Page 105 - 74
P. 105

tecnologie digitali






                                                                      •   Essere facilmente manutenibile rispetto alla
                                                                         obsolescenza tecnologica;
                                                                      •   Consentire di svolgere non solo attività di
                                                                         demo, ma anche consentire la formazione e lo
                                                                         sviluppo di progetti di innovazione tecnologica
                                                                         secondo quanto richiesto dal bando;
                                                                      •   Essere interfacciato con altri ‘use case’ in
                                                                         modo da mostrare concetti di integrazione di
                                                                         prodotto-processo tipici di ‘Industria 4.0’.

                                                                      A medio termine vediamo un piano incredibil-
                                                                      mente ambizioso: numerosi progetti, coinvol-
                                                                      gimento di migliaia di aziende italiane….
                                                                      Probabilmente questi target saranno superati!  Ini-
                                                                      zialmente, in tre anni, vediamo il coinvolgimento di
                                                                      •   4 università;
                                                                      •   39 imprese;
                                                                      •   1 ente pubblico;
                                                                      •   Finanziamento del  MISE di 11 milioni e finan-
                                                                         ziamento dei partner di  11 milioni, che potreb-
       Figure 2
                                                                         bero essere così utilizzati:
                                                                      •   14 milioni di euro circa, di attrezzature hardwa-
                            lizzando e adattando spazi industriali già esistenti.   re e software, nonché per il personale;
                            Gli obiettivi principali sono l’orientamento; la forma-  •   8 milioni di euro circa di progetti di ricerca ap-
                            zione con corsi tecnici e le consulenze alle imprese.  plicata e trasferimento tecnologico;
                            Avremo 14 ‘isole’, visitabili, ciascuna focalizzata su   •   Sviluppo di 14 ‘Use Cases’;
                            uno scenario che si trova frequentemente in fabbri-  •   10.050 persone per l’orientamento;
                            ca (‘Use Case’), ciascuna facilmente comprensibile   •   86.000 ore uomo di formazione;
                            (vedi Figura 3).                          •   390 progetti;
                            Ognuna di queste si focalizza su un particolare sce-  •   200 assessment digitali.
                            nario applicativo con l’obiettivo di mostrare come
                            le  tecnologie  opportunamente  integrate  possano   Vedo una grandissima partecipazione dell’in-
                            abilitare nuovi modi di operare. La progettazione di   dustria, dai giganti alle PMI.
                            questi ‘use case’ dovrà anche tener presente al-  Certamente, è stato voluto proprio così. Non si trat-
                            cuni criteri:                             ta di una iniziativa solo universitaria, il Politecnico è
                            •   Essere multi vendor, ovvero integrare tecnolo-  un facilitator; si tratta soprattutto di una iniziativa
                                gie di fornitori diversi;             delle imprese per le imprese. La leadership indu-


         Al via il Competence Center MADE


         Il Politecnico di Milano per l’Industria 4.0 – Nasce un  particolarmente favorevole all’espansione di MADE,
         nuovo centro di rilevanza internazionale nel settore ma-  data la presenza di importanti realtà dedicate all’inno-
         nifatturiero                                       vazione come ad esempio PoliHub, l’acceleratore che
         Da settembre sarà attivo MADE, il nuovo Competence  ospita 113 realtà imprenditoriali, e la nostra Joint Plat-
         Center guidato dal Politecnico di Milano. All’evento di  form con la Tsinghua University di Pechino.
         presentazione, il rettore dell’ateneo, Ferruccio Resta;  Con l’ambizione di costituire un punto di riferimento
         Marco Taisch, presidente di MADE e professore ordi-  nazionale e internazionale in particolare per le PMI, la
         nario di “Advanced and sustainable manufacturing”;  progettazione e la strategia di MADE sono finalizzate
         Giulio Pedrollo, vice presidente di Confindustria; Attilio  in funzione degli obiettivi strategici che molte regioni
         Fontana, presidente di Regione Lombardia           italiane ed europee hanno manifestato con i loro pro-
         L’impegno finanziario coinvolto è notevole: 22 milioni  grammi di politica industriale e le attività di ricerca e
         di euro di finanziamento triennale complessivo (11 dal  innovazione in ottica Industria 4.0.
         Ministero dello Sviluppo Economico e 11 da privati), di  Obiettivo a medio termine di MADE è raggiungere in tre
         cui 14 per attrezzature e personale e 8 per progetti di  anni più di 10.000 persone attraverso attività di infor-
         ricerca applicata e trasferimento tecnologico.     mazione e divulgazione sulle potenzialità delle tecno-
         Il centro, con una superficie prevista di oltre 2.000 me-  logie digitali, erogare più di 86.000 ore uomo di forma-
         tri quadrati, avrà sede nel Campus Bovisa – Durando  zione, sviluppare più di 390 progetti e 200 assessment
         del Politecnico di Milano, e sarà attivo a partire da set-  digitali coinvolgendo circa 15.000 aziende italiane, di
         tembre 2019. Il Campus Bovisa assicurerà un contesto  cui l’80% rappresentato da PMI, che saranno contatta-



       98 98  Impiantistica Italiana - Luglio-Agosto 2019
   100   101   102   103   104   105   106   107   108   109   110