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mini di ripensamento dell’offerta a più alto valore
aggiunto.
Più in generale, nonostante importanti casi di ec-
cellenza, negli ultimi anni la crisi ha rallentato gli in-
vestimenti del manifatturiero italiano in macchinari
e, in particolare, nei modelli più innovativi. Secon-
do un’indagine condotta da Ucimu – Sistemi per
Produrre nel 2016, il 27% delle macchine industriali
presenti nelle fabbriche italiane ha oggi più di 20
anni e solo il 13% ha meno di 5 anni. Nel 2005 l’età
media dei macchinari industriali era di circa 10 anni,
mentre oggi è vicina ai 13 anni. L’invecchiamento
dei mezzi di produzione rappresenta un significati-
vo ostacolo alla competitività industriale italiana e,
I quattro “passi” dell’industria manifatturiera dall’avvio della rivoluzione industriale a oggi al tempo stesso, una sfida per accelerare l’adozio-
((Fonte: Bitkom/Fraunhofer, DFKI, Roland Berger)
ne di tecnologie più evolute. Per permettere una
piena implementazione dell’Industria 4.0, secondo
tecnologie, da un’indagine realizzata da ANIE tra le stime Roland Berger, a livello europeo sono neces-
imprese socie emerge una consolidata attenzione sari investimenti pari a circa 60 miliardi di euro an-
all’utilizzo di soluzioni innovative Quasi la metà delle nui entro il 2030, di cui 10 miliardi relativi alla sola
imprese ha dichiarato di aver adottato da tempo Italia.
tecnologie ICT (Information and Communication Ed è in questa direzione che vanno i 2 miliardi di
Technology) e ITS (Internet of Things and Services) euro di fondi pubblici previsti dal Piano del Mini-
per integrare i processi lungo la supply chain. E fra stero dello Sviluppo Economico che, insieme alle
i benefici indicati troviamo la razionalizzazione dei agevolazioni (in primis le detrazioni fiscali fino a un
costi di produzione e il miglioramento della qualità miliardo di euro per start up e piccole e medie im-
dei prodotti. In altri termini, con il modello Indust- prese innovative), dovrebbero consentire di tornare
ry 4.0 si aprono opportunità per le imprese sia sul a far respirare il comparto manifatturiero e, più in
fronte dell’efficientamento dei processi sia in ter- generale, il sistema produttivo italiano.
Growing opportunities for the Italian
manufacturing sector related to
technological revolution called Industry 4.0
Even if the situation of economic and productive system remains critical, Italy maintains a strong manufacturing
vocation. Even though the crisis has weakened the Italian production sector, it is also true that the crisis has
accentuated the competitive repositioning already in place related to internationalization and updating of the offer.
The current digital revolution is strongly changing technological tools, making available new solutions. In
the manufacturing sector, growing opportunities related to the application of new technologies to industrial
processes are perceived, as well as regarding the products. This technological revolution is called Industry
4.0 and represents an important opportunity for competitive relaunch of the manufacturing industry in the old
industrialized countries like Italy.
Knowledge and adoption of new technologies at the base of the fourth industrial revolution, however, are still
fragmented in the Italian industry, where cases of excellence - including Anie’s sectors - are accompanied by
a delay in the long-standing investment in new machinery. In this context, the Italian Government has recently
presented the National Plan Industry 4.0, in order to identify ways to support the new industrial revolution.
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