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Notiziario corsi di formazione
Constructability: ingegneria e Procurement “Construction Oriented”
Milano, 9 Marzo 2017
Per i progetti di una certa complessità e con tempistiche sempre più ristrette, la Constructability (costruibilità)
è una metodologia innovativa necessaria, applicabile a tutti i settori industriali dell’impiantistica e/o delle infra-
strutture sia in fase di offerta che in fase esecutiva.
Gli output degli studi di costruibilità contribuiscono in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi di
progetto.
il corso ha lo scopo di fornire gli elementi e le nozioni di base per l’impostazione di questa metodologia e la
successiva implementazione.
il corso tratta anche argomenti attinenti ai seguenti “Elementi tecnici e contestuali” dell’iPMa Competence
Baseline-3 (iCB-3):
Requisiti e obiettivi del progetto (1.03); Organizzazione di progetto (1.06); Lavoro di gruppo (1.07); Risoluzione
dei problemi (1.08); Programmazione temporale e fasi del progetto (1.11); Risorse (1.12); informazione e docu-
mentazione (1.17) avviamento del progetto (1.19); HSE (3.09).
il corpo docenti è formato da manager che hanno dedicato buona parte della loro vita professionale alla gestio-
ne di progetti in italia ed all’estero.
il corso è rivolto a dipendenti di EPC Contractor e di imprese appaltatrici piccole, medie e grandi che desi-
derano acquisire o ampliare la conoscenza di base della impostazione e gestione della Constructability nella
realizzazione di progetti. il corso è rivolto pertanto a:
• Project Engineer
• Project Control Coordinator
• Planning Engineer
• Construction Manager
• Construction Supervisor
• Project Manager
• Proposal Manager
• Construction Engineer che necessitano delle relative conoscenze di base, in quanto direttamente coinvolti
trattandosi di uno strumento basilare per il successo della realizzazione dei progetti.
La locandina con il programma degli interventi e la scheda di iscrizione sono riportati al sito www.animp.it alla
pagina FORMaZiONE-CaTaLOGO.
Elementi di contrattualistica nazionale ed internazionale: analisi dei rischi
e percorsi negoziali
Milano, 22-23 Marzo 2017
Da qualche anno aNiMP promuove la formazione in ambito di gestione del rischio contrattuale, per l’allocazione
equilibrata dei rischi tra committente, contraente-appaltatore e fornitore-venditore di componenti.
L’evoluzione dei mercati, la concorrenza internazionale, la complessità dei progetti e le sfide ambientali hanno
posto in luce il rilievo assunto dall’aspetto gestionale delle commesse nella realizzazione di impianti industriali.
il contratto è la “legge tra le parti” che radica il rapporto per la realizzazione del progetto e in questo ambito,
analisi (assessment) e allocazione (management) dei rischi sono presupposti ineludibili di successo per i con-
traenti.
La discussione sull’allocazione dei rischi contrattuali può configurarsi come elemento di complicazione dei rap-
porti tra contraenti in considerazione delle gravi ripercussioni economico-finanziarie connesse a errori, decisioni
errate, cattiva interpretazione documentale, sottovalutazione dei rischi etc.
E’ pertanto fondamentale evitare estenuanti e improduttive trattative attraverso l’analisi dei potenziali rischi e la
suddivisione tra le parti stesse in linea con il ruolo svolto: preparazione e conseguente capacità di comunica-
zione facilitano il processo.
assunto semplice nella enunciazione, ma più complesso nella declinazione concreta.
il primo passo compiuto da aNiMP – Sez. Componentistica è stato uniformare il linguaggio nella trattativa
contrattuale, una crescita culturale che agevola l’interlocuzione e teoricamente l’accordo: la gestione del rischio
presenta infatti temi ricorrenti anche al variare dei parametri di progetto e/o fornitura.
Stipula e discrepanze documentali, garanzie e responsabilità, danni diretti, indiretti e consequenziali, consegna
e trasferimento del titolo, recesso, risoluzione e cessione, sospensioni e variazioni, forza maggiore, termini di
120 Impiantistica Italiana - Gennaio-Febbraio 2017