Page 107 - Impiantistica Italiana 5/2016
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Notiziario

Indagine sul settore industriale italiano delle pompe

È stata pubblicata nel luglio scorso l’indagine condotta dall’Ufficio studi di Anima su 170 aziende del settore
delle pompe. Nonostante la crisi, il settore, rappresentato da Assopompe, ha registrato una crescita costante.
Le imprese produttrici sono distribuite in tutto il territorio nazionale con prevalenza in Lombardia con un 37,3% di
presenza, in Emilia Romagna con un 18,60%, e in Veneto con un 15,40% di concentrazione. Delle 170 imprese,
25 fatturano più di 40 milioni di euro all’anno, circa 31 realtà tra i 10 e i 40 milioni di euro e la porzione rimanente
fattura per meno di dieci milioni annui.
La collaborazione di alcuni docenti di grandi atenei come Università Cattolica, SDA Bocconi, Università di Ferrara,
Università di Strasburgo e Politecnico di Milano assieme all’Ufficio studi ANIMA e Atradius, tra le società leader
nel settore dell’assicurazione dei crediti, fideiussioni e recupero crediti, ha permesso di aggiornare l’indagine set-
toriale. Con questo lavoro vengono raccolti dati circa le vendite, i prodotti e l’organizzazione interna delle singole
imprese, che non sarebbero altrimenti reperibili. Tale attività, di fondamentale importanza per il raggiungimento de-
gli obiettivi generali enunciati per la ricerca, è funzionale all’analisi qualitativa del settore, propedeutica a ciascuno
degli ulteriori approfondimenti previsti nel lavoro.
Secondo Carlo Banfi, Presidente Assopompe “Il trend evidenziato all’unisono da tutti gli imprenditori è che c’è
sempre più richiesta di qualità e di marca, più che del prezzo. Affidabilità e qualità è un tema di prodotto più ser-
vizio, non solo di prodotto. Il servizio è inteso come post vendita, quindi manutenzione e assistenza, ma sempre
più si cerca un servizio a 360°, quindi anche in fase di prevendita. Un altro elemento chiave, comune a tutti, è la
vicinanza al cliente, frutto di un legame più forte con i fornitori. Si ha sempre più bisogno di avere informazioni
integrate sull’end user».
Le pompe italiane vengono richieste in tutto il mondo, il 41% in Europa, mentre l’Oriente attira il 25,8% di quel
che viene prodotto. Il continente africano è un buon mercato, pari all’8,1%, così come l’America del nord, 9,8%,
e del sud, 6,1%. L’Italia è il quarto esportatore di pompe verso la Russia a livello mondiale, dopo Germania, Cina
e Ucraina.
Dal punto di vista finanziario, l’indice di liquidità è molto buono, non ci sono problemi di equilibro finanziario.
Nell’ultimo biennio i risultati delle imprese sono piuttosto simili nei tre ambiti di attività (civile, industriale, oil&gas),
ma i trend osservati sono radicalmente divergenti. Risalta, in particolare, la fortissima perdita di redditività patita
nella filiera oil&gas. È interessante notare che, nel 2014, le imprese che hanno investito di più sono state quelle
della filiera civile.
La pubblicazione può essere richiesta tramite il sito www.assopompe.it

                               Rexroth ha potuto sfruttare     DHL
                               software all’avanguardia,
                               potendo così verificare in      Risparmio energetico nell’hub
                               anticipo il comportamento,      di Cortolona
                               statico e dinamico dell’intero
                               sistema: idraulica, meccani-    DHL Supply Chain, società del gruppo Deutsche Post
                               ca e unità di controllo.        DHL specializzata nel management dei servizi logistici
                               Il sistema idraulico riprende   integrati per le imprese, ha scelto di rinnovare l’impian-
                               la configurazione originale,    to di illuminazione dell’hub di Corteolona (in provincia
                               con due cilindri di solleva-    di Pavia) con centinaia di riflettori prodotti dall’azienda
                               mento e tre cilindri accumu-    svedese Solljus AB, che hanno preso il posto di altret-
                               latori di pressione; diversa-   tante lampade più energivore, consentendo un risparmio
                               mente dal sistema originale,    energetico del 64%.
                               però, non sono le valvole a     Nell’hub di Corteolona DHL Supply Chain gestisce so-
                               far salire e scendere l’ascen-
sore, ma pompe a cilindrata variabile. In queto modo
l’ascensore, che oggi trasporta fino a mille passeggeri
l’ora, consuma circa il 25% di energia in meno rispetto
alla soluzione storica.
Una particolare sfida si è posta agli specialisti Bosch
Rexroth: il vano pompe sotterraneo, dove venne installa-
ta parte del sistema di azionamento idraulico, è raggiun-
gibile soltanto con un montacarichi di dimensioni piut-
tosto ridotte. I tecnici, perciò, hanno dovuto scomporre
alcuni dei componenti Rexroth e riassemblarli nel vano
pompe.

                                                               Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2016 103
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