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risparmio di consumi; menti previsti nel settore energetico per le iniziati-
• la riduzione dell’impatto ambientale (l’effcien- ve prioritarie (oltre all’effcienza energetica, energie
za energetica è lo strumento più economico rinnovabili ovvero green economy, reti elettriche e
per l’abbattimento delle emissioni, con un ri- gas, rigassifcatori e stoccaggi, produzione di idro-
torno sugli investimenti spesso positivo per il carburi).
Paese, e quindi da privilegiare per raggiungere
gli obiettivi di qualità ambientale);
• il miglioramento della nostra sicurezza di ap- La situazione italiana
provvigionamento e la riduzione della nostra L’attuale consumo di energia in Italia è pari a cir-
dipendenza energetica; ca 127,5 MTep in termini di consumi fnali lordi di
• lo sviluppo economico generato da un settore energia (escluso usi non energetici, 2010). Di que-
con forti ricadute sulla fliera nazionale, su cui sti, il calore (inteso come uso fnale di energia ai fni
l’Italia vanta numerose posizioni di leadership di riscaldamento e raffrescamento) rappresenta la
e può quindi guardare anche all’estero come quota più importante, pari a circa il 45% del totale,
ulteriore mercato in rapida espansione. seguito dai consumi nei trasporti, con poco più del
30%, e infne da quelli elettrici.
Con un forte impulso all’effcienza energetica verrà Guardando gli usi dal punto di vista settoriale, i tra-
assorbita una parte sostanziale degli incrementi at- sporti sono il settore a più alto consumo di ener-
tesi di domanda di energia al 2020, sia primaria che gia fnale (32%), seguito dagli usi industriali (26%)
di consumi fnali. In questo contesto, il settore ener- e residenziali (23%) e dai servizi (12-13%), mentre
getico dovrà quindi fronteggiare realisticamente la Pubblica Amministrazione rappresenta solo il
uno scenario di domanda complessiva che resterà 2-3%.
ferma su livelli paragonabili a quelli degli ultimi anni.
In termini di effcienza energetica, l’Italia parte già
Gli obiettivi della SEN al 2020 da un buon livello medio: siamo infatti uno dei primi
Paesi per intensità energetica (energia necessaria
La SEN pone al centro delle politiche energetiche il per produrre l’unità di PIL) in Europa, con un livello
lancio di un grande e articolato programma nazio- inferiore alla media di circa il 14%, nonostante una
nale di effcienza energetica che consenta: struttura economica in cui l’industria manifatturie-
• il superamento degli obiettivi europei al 2020; ra ha un peso superiore alla media europea. Da
• il perseguimento di una leadership industriale rilevare tuttavia che, negli ultimi due decenni, altri
per catturare la crescita del settore in Italia e Paesi europei hanno mediamente migliorato tale in-
all’estero. dicatore in maniera più forte rispetto a quanto fatto
dall’Italia.
In termini di obiettivi quantitativi, il programma al Inoltre, da un punto di vista tecnologico, l’Italia
2020 si propone di: vanta una consolidata tradizione industriale in molti
• risparmiare 20 Mtep di energia primaria l’anno, settori fortemente interessati dalla diffusione dell’ef-
e 15 Mtep di energia fnale, raggiungendo al fcienza energetica, quali ad esempio elettrodome-
2020 un livello di consumi circa il 24% inferiore stici e domotica, illuminotecnica, caldaie, motori,
rispetto allo scenario di riferimento europeo, inverter e smart grid, oltre ovviamente all’edilizia e
basato su un’evoluzione “inerziale” del siste- all’automotive.
ma (Modello Primes 2008);
• evitare l’emissione di circa 55 milioni di ton- Resta in ogni caso un elevato potenziale di rispar-
nellate di CO l’anno. L’effcienza energetica mio energetico non sfruttato, con numerosi inter-
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rappresenterà quindi il principale motore per venti che offrono un ritorno economico positivo per
l’abbattimento delle emissioni di CO ; il Paese, ma anche per il singolo consumatore. A
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• risparmiare circa 8 miliardi di euro l’anno di im- titolo di esempio, in Italia un edifcio costruito se-
portazioni di combustibili fossili. condo standard di effcienza energetica consente
una riduzione dei consumi fno al 70% rispetto a un
L’insieme delle misure di supporto comporterà un edifcio tradizionale.
esborso stimato in circa 25 miliardi di euro di sup- Dato che le azioni di effcienza energetica han-
porto pubblico cumulato da qui al 2020 (incluse le no spesso un ritorno economico positivo, in uno
somme già impegnate), in grado di stimolare 50- scenario puramente razionale, ci si aspetterebbe
60 miliardi di euro di investimenti complessivi, con che tali azioni e investimenti si realizzino sponta-
importanti ricadute su un settore industriale in cui neamente, guidati dalle logiche economiche e dal
si vuole puntare alla leadership industriale e con un mercato. Il meccanismo virtuoso è però ostacolato
risultato al 2020 di circa 8 miliardi di euro l’anno di da numerose barriere all’adozione di tecnologie per
risparmi in combustibile importato. l’effcientamento, diverse in base al settore. Tra i
Gli investimenti previsti, 50-60 miliardi di euro, per principali esempi per settore:
l’effcienza energetica rappresentano poco meno di • in ambito civile, gli elevati investimenti inizia-
un terzo (170-180 miliardi) del totale degli investi- li scoraggiano spesso le decisioni dei piccoli



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