Page 13 - Impiantistica Industriale - Settembre Ottobre 2014
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clienti delle società impiantistiche hanno La qualità e la coerenza dei dati deve pertanto diven-
nuovi fabbisogni informativi: chiedono tare un requisito della fase di produzione dei dati e non
solo della consegna finale. Questo è l’ambito dove un
sempre più che la consegna dell’impianto approccio digitale estensivo può incidere e trasformare
sia accompagnata in modo coerente dalla il nostro processo produttivo, accettando di rivedere
consegna di un database che contenga le scelte consolidate alla luce delle nuove opportunità di
informazioni più significative provenienti gestione delle informazioni che il mondo dell’IT offre.
Tale approccio ritengo sia da sostenere e strutturare
dall’ingegneria, dalla costruzione, dal come nuova disciplina di progetto, il “Project Informa-
commissioning, dalla qualità: il cosiddetto tion Management”, a garanzia per i clienti che il con-
tractor comprende la problematica della consegna del
datawarehouse d’impianto. prodotto digitale “datawarehouse d’impianto” e si im-
pegna professionalmente in questa attività.
Questo prodotto informativo è ormai strategico per i
clienti, che sempre più impongono contrattualmente […] ritengo sia da sostenere e strutturare
di ricevere tale base di informazioni, consistente e ag- come nuova disciplina di progetto, il “Project
giornata, con cui alimentare in modo diretto e al minor Information Management”, a garanzia per
costo i propri sistemi informativi per la gestione delle
operazioni e della manutenzione. i clienti che il contractor comprende la
Il contractor EPC è chiamato a dare una risposta effi- problematica della consegna del prodotto
ciente a queste richieste, integrando maggiormente i digitale “datawarehouse d’impianto” e si
propri processi produttivi: le prime esperienze di con- impegna professionalmente in questa attività
segna di datawarehouse d’impianto, svolte come mo-
mento finale di raccolta della base dati prodotta duran- Nel contempo, adottare un nuovo punto di vista sulla
te il progetto, si sono rivelate infatti un costo rilevante produzione dei dati significa per l’IT spostarsi dall’area
e uno sforzo eccessivo, perché la coerenza dei dati di comfort dei sistemi informativi transazionali (come
generati dal progetto avrebbe dovuto emergere come Sap), che sono la spina dorsale della gestione dell’a-
naturale sottoprodotto del progetto stesso e invece ha zienda e dove la coerenza dei dati è garantita in modo
richiesto un importante lavoro di riqualificazione e cor-
rezione dei dati stessi.
Ugo Salvi, milanese, laureato in Fisica nel 1984 con una tesi sugli algoritmi per la generazione di font
vettoriali, dopo una breve esperienza imprenditoriale entra l’anno successivo nella funzione di Matema-
tica Applicata e Sistemi Informativi di Snamprogetti SpA, società di ingegneria e contracting del gruppo
Eni. Lascia la società nel 1990 e passa al settore del marketing per l’informatica in Mate, società di
consulenza e ricerche di mercato.
Nel 1993 rientra in Snamprogetti, dove svolge la sua carriera nella rinnovata funzione ICT, divenendo
punto di riferimento per il supporto ai progetti di business e assumendo diversi incarichi fino a diventare
ICT Manager nel 2006.
Con l’acquisizione di Snamprogetti da parte di Saipem SpA, nel 2007 diventa Corporate ICT Vice-Pre-
sident di Saipem, la società di Eni dedicata ai servizi di perforazione, ingegneria e costruzione, dove
contribuisce al consolidamento del modello di gestione centralizzata del gruppo Saipem e allo sviluppo
di soluzioni innovative al servizio delle attività di business. Guida dalla sede centrale di San Donato un
team di 70 persone che coordina tutte le attività ICT del gruppo.
Affianca alla dimensione lavorativa un’attività di realizzazione di un dizionario di lingua italiana per l’edi-
tore Zanichelli.
12 Impiantistica Italiana - Settembre - Ottobre 2014
nuovi fabbisogni informativi: chiedono tare un requisito della fase di produzione dei dati e non
solo della consegna finale. Questo è l’ambito dove un
sempre più che la consegna dell’impianto approccio digitale estensivo può incidere e trasformare
sia accompagnata in modo coerente dalla il nostro processo produttivo, accettando di rivedere
consegna di un database che contenga le scelte consolidate alla luce delle nuove opportunità di
informazioni più significative provenienti gestione delle informazioni che il mondo dell’IT offre.
Tale approccio ritengo sia da sostenere e strutturare
dall’ingegneria, dalla costruzione, dal come nuova disciplina di progetto, il “Project Informa-
commissioning, dalla qualità: il cosiddetto tion Management”, a garanzia per i clienti che il con-
tractor comprende la problematica della consegna del
datawarehouse d’impianto. prodotto digitale “datawarehouse d’impianto” e si im-
pegna professionalmente in questa attività.
Questo prodotto informativo è ormai strategico per i
clienti, che sempre più impongono contrattualmente […] ritengo sia da sostenere e strutturare
di ricevere tale base di informazioni, consistente e ag- come nuova disciplina di progetto, il “Project
giornata, con cui alimentare in modo diretto e al minor Information Management”, a garanzia per
costo i propri sistemi informativi per la gestione delle
operazioni e della manutenzione. i clienti che il contractor comprende la
Il contractor EPC è chiamato a dare una risposta effi- problematica della consegna del prodotto
ciente a queste richieste, integrando maggiormente i digitale “datawarehouse d’impianto” e si
propri processi produttivi: le prime esperienze di con- impegna professionalmente in questa attività
segna di datawarehouse d’impianto, svolte come mo-
mento finale di raccolta della base dati prodotta duran- Nel contempo, adottare un nuovo punto di vista sulla
te il progetto, si sono rivelate infatti un costo rilevante produzione dei dati significa per l’IT spostarsi dall’area
e uno sforzo eccessivo, perché la coerenza dei dati di comfort dei sistemi informativi transazionali (come
generati dal progetto avrebbe dovuto emergere come Sap), che sono la spina dorsale della gestione dell’a-
naturale sottoprodotto del progetto stesso e invece ha zienda e dove la coerenza dei dati è garantita in modo
richiesto un importante lavoro di riqualificazione e cor-
rezione dei dati stessi.
Ugo Salvi, milanese, laureato in Fisica nel 1984 con una tesi sugli algoritmi per la generazione di font
vettoriali, dopo una breve esperienza imprenditoriale entra l’anno successivo nella funzione di Matema-
tica Applicata e Sistemi Informativi di Snamprogetti SpA, società di ingegneria e contracting del gruppo
Eni. Lascia la società nel 1990 e passa al settore del marketing per l’informatica in Mate, società di
consulenza e ricerche di mercato.
Nel 1993 rientra in Snamprogetti, dove svolge la sua carriera nella rinnovata funzione ICT, divenendo
punto di riferimento per il supporto ai progetti di business e assumendo diversi incarichi fino a diventare
ICT Manager nel 2006.
Con l’acquisizione di Snamprogetti da parte di Saipem SpA, nel 2007 diventa Corporate ICT Vice-Pre-
sident di Saipem, la società di Eni dedicata ai servizi di perforazione, ingegneria e costruzione, dove
contribuisce al consolidamento del modello di gestione centralizzata del gruppo Saipem e allo sviluppo
di soluzioni innovative al servizio delle attività di business. Guida dalla sede centrale di San Donato un
team di 70 persone che coordina tutte le attività ICT del gruppo.
Affianca alla dimensione lavorativa un’attività di realizzazione di un dizionario di lingua italiana per l’edi-
tore Zanichelli.
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