Page 130 - 47
P. 130
Notiziario
Meccanica varia
in ripresa nel 2015
Le rilevazioni di Anima indicano un fatturato globale di 44,2
miliardi di euro, in leggera crescita rispetto al 2014, e una
stima positiva di 44,6 miliardi di euro per l’anno in corso.
Trainante è sempre l’export, che nel 2015 ha raggiunto il 59%
del fatturato totale, con un +2% rispetto all’anno precedente.
Italia promossa in meccanica nel 2015, con produ- macchine e impianti per la produzione dell’energia e
zione a 44,2 miliardi di euro e stime 2016 pari a 44,6 per l’industria chimica, petrolifera e montaggi industriali
miliardi di euro, secondo le rilevazioni dell’Ufficio Stu- (-0,4%)
di di Anima (Federazione delle Associazioni Nazionali
dell’Industria Meccanica Varia ed Affine) e presentate ***
all’Assemblea di Soci il 5 luglio scorso. Le esportazioni L’industria meccanica nel 2015 ha esportato circa 26
valgono 26 miliardi di euro (+2% rispetto al 2014) e miliardi di euro in tecnologia italiana registrando un
rappresentano il 59% del fatturato totale. +2% rispetto all’anno precedente. Per il 2016 è pre-
Di rilievo le performance di fatturato 2015 delle seguen- visto un +1,6% pari a 26,3 miliardi di euro. Secondo
ti tecnologie per la logistica e movimentazione delle i dati dell’Ufficio studi ANIMA, su elaborazioni Istat, il
merci (+5,1%); tecnologie e attrezzature per prodotti 40% dell’export italiano è targato UE28, registrando
alimentari (+3,2%); tecnologie e prodotti per l’industria un +5% nel 2015. L’Asia ha richiesto il 24% dei nostri
(+2%); tecnologie e prodotti per l’edilizia (+3,4%); Mac- prodotti con un +10% sul 2014, mentre l’America set-
chine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’am- tentrionale ha assorbito circa il 10% dell’offerta per un
biente (+1,6%). +14% sull’anno precedente.
In leggera flessione nel 2015, a causa principalmente
del basso prezzo del greggio e della situazione geopo- Gli USA si confermano prima destinazione dell’export
litica in Medio Oriente e Nord Africa, il comparto delle di meccanica made in Italy con una performance diffi-
cilmente ripetibile nei prossimi anni. Il fatturato dal 2011
Ripartizione geografica percentuale dell’export nel 2015 della “Meccanica varia” rappresentata al 2015 è, infatti, quasi raddoppiato, passando da 1,5
da Anima miliardi di euro a ben 2,7 miliardi di euro. Potenzialmen-
te la definizione del TTIP, il trattato di libero scambio tra
USA e UE, potrebbe portare ulteriori vantaggi per le
imprese italiane che, a fronte di una probabile riduzione
dell’export in UK, facilmente immaginabile dopo il voto
Brexit, troverebbero ulteriori opportunità e spazi di cre-
scita verso un mercato anglosassone, in realtà ben più
grande di quello inglese.
Il Regno Unito è il quarto Paese di destinazione dell’ex-
port della meccanica italiana, con scambi pari a 1,2
miliardi di euro nel 2015. Il risultato del referendum non
lascerà invariata la situazione. L’ipotesi di dazi doganali
e di barriere all’ingresso, oltre al deprezzamento della
sterlina, hanno già messo in guardia le imprese mani-
fatturiere che vantano l’UK tra i mercati di riferimento
come nel caso di valvole e rubinetti, impianti termici,
turbine e pompe.
Il secondo mercato di destinazione per la nostra mec-
126 Impiantistica Italiana - Luglio-Agosto 2016