Page 76 - Impiantistica Industriale - Novembre-Dicembre 2016
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dustria 4.0 (quota che sfiora il 50% fra
le piccole e medie imprese), mentre
c’è un 15% di imprese virtuose che ha
già avviato tre o più progetti utilizzan-
do tecnologie digitali innovative, come
l’Industrial Internet of Things, l’Indu-
strial Analytics, il Cloud Manufacturing,
l’Advanced Automation, l’Advanced
Human Machine Interface e l’Additive
Manufacturing.
Questi numeri sono però frutto di diffe-
renze settoriali: nell’automotive, nell’a-
limentare e nei macchinari la quota di
imprese che dichiara di non conosce-
re il tema dell’Industria 4.0 scende al
30%, mentre in altri settori meno inno-
vativi supera anche la metà del totale
del campione.
C’è anche una ricerca del Politecnico di
Milano secondo cui nel 2015 sono stati
avviati in Italia progetti di Smart Manu-
facturing per 1,2 miliardi di euro, pari a
circa il 10% del totale degli investimenti
industriali realizzati nel Paese. Oltre il
l’applicazione della rivoluzione digitale all’ambito 60% di questi progetti è riferibile ad applicazioni
manifatturiero, attraverso la completa digitalizzazio- tecnologiche di Internet of Things, seguito da Indu-
ne e integrazione della filiera industriale. In altri ter- strial Analytics (23% sul totale) e Cloud Manufactu-
mini, questo percorso di cambiamento tecnologico ring (10% sul totale).
viene anche definito “quarta rivoluzione industria- L’implementazione dell’Industria 4.0 è un processo
le”, in cui l’utilizzo delle tecnologie ICT (Information articolato, reso possibile dall’applicazione di una
and Communication Technology) e di automazione vasta gamma di tecnologie, alcune già disponibili
industriale concorre alla creazione dell’Internet of sul mercato e altre in via di progettazione. Dall’in-
Things (IoT) e all’aumento del valore aggiunto lungo dagine del Politecnico di Milano emerge come uno
tutta la filiera industriale: dal produttore al consu- dei principali ostacoli allo sviluppo dell’Industria 4.0
matore. in Italia sia rappresentato dalla limitata cultura digi-
L’Industria 4.0 potrebbe rappresentare un’impor- tale e dalla diffusione ancora scarsa delle tecnolo-
tante opportunità di rilancio competitivo dell’indu- gie evolute più tradizionali.
stria manifatturiera nei Paesi di antica industria-
lizzazione, come l’Italia. Si stima infatti che entro
un decennio saranno sviluppate le prime soluzioni Opportunità di crescita
operative, ma è oggi che si gioca la partita per l’a- per le imprese itaiane
dozione delle tecnologie alla base della quarta ri-
voluzione industriale. E se guardiamo al grado di In questo scenario, guardando all’industria elet-
conoscenza nel nostro Paese, i risultati dell’inda- trotecnica ed elettronica italiana rappresentata da
gine realizzata dal Politecnico di Milano e contenuti ANIE, l’offerta tecnologica di cui è espressione
nell’Osservatorio Smart Manufacturing evidenziano ricopre un ruolo rilevante nel percorso che porta
una polarizzazione, con il 38% delle imprese intervi- alla realizzazione del nuovo paradigma industriale
state, che dichiara di non conoscere il tema dell’In- 4.0. Spostando l’attenzione all’adozione di nuove
Servizio Studi Economici di Federazione ANIE
Obiettivo del Servizio Studi Economici di ANIE è quello di fornire alle imprese associate strumenti di analisi economica
dettagliati e aggiornati per meglio intercettare le dinamiche dei settori industriali e dello scenario in cui operano le
aziende.
L’attività del Servizio Studi Economici comprende:
• studi sull’evoluzione congiunturale e strutturale dell’industria elettrotecnica ed elettronica italiana;
• realizzazione di focus economici periodici e indagini semestrali per le piccole e medie imprese;
• pubblicazione a cadenza annuale del volume Dati di settore contenente le principali tendenze settoriali.
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