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INFRASTRUTTURE
Integrazione BIM e PLM
per l’operatività e la gestione
degli impianti di trattamento
delle acque reflue
Al centro del ciclo di vita dell’impianto: lineari (dove è indicato invece come “orizzontale”).
andare oltre la gestione olistica Le infrastrutture idrauliche invece hanno a disposi-
zione meno risorse per esempio, linee guida, stan-
del dato all’interno della fase di design dard e casi applicativi, per un’implementazione
a supporto della fase di esercizio BIM efficace. Inoltre, l’applicazione BIM è limitata
e manutenzione dell’impianto o focalizzata principalmente sulla fase di progetta-
zione e alle nuove costruzioni. Questa situazione
rende più difficile il percorso verso il BIM degli enti
gestori di infrastrutture idriche.
Carla Di Biccari, Mariangela Lazoi, Siemens e Unisalento hanno
Angelo Corallo,
Università del Salento voluto produrre un Proof
Simone Benini, “of Concept (PoC) di integrazione
Siemens BIM/PLM utilizzando
come anello di congiunzione
l Building Information Modeling (BIM) è una me- la struttura di prodotto
todologia per la gestione delle strutture attra-
verso la condivisione digitale delle informazioni
relative a tutte le fasi del ciclo di vita strutturale. Il Product / Plant Lifecycle Management (PLM) è
Oggi il BIM è generalmente riconosciuto “come uno strumento ben noto nelle industrie manifattu-
Iun insieme di politiche, processi e tecnologie riere complesse. Il PLM “è un approccio commer-
interagenti che generano una metodologia per la ciale strategico che supporta tutte le fasi del ciclo
gestione dei dati essenziali di progettazione e pro- di vita del prodotto, dall’ideazione alla dismissione,
getto dell’edificio in formato digitale per tutto il ciclo fornendo una fonte di dati di prodotto unica e ge-
di vita dell’edificio” stita nel tempo. Integrando persone, processi e Dettagli Meccanico - BOM
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Il BIM è diventato sempre più
importante a livello europeo da
quando i singoli Stati membri
hanno introdotto il BIM nella loro
legislazione, richiedendo il BIM
nei lavori di costruzione e proce-
dure di gara grazie alla direttiva
sugli appalti pubblici dell’Unione
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europea .Il decreto ministeriale
n. 560/2017 definisce i modi e
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i tempi con cui tutte le stazio-
ni appaltanti dovranno adottare
l’utilizzo di “strumenti e processi
digitali” per le fasi di progettazio-
ne, costruzione e gestione delle
infrastrutture.
L’applicazione del BIM risulta ab-
bastanza matura nel mondo edile
(dove è indicato come “verticale”)
e nel contesto delle infrastrutture
Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2020 25