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EDITORIALE
ICT, una leva strategica
per la competitività
Marco Papagna, La crisi economica mondiale, dalla quale i primi segnali nizzazione divisioni ICT che supportano il business
Delegato della Sezione di ripresa indicano l’uscita, è stata per molte aziende attraverso il coinvolgimento diretto nei progetti. È sul-
Systems & Information una spinta al rinnovamento e all’ottimizzazione di la base di queste esperienze che - all’interno della
Management (SIM) strategie, organizzazione, processi e tecnologie. sezione SIM – è parso naturale chiedersi come l’ICT
Questo operare potrà consentire una collocazione possa oggi diventare strategico per il business. Se da
di mercato più o meno forte anche a seconda delle una parte esistono chiare necessità da parte di clienti
differenti azioni a medio-lungo termine intraprese pro- e – internamente – di manager che richiedono all’ICT
prio in questi ultimi anni. In alcuni casi, si è cercato di efficienza ed efficacia, è altresì significativo che l’ICT
mitigare gli effetti con iniziative che hanno visto un’at- stia oggi vivendo evoluzioni innovative a 360 gradi
tenzione alla riduzione dei costi delle risorse produt- nell’informatica e soprattutto nella tecnologia di sup-
tive, interventi di innovazione e sviluppo dei prodotti, porto. Potrebbe essere arrivato il momento di presta-
in altri si è cercato di ottimizzare i canali di fornitura, le re attenzione a nuove opportunità che fino ad oggi
modalità di distribuzione, o si è diversificata la propria sono state sottovalutate, come ad esempio l’adozio-
offerta in ottica vendite. ne di tecnologie innovative nella fase di construction e
La filiera Italiana dell’impiantistica industriale è ancora execution; alcuni esempi potrebbero essere:
molto competitiva, ma cosa riserva il futuro? In alcuni • utilizzo di droni in cantiere;
precedenti editoriali della Rivista e durante il Conve- • utilizzo di tecnologia RFID per la sicurezza in
gno Nazionale di Cernobbio del maggio scorso, si è
sottolineato come la filiera italiana soffra di una “persi- cantiere e il controllo accessi;
stente incapacità di contenere i costi rispetto ai prin- • utilizzo di IOT (Internet Of Things) per la connes-
cipali concorrenti” e quindi necessiti di una visione e
un approccio che garantiscano un sensibile aumento sione degli impianti (i big data raccolti possono
di efficienza e un profondo cambiamento dell’assetto essere evidentemente utili sia per il contractor
organizzativo. che per il client);
• utilizzo di realtà aumentata in cantiere;
La filiera italiana soffre di una persistente • sviluppo di sicurezza informatica degli impianti
incapacità di contenere i costi e quindi contro eventuali attacchi ostili.
necessita di una visione e un approccio che
garantiscano un aumento di efficienza e un È significativo che l’ICT stia oggi
cambiamento dell’assetto organizzativo vivendo evoluzioni innovative a 360
gradi nell’informatica e soprattutto nella
tecnologia di supporto
In quest’ottica, la sezione ICT di ANIMP si è evoluta ***
cercando di adattarsi alle nuove sfide che mercato Per approfondire questi temi potrebbe essere interes-
e clienti – interni ed esterni – presentano. Si ricor- sante prendere spunto anche da altri settori che già
da come la sezione abbia cambiato nome (e visione) da qualche anno utilizzano queste tecnologie. Varreb-
in “Systems & Information Management” (SIM): l’ICT be forse la pena di cercare di entrare in contatto con
non solo dei sistemi hardware, software e delle tec- aziende leader per accelerare questo processo?
nologie, ma un ICT sempre più strategico, business- Ma non si stratta solo di dare spazio alle nuove tec-
oriented, manageriale. nologie, inquadrandole nel contesto dell’impiantistica
Importanti aziende, che generalmente fanno parte del industriale. La Sezione SIM si sta impegnando per
Direttivo della Sezione, hanno già nella propria orga- diventare sempre più il mezzo col quale gli EPC e le
rispettive supply chain (a monte e a valle) si incontra-
Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2015 11