Page 118 - 102
P. 118
Notiziario
ANIMP più importante nell’affrontare la scarsità d’acqua e a incamminarsi verso la
H O
2
Nasce la nuova Sezione H O sostenibilità necessaria alla nostra sopravvivenza.
2
Per fronteggiare l’aumento di richiesta a livello mondiale, è previsto infatti
Costituita all’interno dell’ANIMP la nuova Sezione H O. Che nasce da una un forte aumento del numero degli impianti di produzione, trattamento e
2
serie di riflessioni e considerazioni: l’acqua è una risorsa essenziale per la trasmissione che comporta anche cambiamenti tecnologici significativi volti al
vita, ma è sempre più scarsa a causa dell’alterazione degli equilibri miglioramento della loro efficienza (energetica).
ambientali provocati dalle attività dell’uomo, dall’agricoltura La filiera italiana dell’Impiantistica potrebbe tornare a giocare un
all’industria, tanto da provocare un allarme per un rischio di ruolo rilevante grazie alla lunga esperienza maturata e alla capacità
carenza. Infatti, dall’inquinamento delle acque di mari, fiumi e innovativa che la contraddistingue. L’obiettivo della Sezione sarà
laghi, dalla contaminazione delle falde acquifere del sottosuolo e quello di trainare la nostra filiera e colmare il suo gap tecnologico
H O
dalla pratica dell’agricoltura intensiva da parte di molti Paesi, deriva H O attuale rispetto allo stato dell’arte del settore, tramite sinergie di
2
2
una progressiva riduzione di acqua potabile e pulita a disposizione filiera e forme di aggregazione – associazione, con altri organismi
dell’umanità. internazionali legati all’acqua e al suo utilizzo, e tramite il supporto
In tale contesto le industrie del trattamento delle acque potabili, del trattamento di istituzioni finanziarie italiane per quanto concerne investimenti e sostegno
e riutilizzo delle acque reflue, nonché della produzione di acqua dolce tramite all’esportazione.
dissalazione o altre tecnologie, sono tutte destinate a svolgere un ruolo sempre Per maggiori informazioni sulla Sezione: https://www.animp.it/sezioni/H2O/
MAMMOET ITALY
In prima linea nell’innovazione
con i digital twin
Da sempre Mammoet, lo specialista leader a livello mondiale nelle soluzioni di sollevamento e
trasporto multimodale pesante, è caratterizzata dall’approccio ingegneristico alle commesse
che le vengono affidate. Analizzare, pianificare e progettare ogni intervento nei dettagli prima
ancora di movimentare gli equipaggiamenti necessari, garantisce infatti sicurezza sul lavoro,
rispetto dei tempi e dei costi, e un’esecuzione che minimizza gli imprevisti. Da diverso tempo
la società ha adottato le tecnologie digitali più avanzate che consentono di fare un ulteriore
passo in avanti: la completa simulazione delle attività basandosi su dati di contesto ad altissi-
ma fedeltà.
Un esempio è l’adozione di strumenti di rilievo digitale per mappare in 3D gli spazi di cantiere e i percorsi di trasporto: viene utilizzato un apposito veicolo dotato
di “LIDAR” che garantisce precisione di ordine millimetrico, rilevando le interferenze, gli ostacoli, lo stato del fondo stradale. Mammoet è così in grado di realizzare
un digital twin dell’intero ambiente in cui si troverà a operare, su cui svolgere simulazioni dei lavori, per scegliere le soluzioni migliori e individuare i possibili punti
critici. Mammoet Italy sta svolgendo queste attività per conto di grandi EPC contractors anche fuori dall’Italia, in altri Paesi europei e negli Stati Uniti.
In una recente commessa, per esempio, Mammoet Italy ha rilevato e mappato l’area di sbarco, quella di deposito temporaneo e l’intero percorso di 100 km sino
all’area di installazione, per lo studio di fattibilità di un progetto chimico-plastico in un Paese europeo per conto di un committente italiano.
“Spesso il nostro lavoro”, commenta Alberto Galbiati, CEO di Mammoet Italy, “viene visto come l’apoteosi dell’hardware: gru, carrelli, sollevatori alla maggior scala
possibile. In realtà c’è tanto software, sia digitale che ‘umano’, in quello che facciamo. I digital twin e i sensori che li rendono possibili sono solo un esempio, più
spettacolare di altri. L’obiettivo è sempre lo stesso: sicurezza, rispetto dei tempi e dei costi, mettere in condizione i clienti di raggiungere gli obiettivi prefissati”.
LETTERE ALLA REDAZIONE
WEG – GEFRAN
Accordo senza partnership
In merito alla notizia pubblicata sul numero 1-2023 di “Impiantistica italiana” a pagina 88, con il titolo “WEG, acquisita l’unità motion control di Gefran, investimen-
to per 23 milioni di euro”, notizia fornita dalla stessa WEG Automation Europe, riceviamo da GEFRAN e volentieri pubblichiamo:
“Gefran S.p.A., con riferimento a quanto apparso su Impiantistica Italiana - anno XXXV numero 1 articolo a pag. 88 – precisa di aver ceduto al gruppo WEG esclu-
sivamente un ramo d’azienda costituito dalla business unit motion control. Non è attualmente in essere alcun rapporto di partnership con WEG nei termini riportati
dall’articolo in questione. WEG ha incorporato tale business unit nel proprio gruppo, e opera con il proprio marchio. Il marchio WEG e il marchio Gefran sono e
rimarranno distinti, ciascuno operando nel proprio ambito di attività. Per ulteriori dettagli sull’operazione si prega di fare riferimento ai comunicati stampa ufficiali
pubblicati sul sito gefran.com”.
114 Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2023
114