Page 16 - Impiantistica Italiana
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dizzate e riducendo, quando ap-
                                                                                     propriato, la flessibilità. Questo
                                                                                     e’ stato raggiunto, in realtà con
                                                                                     ottimi risultati, anche nel mondo
                                                                                     offshore, il settore sempre indi-
                                                                                     spensabile per il nostro futuro
                                                                                     ma piu’ esposto oggi alle difficol-
                                                                                     tà economiche, in quanto i costi
                                                                                     dei nuovi investimenti soprattutto
                                                                                     nelle acque profonde tendono ad
                                                                                     essere superiori se confrontati a
                                                                                     quelli delle riserve piu’ facili, per
                                                                                     esempio    nell’onshore  nel  Me-
       Figura 1 – Nel suo ProjectVantage® , la Shell ora differenzia nettamente tra le caratteristiche del progetto indispen-  dio Oriente. Nello studio ripor-
       sabili per fornire tutte le necessarie garanzie di sicurezza e competitività, e quelle desiderabili, ma non indispensabili
                                                                                     tato nella figura 2 si vede come
                                                                                     il prezzo  breakeven del petrolio,
                                                                                     sopra il quale i nuovi investimenti
                         so  molto  inflazionato.  Da  notare  che  in  ogni  caso
                         la Shell  esige che per i propri investimenti  siano   Per esempio, per i propri progetti futuri la
                         superati  gli standard tipici dell’industria odierna  e
                         vuole realizzare nuovi  progetti di grande qualità -   Shell vuole  differenziare nettamente
                         ma devono essere comunque sempre competitivi,   tra l’indispensabile  e il  ‘nice-to-have’
                         evitando quelle caratteristiche aggiuntive sì attraenti
                         ma non necessariamente indispensabili.       nell’offshore diventano redditizi, e’ stato praticamen-
                         Lo  stesso percorso e’  stato seguito, con succes-  te dimezzato in pochi anni e portato a circa 45 USD/
                         so,  da altri player. Sempre con lo stesso obiettivo,   bl, soprattutto grazie alla semplificazione e standar-
                         i progettisti hanno cercato delle ingegnerizzazioni sì   dizzazione dei progetti – oltre, naturalmente, a una
                         ottimali, ma facendo largo uso di soluzioni standar-  supply chain piu’ efficiente e a ridotti prezzi unitari.







                          Daslav Brkic

                          Dopo una carriera pluridecennale nell’industria dell’impiantistica nei settori  oil&gas,  environment,  power e
                          telecomunicazioni, nel 2016 ha iniziato una nuova attività di consulenza di direzione aziendale nel marketing e
                          business development strategico. Nel 2017 è Visiting Professor presso le Graduate Business School e School
                          of Management del Politecnico di Milano.
                          La sua esperienza include molteplici incarichi nel business development,  vendita,  ricerca e sviluppo tecnologico,
                          licensing, sviluppo e pianificazione strategica, negli U.S.A., in Gran Bretagna, Olanda e Italia, inizialmente con
                          UOP, ABB e Sirti. Dal 2002 in Saipem (all’epoca Snamprogetti), dove come Senior Vice President ha diretto
                          fino al 2016 il Business Development, la  Pianificazione Strategica, la Comunicazione esterna e le Relazioni
                          Istituzionali, nonche’ lo Sviluppo Tecnologico e il Licensing.
                          Dopo la laurea in Ingegneria Chimica presso il Politecnico di Milano nel 1975, ha conseguito un Dottorato
                          di Ricerca in Ingegneria Chimica da un programma congiunto tra il Politecnico di Erlangen–Norimberga,
                          Germania, e il Politecnico di Milano. In seguito, ha frequentato il programma M.B.A. presso la University of
                          Chicago e corsi executive di strategia industriale presso la Stanford University.
                          Oggi e’ Vice Presidente dell’Animp e Direttore Editoriale delle riviste  “Impiantistica italiana” e “Industrial
                          Plants”; membro dei Comitati Tecnici per l’Internazionalizzazione di Confindustria e di Assolombarda; membro
                          associato del Center for Energy and Environmental Policy Research del MIT  e del Paris Energy Club.
                          E’ stato Consigliere e board member di Assomineraria, World Energy Council, Society of Petroleum Engineers,
                          ed altre associazioni industriali internazionali e italiane.
                          Ha scritto e/o presentato a convegni internazionali e nazionali più di 100 memorie.






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