Page 17 - 109
P. 17
geopoliticamente complessi e instabili, rappresen- Un compito che spetta alla
ta una delle cause principali di questa vulnerabilità. politica, a tutti i livelli, e che
Attualmente, quasi il 60% del nostro fabbisogno
energetico, infatti, è soddisfatto da gas proveniente “richiede un impegno e
dagli Stati Uniti ma anche da Paesi che presenta- uno stimolo significativo agli
no situazioni politiche delicate come l’Algeria, l’A-
zerbaijan e il Qatar. Diventa così cruciale ribadire investimenti, alle riforme
in tutte le sedi possibili che la sicurezza energetica strutturali per dare ulteriore
debba oggi essere una priorità dell’agenda politica slancio alle nostre filiere
dell’Unione Europea e del Governo italiano.
Con urgenza, è necessario definire una politica industriali, che sono state
energetica comunitaria che segua il principio del- capaci di raggiungere risultati
la neutralità tecnologica. Inoltre, è fondamentale straordinari negli ultimi anni
guadagnare autonomia il più rapidamente possi-
bile, anche attraverso l’uso dell’energia nucleare.
Una scelta motivata sia dalla necessità di garantire promuovere interventi strutturali: mi riferisco, in
una base costante di energia al sistema elettrico particolare, alla necessità di stimolare gli investi-
nazionale - specialmente quando, seguendo gli menti pubblici e privati e di attuare riforme grazie
obiettivi della Commissione Europea, abbandone- allo stimolo e ai fondi del PNRR. In questo con-
remo il gas - sia dalla leadership a livello globale testo, infatti, l’industria rappresenta un elemento
che il nostro Paese e le sue aziende energetiche di sicurezza nazionale e la politica, a tutti i livel-
dimostrano nel settore nucleare. li, deve assumersi la responsabilità di preservare
Ricordiamo che il costo dell’energia a cui le im- il progresso e la crescita accumulati negli ultimi
prese italiane devono far fronte è superiore a quel- anni, garantendo le basi per la competitività della
lo sostenuto dalle imprese in Germania e in Fran- nostra economia. Un impegno che richiede an-
cia ed è arrivato, addirittura, a essere sette volte che una ferma opposizione a misure legislative,
maggiore rispetto a quello pagato da Cina e Usa. a livello interno o europeo, ingiustificatamente
Nonostante tali criticità, riguardo allo scenario ideologizzate sui temi ambientali, che possano
economico nazionale, registriamo ancora una vol- danneggiare le filiere industriali. Le stesse filiere,
ta un quadro industriale fortemente performante: lo ricordiamo, che sono composte da imprese
le nostre imprese, infatti, hanno saputo reagire in che esprimono leadership in diversi ambiti, che
maniera brillante alla pandemia e agli impatti delle riguardano asset fondamentali come sostenibilità
guerre, registrando trend di rilievo sul panorama e innovazione.
internazionale. A fine 2023 l’Italia registra un livel- Secondo l’Indice di sviluppo umano delle Nazioni
lo di Pil superiore del +3,0% a quello del 2019, a Unite, l’Italia è terza al mondo per sviluppo soste-
fronte del+0,8% della Germania, del +2,4% della nibile dopo Regno Unito e Spagna. Siamo il pri-
Spagna, del +1,6% della Francia, del +2,1% del mo Paese in Europa per capacità di riciclo, visto
Regno Unito. che nel solo 2022 abbiamo riciclato 10 milioni e
400 mila tonnellate di rifiuti da imballaggio, pari al
71,5% del totale immesso sul mercato italiano. E
E’ cruciale ribadire in tutte le siamo, inoltre, nelle prime posizioni al mondo tra
sedi possibili che la sicurezza le industrie più robotizzate: nella meccanica e nei
“energetica deve essere una prodotti in metallo, l’Italia è quarta a livello globale
per numero di robot installati, davanti agli USA.
priorità all’interno dell’agenda Primati che testimoniano la forza del nostro si-
politica dell’Unione Europea stema industriale, che è tra i più importanti e
competitivi al mondo. Rivendichiamo, quin-
e del Governo italiano di, con orgoglio il valore della nostra industria,
espressione di un Paese solido, operoso e intra-
prendente. Un orgoglio che ci dà l’autorevolezza
Tuttavia, gli elevati tassi di interesse, la dinamica e la credibilità per avanzare priorità e richieste
negativa del commercio internazionale e la crisi alla politica nazionale ed europea, oggi chiama-
sistemica della Germania destano ancora forti ta con urgenza a definire una politica industriale
preoccupazioni. In tal senso, diventa essenziale trasversale e strutturale.
Impiantistica Italiana - Gennaio-Febbraio 2024 13