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Giuseppe Messina
Giuseppe Messina is Process Engineer at the Sapienza”, the Inter-university Research Centre
Sustainable Combustion Processes Laboratory
of Enea since 2010. His main experience is about for Sustainable Development (CIRPS), the Itea
the development of advanced gas turbine cycles,
since from his early role as external consultant of SpA company (Sofinter Group), the EN.SY.EN. Srl
Palermo University in Enea. He covered similar
positions, focused on gas turbine cycles, for company. He is currently responsible for the Enea
different universities, university consortia and
private corporations as the University of Rome “La test bench Agatur (Advanced Gas Turbine Rising)
and Project Leader for the Waste Heat Recovery
Theme in the Enea – GE Agreement. He coordinates
the Project Group “Advanced Supercritical CO2
Cycles” within the European Turbine Network.
UPrnoapsrioeltuàzidoenlelaoCliOs2tiscuappeerrcrlaitigcean. erazione
di energia nel 21° secolo
Il futuro sistema energetico “low carbon” sarà caratterizzato da un intenso uso delle fonti rinnovabili. In un tale scenario,
gli impianti di potenza a combustibile fossile avranno l’importante ruolo di sistemi di back-up a supporto della rete
elettrica. Per raggiungere questi obiettivi, tali impianti dovrebbero utilizzare combustibili a basso contenuto di carbonio,
implementare tecnologie per la ccaatrticuorariechloiessttoi dccaallaggreiotedeellelattCricOa2((fCleCssSib, iClitaàpdtui crearaicnod),CeOin2fSinteoreasgsee)r,eriespcoonnodmeriecamente
rapidamente ai cambiamenti di
competitivi. Sarebbe anche desiderabile puntare a una buona integrazione con strategie di stoccaggio dell’energia,
come quella “Power to Gas” (P2G). Tuttavia, oggi ci sono alcune difficoltà per raggiungere tali obiettivi: le tecnologie
CCS sono tecnicamente realizzabili ma costose, e con un effetto negativo sulla flessibilità di carico; i cicli turbogas a
ciclo aperto (OCGT) hanno una flessibilità di carico superiore agli altri sistemi di conversione di energia, ma la bassa
choannncoenlatrapziùioanletadeeflfliaciCenOz2an, eriisgualtsanddi oscmaroicltoo rende improponibile l’applicazione di tecniche CCS; i cicli combinati (CCGT)
competitivi dal punto di vista del costo dell’energia elettrica anche in uno
scenario di generazione di potenza senza emissioni di carbonio, ma hanno una flessibilità di carico inferiore rispetto agli
OCGT e mostrano simili problemi circa l’implementazione delle CCS.
Gli autori, così come altri gruppi di ricerca e industriali nel mondo, credono fermamente che cicli turbogas avanzati
PcgheoensesurotainlzioziozeinnseoseelalreeCttcrOioc2nitscàueeppeidtriiccpriioctiltcieaBnrz(aSay-tpCoeOnr-2iJ)l oc2uo1lm°eseoefcRluoaidlnook. iIndcei ilcainlvi occrhooinupfsigoi uasrsaSaz-niCoonOee2scrsihseariuelgsuaonnoaosraiesgmplioi-ascnthaniiue6sff0aic:dai eccleicsalei lcsleeomnloei-csccehosisrusistoài,. di
che
utilizzano ossi-combustione di gas naturale, idrogeno o syngas, come sorgente interna di calore ad alta temperatura,
sono adatti per impianti di back-up per garantire la stabilità della rete elettrica; i cicli chiusi, ottenuti sostituendo l’ossi-
combustore con uno scambiatore di calore, sono invece adatti allo sfruttamento di sorgenti esterne di calore e quindi
per aumentare l’efficienza degli impianti di generazione di elettricità e di potenza, sia rinnovabili che standard.
G20ra3z0ie/5a0l,lerissupeoncdaerantdteoriesftfiicchaec,elma etenctenoalolleginaeccheesscitoàindveollgfuetularoSs-CceOn2abrioeneenseirgceotlliococaanbeal scsoanteemstisosdioenllea politica europea
di carbonio,
rendendo così sostenibile l’aumento del contributo di energia da fonti rinnovabili.
Idcailcpliutunrtobodgi avsisataCdOel2 supercritica sono una tecnologia con un costo altamente competitivo; sono efficienti e flessibili, sia
carico che del combustibile; permettono anche un processo di cattura della CuOn 2meinstimreomiammpeantttoe
integrato con il ciclo turbogas stesso (nel caso dei cicli semi-chiusi con ossi-combustione); hanno
ambientale; sono compatti. Inoltre, ClaCsStr,aetedgiiaquSe-lCleOp2e/or sl’seis-ctroamziobnuestdioinsehapleuògaesssseernezuansapsreocluhziiodni eaceqffuicaa.ce per la piena
integrazione delle tecnologie P2G,
Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2015 49