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Notiziario
FORES ENGINEERING internazionali, mentre dagli Emirati Arabi la domanda di realizzazione di nuovi
Modulo di sopravvivenza edifi ci condizionati con aria respirabile.
a prova di incendio o esplosione La capacità di Fores di integrare competenze acquisite negli anni sui prodotti
e componenti, miscelandole alle nuove esigenze dei mercati, ha portato allo
sviluppo di una nuova categoria di prodotto: il modulo di sopravvivenza (survival
module).
Nascendo da nuove esigenze, tale prodotto non aveva una declinazione univoca
nel linguaggio comune e inoltre era interpretato diversamente a seconda delle
principali funzionalità e regolamentazioni; nello specifi co può avere due tipiche
applicazioni: onshore e offshore.
Nel primo caso, non essendoci restrizioni di spazio, il modulo ha un duplice
utilizzo, nel normale
funzionamento è adibito
a uffi cio, mentre in
caso di emergenza
diventa rifugio sicuro,
motivo per cui i clienti
lo chiamano “shelter in
place” o “permanent
Fores Engineering, società italiana appartenente al Gruppo Rosetti Marino, refuge” (fi gura 1).
specializzata nella progettazione e nell’integrazione di sistemi, costruzione e in- Nel secondo caso, viste
stallazione di prodotti nel settore dell’energia, petrolchimico, chimico e power, si le stringenti esigenze di
è particolarmente qualifi cata nella progettazione multidisciplinare (realizzazione ottimizzazione di spazi
e messa in opera dei prodotti, attività di supervisione e assistenza post vendita). e pesi, il cabinato ha
Dalla sua fondazione, nel 1992, ha realizzato e avviato oltre 2.500 forniture una singola funzione, Fig. 2. Installazione offshore, locale emergenza equi-
in 13 differenti Paesi, acquisendo una profonda esperienza e affermandosi quella di emergenza; paggiato con respiratori personali utilizzati durante
come fornitore tecnologico qualifi cato per le principali compagnie del settore viene quindi defi nito l’uscita dal modulo
energetico. comunemente come
Fores si è sempre più specializzata nell’integrazione di sistemi personalizzati “temporary refuge”,
sulle richieste dei clienti, adottando un approccio fl essibile nel soddisfare le “toxic gas refuge” o “pressurized habitat” (fi gura 2).
esigenze del mercato.
La profonda esperienza maturata dall’azienda nel corso degli anni, ha portato Criteri di progettazione
alla familiarizzazione con diversi prodotti e componenti tipici del settore petroli- Dovendo garantire la sopravvivenza delle persone, il modulo è progettato rispon-
fero: sono stati ingegnerizzati e sviluppati cabinati in ambito analisi di processo, dendo a ben precisi requisiti tecnici. Innanzitutto, viene fatto un dimensiona-
analisi di laboratorio, elettro-strumentale, controllo e telecomunicazioni. Inoltre mento del locale in funzione del numero delle persone da ospitare, garantendo
viene fornita la più svariata componentistica contenuta nei suddetti prodotti: uno spazio minimo vitale in accordo agli standard internazionali. Altro punto
sistemi rilevamento gas/incendio, PLC, sistemi di condizionamento e ventila- fondamentale è la capacità di resistere a incendi o esplosioni di durata ed entità
zione, analizzatori di processo e di laboratorio, quadri elettrici, quadri in bassa valutati dai dipartimenti HSE in sede di HAZOP e risk assessment in funzione del
tensione, gruppi di continuità, sistemi di controllo e telecomunicazioni. sito di installazione.
Ulteriore requisito per la sopravvivenza degli operatori è la garanzia della pre-
Una nuova sfi da senza di aria respirabile e condizionata in accordo allo standard DIN/EN 12021.
Grazie alla presenza sui mercati globali, l’azienda ha recepito nuove esigenze Il modulo è quindi dotato di due impianti di condizionamento e ventilazione, il
per soddisfare problemi apparentemente differenti: dall’Egitto le richieste di primo (HVAC) opera in condizioni normali, mentre il secondo, dotato di bombole
riutilizzo di aree esistenti come rifugio in caso di emergenza, dal Kazakhstan con aria respirabile (air breathing system), interviene in caso di emergenza.
l’esigenza di ridurre l’esposizione degli operatori all’H S in accordo agli standard La certifi cazione (DNV, American Bureau, Bureau Veritas) è parte integrante del
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progetto, e serve a garantire che il design sia in linea con quanto dichiarato.
Fig. 1. Installazione onshore, locale emergenza adibito a
Principali referenze
uffi cio in condizioni normali
Cliente N° Moduli Impianto Destinazione Applicazione N° Persone
Habshan
GASCO 8 UAE onshore 480
& BAB
SAIPEM 4 Shah Gas UAE onshore 160
ADMA
OPCO 2 Zakum Island UAE offshore 40
Kashagan
KCOI 1 Field Kazakistan offshore 270
Fig. 1. Installazione onshore, locale emergenza adibito a uffi cio in condizioni
normali
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