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EDITORIALE
Industria, ambiente,
tecnologia e sostenibilità:
esiste una stretta correlazione
tra la competitività dell’impresa
e il benessere della società
in cui opera
Claudio Andrea Gemme Energia, ambiente e tecnologia sono tre fattori de- e coerente e la “Strategia Nazionale sullo Sviluppo So-
Presidente ANIMP terminanti nello sviluppo dei futuri assetti economici, stenibile”, che mira ad inquadrare la normativa nazio-
tanto a livello nazionale, quanto in un’ottica europea e nale nel framework dell’Agenda ONU per lo sviluppo
globale. Le Nazioni Unite hanno recentemente adot- sostenibile.
tato la nuova Agenda per lo Sviluppo Sostenibile ed Questi sviluppi di politica ambientale devono accom-
è stato siglato a Parigi uno storico accordo sul conte- pagnare quelli di politica industriale, alla luce del fat-
nimento del riscaldamento globale. A livello europeo to che l’ambiente rappresenta oggi uno dei principali
la Commissione Juncker ha volani di sviluppo tecnologico
confermato di voler mantenere e quindi industriale. In questo
la leadership globale nella lotta Il Governo ha finalmente adottato il contesto, non possiamo non
ai cambiamenti climatici e nello cosiddetto “DDL Green Economy” menzionare la “quarta rivolu-
sviluppo delle fonti di energia e ha annunciato due provvedimenti zione industriale”, quella del di-
rinnovabile, presentando la stra- di carattere strategico: il “Green gitale e dell’Industria 4.0. Que-
tegia dell’Unione dell’Energia e, sto nuovo paradigma si integra
come primo provvedimento di Act” e la “Strategia Nazionale sullo inevitabilmente con gli ambiziosi
carattere normativo in ambito Sviluppo Sostenibile” obiettivi europei di sostenibilità,
energetico, la riforma del siste- in particolare per quanto riguar-
ma di Emissions Trading, che da la lotta ai cambiamenti cli-
interessa direttamente i settori industriali e i produttori matici e l’uso efficiente delle risorse.
di energia. A livello nazionale il Governo ha finalmente Come certificato anche dal recente rapporto Green
adottato il cosiddetto “DDL Green Economy” e ha an- Italy 2015, le imprese italiane hanno notevolmente mi-
nunciato due provvedimenti di carattere strategico: il gliorato i propri processi produttivi, riducendo in ma-
“Green Act”, che dovrebbe sistematizzare la comples- niera sostanziale i consumi energetici e le emissioni
sa normativa ambientale nazionale in maniera organica climalteranti.
Impiantistica Italiana - Gennaio-Febbraio 2017 13