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ECONOMIA CIRCOLARE






                                                                      cienza energetica per aumentare la produzione di
                                                                      energia elettrica a parità di volume di combustibile
                                                                      usato risale a fine anni ‘90.
                                                                      Su queste basi e con la consapevolezza delle nuo-
                                                                      ve complessità, Rosetti Marino, per la sua storia,
                                                                      rivendica la propria leadership nel settore energe-
                                                                      tico, e un ruolo importante nella transizione ener-
                                                                      getica.
                                                                      In azienda il termine transizione energetica viene
                                                                      coniugato più concretamente in economia circola-
                                                                      re, cattura della CO  da impianti industriali, produ-
                                                                                     2
                                                                      zione di biocombustibili, consumo sostenibile delle
                                                                      risorse naturali nei nostri processi produttivi.
                                                                      In sostanza riteniamo preminente il termine transi-
                                                                      zione.
                                                                      Immaginare un futuro totalmente privo di combusti-
                                                                      bili fossili è un dovere nei confronti delle generazioni
                                                                      future, ma, purtroppo, non ancora concretamente
                                                                      declinabile con le tecnologie e risorse economiche
                                                                      oggi disponibili. Quindi, nel frattempo che le nuove
                                                                      tecnologie arrivino a maturità con riduzione dei co-
                            La creazione di alleanze, accordi di collaborazione,   sti e incrementino l’efficienza, si ritiene opportuno
                            piuttosto che lo sviluppo autonomo di tecnologie,   rendere operative soluzioni che nell’immediato ri-
                            sono quindi elementi fondamentali per creare le   escano a dare un significativo contributo alla ridu-
                            sinergie tra nuove competenze, risorse finanziarie,   zione delle emissioni di gas serra nel rispetto degli
                            esperienza; tali sinergie sono indispensabili per una   obiettivi fissati per il 2030.
                            sostenibile transizione energetica.       In questa ottica, Rosetti Marino è infatti convinta
                                                                      che riutilizzo energetico dei rifiuti prodotti da attività
                            Le aziende impiantistiche come quelle rappresen-  umane, siano essi rifiuti urbani, agricoli o gasso-
                            tate da ANIMP, a maggior ragione quelle operanti   si (la CO2 emessa dagli impianti di produzione di
                            nel settore energetico, devono cogliere queste sfi-  energia elettrica per esempio) sia un primo concre-
                            de e mettere a fattor comune le competenze matu-  to passo per ridurre le emissioni di gas serra e, nei
                            rate negli anni nella gestione e realizzazione di pro-  fatti, ridurre i consumi di combustibili fossili.
                            getti complessi. Solo così sarà possibile cogliere le
                            enormi opportunità rappresentate dalla transizione   Rosetti Marino è convinta
                            energetica.
                            Rosetti Marino ha fatto proprio questo indirizzo   che il riutilizzo energetico dei
                            strategico, e a fine 2019 ha pianificato due signifi-“rifiuti prodotti da attività
                            cative operazioni organizzative:              umane, siano essi rifiuti
                            •   l’incorporazione per fusione di Basis Enginee-
                                ring, società di ingegneria del gruppo Rosetti   urbani, agricoli o gassosi,
                                Marino, per affrontare con maggiore efficacia   sia un primo concreto passo
                                i nuovi mercati e la complessità dei progetti;
                            •   la creazione di una nuova direzione Ricerca e   per ridurre le emissioni di
                                Sviluppo Tecnologico, a cui è stato assegnato   gas serra e, nei fatti, ridurre i
                                il mandato di identificare e sviluppare, autono-  consumi di combustibili fossili
                                mamente o in collaborazione con altre azien-
                                de, le tecnologie che consentano all’azienda di
                                mantenere, nel medio lungo termine, un ruolo   Su queste convinzioni Rosetti Marino ha recente-
                                di primaria importanza nel settore energetico.  mente finalizzato una operazione di M&A di una
                                                                      realtà che opera nel settore degli impianti di upgra-
                            Le sinergie e l’efficienza create con la fusione e la   ding, cioè della trasformazione di biogas in bio-
                            creazione della nuova direzione, hanno fluidificato e   metano: la Green Methane srl.
                            reso organico un orientamento naturale dell’azien-  Rosetti Marino ne detiene il 60% delle quote, gli altri
                            da verso l’innovazione.                   soci sono Marchi Industriale, importante e storica
                            Infatti, i primi progetti per la produzione di idrogeno   azienda della chimica italiana, e Gianmarco Vetro-
                            sono datati 2009; l’utilizzo di matrici biologiche per   coke, società leader nei processi di separazione
                            l’abbattimento di inquinamento di idrocarburi è ad-  della CO .
                                                                            2
                            dirittura precedente.                     La spinta verso questa operazione è conseguente
                            La produzione di energia da fonti rinnovabili a bor-  alle valutazioni fatte sulle potenzialità di sviluppo del
                            do di piattaforme offshore (quando le ottimizzazioni   mercato del biometano: nel nostro Paese c’è una
                            e la potenza richiesta lo consentivano) è stata pro-  sproporzione tra impianti che producono biogas
                            gettata nei primi anni 2000.              (oltre 2.000) e il numero di impianti di trasformazio-
                            La progettazione e realizzazione di sistemi di effi-  ne del biogas in biometano (circa 30). Situazione


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