- il meccanismo del “Cinque per Mille”.
mo chiamato “poli4development”) e quelle legate Siamo forse la prima università italiana a muoversi
alle domande dei territori nei quali l’università è in- in questa direzione con un proprio programma, ma
sediata (che abbiamo chiamato “poli4people”). l’interesse che sta suscitando dentro e fuori l’A-
Abbiamo dunque deciso di appoggiare Polisocial teneo è notevole e sembra segnalarci signifcative
alla Fondazione Politecnico, per il carattere tra- possibilità di sviluppo.

Polisocial, the Public Engagement

Program of Politecnico di Milano

In recent years Politecnico di Milano has capital) but also in terms of direct impact on
promoted an array of projects with the aim to social problems, through the implementation
open the boundaries of the University to the of projects able to address and treat relevant
city and the communities. This opening entails social issues. In this perspective, Politecnico
that the University has to take a more active di Milano in collaboration with the Fondazione
role, with a new awareness, as an urban Politecnico di Milano, launched Polisocial,
and social actor committed to dealing with the frst public engagement program with an
multiple and complex social issues. This issue academic nature in the Italian context. Through
is a core theme for many major universities Polisocial, Politecnico di Milano intends to
in the world in which to the investment in reinforce its engagement in the social dynamics
higher education corresponds a return for civil of cities and territories by developing a “third
society, not just in terms of indirect outcomes mission” of applied knowledge in the service of
(through research and education of human local communities.

Impiantistica Italiana - Novembre-Dicembre 2013 79