Page 62 - Impiantitica industriale
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                                                                      a quest’ultime di prosperare in regime di oligopo-
                                                                      lio a discapito di tutti gli altri operatori della filiera
                                                                      della logistica, spedizionieri in primis. La filiera del-
                                                                      la  logistica  deve, quindi,  essere  messa  al centro
                                                                      dell’agenda istituzionale per ridare competitività al
                                                                      sistema Italia, del quale gli operatori del sistema lo-
                                                                      gistico nazionale sono partner strategici .
                                                                          Armatori e spedizionieri devono
                                                                          lavorare insieme per convincere
                                                                     “i produttori delle merci che
                                                                          il trasporto non costituisce solo
                                                                          un costo della supply chain
                                È prevedibile che nel prossimo            da abbattere, ma un valore
                                futuro i noli container                   aggiunto che merita la giusta
                           “continueranno a rimanere                      remunerazione
                                 elevati e il mercato dovrà
                                 adeguarsi
                                                                      Il Dott. Pitto, individuati i principali drivers di mer-
                                                                      cato (congestione, shipbuildings, disponibilità
                            Il responsabile della logistica di Maire Tecnimont,   equipment, previsioni finanziarie, andamento del
                            Massimo Naldini, ha evidenziato cosa significhi in   bunker) ha tentato di prevederne l’andamento
                            concreto per un EPC Contractor affrontare il pro-  futuro  (specialmente  con  riferimento  al mercato
                            blema. Da un lato, in fase di gara per aggiudicarsi   dominante USA), concludendo che, almeno per i
                            un progetto la cui realizzazione dura anni, l’inciden-  prossimi mesi, verranno confermati gli attuali trend
                            za del costo dei trasporti, prima non così determi-  (porti  ancora  congestionati,  orderbook  ship new-
                            nante, e, soprattutto, l’impossibilità di prevederne   buildings  confermato  solo  al 10%  sull’esistente,
                            l’andamento futuro, rappresentano ostacoli non   previsioni  degli  utili  dei big  carrier  ancora  elevati,
                            indifferenti nella determinazione del prezzo da in-  anche se destinati al ripianamento del debito accu-
                            dicare nell’offerta al cliente. Dall’altro lato, in fase   mulato, continua carenza di container anche se in
                            di  esecuzione  del progetto, significa  fare tutto  il   via di attenuazione, ulteriore diminuzione del costo
                            possibile per rispettare gli accordi contrattuali ricer-  del  bunker).  Quindi,  è prevedibile che  nel  prossi-
                            cando soluzioni alternative per preservare il livello   mo futuro anche i noli container continueranno a
                            di servizio e il costo a freight ton indicato a budget.   rimanere  elevati  e  il mercato dovrà  adeguarsi  e
                            Nell’esperienza di Marie Tecnimont questo si tradu-  seguire alcune raccomandazioni per muoversi nel
                            ce nel mettere in gioco più spedizionieri stimolan-  “new normal” quali: essere disposti a pagare mag-
                            doli a proporre soluzioni innovative, nel ricorrere alla   giori costi di trasporto, prevedere prima e meglio
                            scelta di routing differenti (per esempio, sostituen-  i volumi di merci da spostare negoziando in anti-
                            do tratte marittime con tratte ferroviarie), nel conso-  cipo i relativi contratti, lasciando parte dei volumi
                            lidare più merce in un unico posto da imbarcare su   alla contrattazione spot e suddividendoli nelle va-
                            navi break-bulk appositamente noleggiate, oppure   rie modalità (non solo container), anche premium,
                            nel ripensare le tradizionali logiche d’acquisto dei   avvalendosi di spedizionieri professionali in grado
                            materiali, spostando il baricentro da Paesi lontani   di offrire soluzioni alternative per gestire la difficile
                            come la Corea all’Europa.                 situazione.
                             
                            La posizione degli spedizionieri è stata ben veico-  È necessario un approccio di
                            lata dalla Presidente di Fedespedi, Silvia Moretto, e
                            dal suo Vicepresidente, nonché Presidente di Spe-  sistema-Paese basato su una
                            diporto, Alessandro Repetto.             “maggiore collaborazione tra
                                                                          domanda manifatturiera,
                            Secondo Silvia Moretto, la pratica del  blank sai-
                            ling e le strategie di concentrazione (nei tre gran-  trasporto marittimo e
                            di consorzi 2M, Ocean Alliance e THE Alliance) e   spedizioni, con l’obiettivo di
                            integrazione verticale implementate dai big carrier,   fare crescere l’offerta di servizi
                            insieme alla proroga sino al 2024 dell’esenzione dal
                            rispetto delle regole della concorrenza (Consortia   logistici, e in particolare il
                            Block Exemption – CBER) concessa loro dall’UE   trasporto marittimo
                            nonostante la stessa comporti una peggiore, an-
                            ziché migliore, qualità del servizio, così come gli
                            aiuti di Stato e i trattamenti fiscali di favore riservati   Stefano Messina, intervenuto nella duplice qualità
                            alle grandi compagnie di navigazione, consentono   di Vice Presidente di Ignazio Messina & C. S.p.A. e



       58  Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2021
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