Page 151 - Impiantistica industriale Luglio Agosto 20147
P. 151
Notiziario corsi di formazione
Corso di formazione per Proposal Manager
Milano, 1-2-3 ottobre 2014
Il corso è indirizzato prevalentemente al personale delle Direzioni Commerciali, Tecniche e Finanziarie di so-
cietà operanti a commessa. È rivolto al personale delle funzioni commerciali, tecniche e fnanziarie di società
intelligence intensive operanti a “commessa” e coinvolte nelle attività di marketing e tendering, appaltatori e
appaltanti:
• società medie e grandi di ingegneria e contracting e di fornitura di beni strumentali, operanti nell’impianti-
stica e nelle infrastrutture di servizio;
• medie e piccole aziende d’ingegneria e di consulenza, fornitrici di studi preliminari e di servizi tecnico-
amministrativi per lo sviluppo di stime, perizie e collaudi;
• società / enti per studi economici di settore, fliera, mercato, marketing territoriale; studi e analisi di fattibilità
tecnico-economiche, valutazioni d’impatto ambientale, business plan;
• società e/o studi di consulenza legale per la preparazione di capitolati di gara, organizzazione e supervi-
sione di gare, preparazione e discussione dei contratti, contenziosi e arbitrati;
• dottorandi in ingegneria gestionale, economia aziendale e contrattualistica internazionale.
Scopo del corso è fornire una visione globale dei molteplici aspetti dell’effettiva competitività dell’azione com-
merciale in aziende grandi, medie e piccole che forniscono servizi qualifcati, impianti, forniture complesse
oppure singoli componenti dell’impianto chiavi in mano.
Con la crisi in corso la competizione internazionale non si focalizza solamente sull’innovare il “cosa”, ma sull’ot-
timizzare il “come” si produce; il personale chiave delle attività commerciali necessita pertanto di una crescita
sostanziale nelle potenzialità competitive.
L’indirizzo del corso è fortemente orientato all’export globale, per il quale è indispensabile l’alta professionalità
delle risorse umane e dei ruoli commerciali, progettuali e gestionali. Capacità e abilità di vendita che si basano
sulla preparazione ottimale delle offerte e l’effcace negoziazione dei contratti attivi e passivi.
Il corso si propone di stabilire e condividere con l’aula un comune denominatore tra concetti e metodi generali
e di motivare tutti ad approfondire i fondamenti della competitività aziendale sulla base del materiale fornito.
L’approccio e il metodo didattico sono fortemente interattivi: da una parte, i relatori esprimono competenze
e conoscenze maturate in esperienze vissute e, dall’altra parte, interagiscono con i partecipanti, portatori di
dissimili ruoli, attività e culture aziendali.
La locandina con il programma degli interventi e la scheda di iscrizione sono riportati al sito www.animp.it alla
pagina FORMAZIONE.
L’implementazione del modello organizzativo e gestionale secondo
il D.Lgs. 231/01 – focus su sicurezza e collegamenti con OHSAS 18001
Milano, 9-10 ottobre 2014
Il Decreto Legislativo 231 del 2001 ha per la prima volta sancito nel nostro Paese la nozione che anche un’A-
zienda può essere considerata responsabile di alcuni reati commessi dai suoi dirigenti/dipendenti, e come tale
essere punita, anche molto duramente.
Le fattispecie di reato contemplate dal decreto (e dalle successive aggiunte) sono quasi un centinaio e vanno
dai reati contro la Pubblica Amministrazione (truffa, malversazione, corruzione, concussione ecc.) ai reati socie-
tari (false comunicazioni sociali, impedito controllo ecc.), ai reati contro la sicurezza (lesioni colpose, omicidio
colposo), ai reati contro l’ambiente, contro la persona, contro la proprietà intellettuale, contro l’industria e il
commercio e così via.
Nel caso in cui venga provato un vantaggio o un interesse per l’azienda, le sanzioni pecuniarie previste dal
decreto sono molto pesanti (nell’ordine delle centinaia di migliaia di euro), ma le eventuali sanzioni interdittive
possono arrivare all’interruzione dell’attività.
Tuttavia il decreto prevede una “via di uscita”: dotare l’azienda di un adeguato sistema di gestione e controllo,
che prevenga il commettere i reati contemplati dal decreto stesso. In tal caso, anche a fronte di reati commessi,
l’azienda può evitare le sanzioni.
Il corso è organizzato in tre moduli:
• il “modulo 1”, dopo una presentazione del decreto e delle famiglie di reati che vengono prese in conside-
razione, si sofferma in particolar modo sulla costruzione del modello e sulle sue componenti: codice etico,
analisi dei rischi, suddivisione in parte generale e parte speciale, sistema sanzionatorio;
• il “modulo 2” fornisce un approfondimento, con la presenza di un legale, sulle singole fattispecie di reato
Impiantistica Italiana - Luglio-Agosto 2014 145