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no e si allineano, ma anche strumento per i manager ***
dei grandi main contractor – così come gli imprendi- Come opera la Sezione? La nostra Sezione è
tori delle piccole e medie imprese della filiera – per particolarmente attiva nei workshop della durata di
conoscere e gestire al meglio le diverse contingenze. un pomeriggio, nei tavoli di lavoro e nella nuova “for-
mula Expo”, che sostituisce il classico convegno,
Le piccole e medie imprese saranno al per raccogliere idee, discutere, proporre soluzioni e
centro del lavoro della nostra Sezione, diffondere conoscenza. In particolare, il 2° SIM Expo
con l’intento di supportare una reale si terrà nella seconda metà di giugno 2016 con una
crescita, attingendo dalla conoscenza e rinnovata missione di essere un evento e un luogo
dalle competenze nella gestione di progetti capace di garantire l’instaurarsi e il consolidarsi di
complessi delle eccellenze della filiera relazioni sempre più significative tra produttori di so-
italiana dell’impiantistica industriale luzioni software, hardware, tecnologiche e metodolo-
gie e la filiera impiantistica.
Le piccole e medie imprese, in particolare, saranno al
centro del lavoro di tutte le Sezioni ANIMP dei prossi- La nostra Sezione è particolarmente attiva
mi anni, e soprattutto della nostra Sezione, in termini nei workshop della durata di un pomeriggio,
sia di utenti sia di vendor, con il dichiarato intento di nei tavoli di lavoro e nella nuova “formula
supportare e rendere fattibile una reale crescita, at- Expo”, che sostituisce il classico convegno,
tingendo dalla conoscenza e dalle competenze nella
gestione di progetti complessi delle eccellenze della per raccogliere idee, discutere, proporre
filiera italiana dell’impiantistica industriale. Per as- soluzioni e diffondere conoscenza
sumere un ruolo strategico nella filiera, l’evoluzione
dell’ICT all’interno delle aziende sta rendendo fon- Alla luce del successo del 1° SIM Expo, si vuole che
damentale l’introduzione di strumenti e metodologie in futuro esso possa diventare sempre più un mo-
di supporto al project management (Lean-Visual- mento apicale nel calendario ANIMP continuamen-
Scrum), e questa attività richiederà che le aziende te ricco di impegni. Servirà l’impegno di molti, così
stesse promuovano corsi di formazione, anche con come il supporto del Consiglio Nazionale, per discu-
il supporto della Sezione SIM. tere e definire la road map dell’evoluzione dell’ICT e
Infine, si percepisce la necessità (o, forse, l’oppor- della sua pervasività, per rendere sempre più efficaci
tunità?) che tutte le aziende della filiera considerino i nuovi sviluppi a supporto del fondamentale ruolo
l’ICT sempre più come uno stakeholder attivo e stra- economico e produttivo delle filiere.
tegico, e che facciano leva proprio sull’ICT per com-
piere quel significativo incremento di prestazioni che Marco Papagna
garantirebbe di acquisire nuovamente una posizione
di leadership nel panorama mondiale.
Da oltre 20 anni Marco Papagna si occupa di IT, di software, di tecnologie, di telecomunicazioni, di pro-
cessi e procedure aziendali. Con una solida esperienza gestionale e tecnica maturata all’interno di realtà
nazionali ed estere, con aggiornamenti formativi costanti nel mondo IT, ha partecipato allo start up di tre
società informatiche di cui una a livello internazionale.
Nel 2005 entra far parte del Gruppo Sices come consulente direzionale per la riorganizzazione informati-
ca e architetturale del gruppo per poi diventare il suo Chief Information Officer. Si occupa da un decennio
di problematiche di impiantistica, di engineering, di construction e di project management. Nel 2008
entra a far parte del Comitato Direttivo della Sezione Informatica di ANIMP in modo attivo fino a ricoprire
oggi la carica di Delegato della Sezione Systems & Information Management.
12 Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2015