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esperti del settore e i rappresentanti delle categorie La pratica del blank sailing e le strategie di
interessate. concentrazione e integrazione verticale implementate

Alessandro Panaro e Arianna Buonfanti, del Dipar- “dai big carrier, insieme alla proroga sino al 2024 del
timento Economia Marittima di SRM (centro studi Consortia Block Exemption – CBER, così come gli aiuti di
del Gruppo Intesa Sanpaolo), hanno svolto un’ap- Stato e i trattamenti fiscali di favore riservati alle grandi
profondita analisi del fenomeno, incluso l’impat-
to del Covid-19, spiegando che l’andamento dei compagnie di navigazione, consentono a quest’ultime di
noli container non dipende solo dalle tradizionali prosperare in regime di oligopolio a discapito di tutti gli
regole della domanda e dell’offerta, ma anche da altri operatori della filiera della logistica
altri fattori quali: le interruzioni delle supply chain,
le strategie delle grandi compagnie marittime (con-
trollo dell’offerta con il “blank sailing”), l’improvviso
aumento della domanda su specifici mercati (Cina spinta verso l’integrazione verticale (fenomeno già
verso USA, Cina verso UE) e la carenza di contai- esistente da tempo, per cui un solo soggetto, il vet-
ner “vuoti” in Asia. Purtroppo, l’aumento dei noli si tore marittimo, estende la propria attività sino a co-
accompagna a un abbassamento della qualità e af- prire tutti gli aspetti della logistica), il ricollocamento
fidabilità del servizio, con inefficienze (congestione dei traffici (connotato da forte regionalizzazione), e
spazi), dilatazione di tempi e aumento dei costi (in- un uso più consono del container (che i noli ec-
troduzione di tariffe premium per ovviare ai disser- cessivamente bassi hanno indotto a utilizzare per
vizi). Secondo SRM, tutto ciò porta a una maggiore qualunque tipo di merci).

Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2021 57