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            Altro fattore alla base del caso in oggetto è l’utilizzo   tazione, amplificando  i vantaggi  di un  approccio
            di standard riconosciuti; come l’ISO 10628 e il DIN   olistico alla gestione dell’impianto. Il concentrarsi
            28004 che hanno supportato la definizione delle   quindi  sul  reperire  in  modo più  efficace  possibile
            strutture di prodotto funzionali e che indirizzano i   quelle  che  sono  le informazioni  relative  alla fase
            vari utenti nella customizzazione delle strutture fun-  esercizio e manutenzione dell’impianto in termini
            zionali, il relativo tagging dei componenti e simbo-  di dati e informazioni digitali invece che di docu-
            logia. Il condividere una modalità di nomenclatura   mento permette una strutturazione delle informa-
            univoca, basata su standard è un altro dei capisaldi   zioni per un hand-over più efficace e consistente
            del BIM per rendere possibile ed efficace la colla-  per entrambe le parti (progettisti e gestori/manu-
            borazione tra i vari attori.              tentori); tra gli esempi più pratici: strutturare il da-
                                                      tasheet/scheda informativa  collegato agli oggetti
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            La digitalizzazione delle informazioni di POC è stata   (componenti) del modello digitale per una gestione
            realizzata definendo formalmente una serie di step   (via dato) dei piani di manutenzione e spare part
            in un metodo strutturato e scalabile; l’obiettivo è   integrata: questi dati vengono condivisi diretta-
            stato quello di introdurre processi di digitalizzazione   mente dal fornitore (consistenza delle informazioni)
            a passi incrementali e finiti. Per esempio, il primo   e aggregati  seguendo  una  procedura  predefinita
            step è stato mappare le informazioni necessarie   all’interno di una struttura (e.g.: spare parts/piani
            al livello di progettazione definitiva per gli oggetti   di manutenzione). Tali strutture, diverse tra loro con
            costituenti la stazione dell’arrivo liquami e dei pre-  target diverso, si riferiscono a informazioni comuni
            trattamenti, ottenendo un quadro semantico con   ai  componenti  dell’impianto.  Informazioni  fonda-
            un preciso livello di dettaglio informativo. Il secon-  mentali per la gestione nella fase O&M, dati impor-
            do step è stata la modellazione in ambiente BIM   tanti per l’acquisto dei componenti (Procurement) e
            con struttura funzionale e contemporaneamente la   successivo controllo della consegna degli stessi nel
            modellazione della struttura in Comos e così via.   rispetto delle specifiche, dove la collaborazione tra
            Gli step sono stati poi estesi gradualmente a tutto   ambiente PLM e ERP fornisce un supporto per un
            l’impianto. Rendere i processi digitali scalabili e fi-  approvvigionamento dei componenti: dal semplice
            niti permette di “smontare” la percezione di trovarsi   al complesso, con tempi e scambi di informazioni
            di fronte a sfide insormontabili; rendere il proces-  tra cliente e fornitore considerevoli.
            so scalabile permette di vedere nei vari passi un
            inizio, una fine e il vantaggio comune a più parti/  Unire i mondi  BIM/PLM per  l’intero ciclo di vita
            stakeholder.                              dell’impianto, estendendo l’interazione all’ERP per-
                                                      mette quindi una gestione dell’impianto basata su
            Uno dei fattori di maggior vantaggio di un approc-  dati; la gestione della versione degli stessi dati (e.g.
            cio integrato BIM/PLM al ciclo di vita dell’impianto   good for design, good for construction, ecc..) per-
            è la possibilità di intercettare, lungo tutta la fase di   mette un controllo puntuale e fornisce in maniera
            progettazione  (fattibilità-definitivo-esecutivo)  e co-  aggregata l’ok per il successivo step di elaborazio-
            struzione, i dati più rilevanti per la fase di esercizio   ne; questo garantisce una collaborazione estesa di
            dell’impianto a supporto della manutenzione (ordi-  tutte le parti coinvolte, fondamentale per la riuscita
            naria e straordinaria) e delle attività quotidiane. A   del progetto e per una conseguente utilizzo nelle
            maggior ragione, avere un approccio BIM / PLM   fasi successive. E inoltre consente di concentrare
            permette vantaggi che si protraggono nella fase di   gli sforzi per le attività a più alto valore aggiunto, a
            operatività dell’impianto che, nella maggior parte   discapito di attività ripetitive e basso valore aggiun-
            dei casi, è 10 volte più lunga della fase di proget-  to quali: ricerca della documentazione più aggior-



                                                                                     Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2020  27 27
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