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Speciale “ICT per l’impiantistica”











                            il comune di Lahr (D) la provincia di Gelderland (NL),
                            Uniontrasporti (IT), Università di Duisburg (D) e Cros-
                            stec, (a cui è stata affidata la parte di telematica). Il
                            progetto prevede la realizzazione di Smart Terminal
                            dove sarà possibile effettuare operazioni di carico e
                            scarico di unità intermodali abbandonando il concet-
                            to di trasporto ferroviario A-B (shuttle train). Il treno
                            potrà sfruttare gli smart terminal per effettuare ferma-
                            te intermedie e caricare le unità di trasporto secondo
                            le esigenze dei clienti. Questi avranno la possibilità   CIM Spa - vista aerea
                            di sfruttare le singole tratte del corridoio anche su
                            brevi tragitti. A supporto di questo nuovo concept   di sistemi di storage per il salvataggio e la protezio-
                            è allo studio un sistema ICT che generi un flusso   ne dei dati. Crosstec, artefice di questa innovazione,
                            continuativo, veloce e stabile delle informazioni le-  ha creduto fortemente nel concentrare gli sforzi sui
                            gate agli stati del trasporto. Attraverso il dialogo coi   sistemi d esposizione dei dati. Dare la possibilità di
                            sistemi proprietari di Terminalisti, operatori ferroviari,   rendere le informazioni disponibili a più soggetti in
                            trasportatori, il sistema sarà in grado di rappresenta-  modo semplice e veloce, è stata la chiave di volta.
                            re in modo puntuale la disponibilità delle finestre di   Oggi anche chi utilizza i servizi di terminal e non di-
                            carico dei nodi, degli spazi fruibili sui treni e dei servizi   spone di sistemi ICT, ha la possibilità di utilizzare le
                            forniti dalle piattaforme logistiche. Nel progetto, chia-  tecnologie e gli applicativi di CIM, connettendosi al
                            mato ERFLS (European Rail Freight Logistic System)   gestionale e disponendo di una sua area di manage-
                            verranno coinvolti i terminal chiave dell’asse Reno-  ment. Così il cliente che ne fa richiesta ha la possi-
                            Alpina, Terminal che contribuiranno ad evidenziare   bilità di caricarsi un treno, visualizzare le sue preno-
                            criticità e bisogni per elaborare le soluzioni necessa-  tazioni, consultare lo stock o autorizzare gli autisti al
                            rie allo studio per evolvere in un progetto concreto e   ritiro. Internamente la ricaduta positiva si configura
                            realizzabile. Crosstec, già protagonista in attività vol-  nel minor utilizzo di risorse, tramite, appunto, l’auto-
                            te a fare sistema nel trasporto intermodale, metterà a   mazione spinta dei processi operativi.  I messaggi di
                            disposizione know-how e tecnologia, elaborando un   stato vengono inviati in tempo reale e permetto una
                            allegato tecnico che dia indicazioni precise di come   più efficiente organizzazione delle operazioni legate
                            realizzare il sistema ICT per ERFLS partendo proprio   alla movimentazione delle unità di carco. Nell’ottica
                            dal principio di interoperabilità delle tecnologie a di-  di una crescita continua, CIM SPA ha elaborato un
                            sposizione della logistica.               piano industriale volto a triplicare le dimensioni delle
                                                                      aree dedicate al trasporto e alla logistica, aumentan-
                            CIM  Spa  interporto  di  Novara,  evoluzione  al   do ulteriormente posti di lavoro e servizi al trasporto.
                            quadrato                                  Ad oggi Più di 700 persone operano quotidianamen-
                            Un po’ perché il caso davvero merita un po’ per i   te all’interno del CIM nell’ambito delle 37 società at-
                            risultati ottenuti nel tempo, mettiamo in evidenza un   tualmente insediate, alle quali si possono aggiungere
                            vero e proprio caso di successo. Negli ultimi 5 anni   gli autisti dei circa 400 mezzi che in media ogni gior-
                            l’Interporto di Novara ha visto un evoluzione dei pro-  no transitano dall’Interporto di Novara. Per più del
                            pri sistemi tecnologici sempre crescente, grazie ad   50% si tratta di personale dipendente, di cui quasi il
                            investimenti mirati e ad un’oculata selezione delle   40% è donna: una quota rilevante, in crescita e che
                            criticità. I nuovi varchi sono stati equipaggiati da un   raggiunge circa il 50% se si escludono le attività ter-
                            sistema di telecamere DOME posizionate sui 6 corri-  minalistiche. Un personale giovane e qualificato: oltre
                            doi di ingresso ad una distanza idonea a permettere   il 70% dei dipendenti, infatti, è sotto i 45 anni di età e
                            la completa ispezione dei veicoli. L’operatore, senza   possiede un grado di istruzione superiore (di cui più
                            spostarsi dalla sua postazione, esegue la verifica su   del 20% con laurea/master). Più di 3/4 del persona-
                            tutti i lati del camion, semplicemente pilotando le te-  le assunto dalle società insediate opera in qualità di
                            lecamere ad alta definizione. A supporto uno zoom   impiegato, quadro o dirigente. Il CIM, che grazie alla
                            digitale permette di rilevare e fotografare i danni   sua posizione strategica ha rappresentato sin dalla
                            eventualmente riscontrati su ogni parte del veicolo.   nascita un polo intermodale di rilevanza internazio-
                            Per quanto attiene l’interoperabilità, Il terminal è in   nale, tramite l’evoluzione nell’ambito della logistica
                            grado di smaterializzare e rilevare ogni stato del tra-  e dell’offerta di servizi, si configura oggi come una
                            sporto. Così, l’arrivo del mezzo, la presa in carico, il   realtà occupazionale sempre più importante soprat-
                            carico e lo scarico del treno, il suo ingresso e la sua   tutto per il territorio novarese, dal momento che circa
                            estrazione vengono all’istante trasformati in file XML   il 43% del personale dipendente che vi opera risiede
                            che, tramite un distributore virtuale di messaggisti-  a Novara e il 28% in Provincia. L’Interporto di No-
                            ca connesso a web services, vengono a loro volta   vara, per volume di traffico intermodale generato, si
                            inviati ai soggetti coinvolti nella catena del trasporto   attesta al secondo posto in Italia dopo l’Interporto
                            (stazioni, partners, operatori, trasportatori, etc …).    di Verona.
                            Uffici, piazzale e aree di varco sono completamente
                            cablate in fibra ottica, dotate di harware ridondato e             www.crosstec.it



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