Page 39 - Impiantistica Italiana
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Processo di liquefazione
            La liquefazione del biometano avviene con un sistema a ciclo aperto vaporizzando circa 300 kg/h di azoto liquido. L’azoto
            evaporato viene poi utilizzato per la rigenerazione del sistema di purificazione dall’anidride carbonica e per altri servizi (gas
            strumentale, inertizzazione e lavaggio candela fredda). L’utilizzo dell’azoto gassoso anziché del biometano come gas di
            rigenerazione permette di ottenere una produzione netta di biometano liquefatto circa uguale alla portata di biometano di
            alimentazione
            Il cold box contiene lo scambiatore di calore richiesto per liquefare il biometano per mezzo dell’evaporazione di azoto liquido
            a temperature criogeniche.
            L’azoto, dopo l’evaporazione, viene riscaldato ad una temperatura di qualche grado centigrado inferiore alla temperatura del
            biometano di alimentazione.
            Il liquefattore è racchiuso all’interno di una struttura verticale di acciaio al carbonio (casing). Lo spazio vuoto fra le
            apparecchiature criogeniche e il casing è riempito con la perlite, un materiale isolante utilizzato per garantire l’idoneo effetto
            di coibentazione.

            Azoto di processo e di back-up
            L’azoto riscaldato uscente dal cold box, dopo aver ceduto le frigorie, è usato come gas strumentale e per rigenerare i setacci
            molecolari del sistema di purificazione.
            È inoltre previsto un sistema di vaporizzazione di back-up per l’azoto liquido da utilizzare quando il processo di liquefazione
            è fermo. L’azoto è prelevato dal tank criogenico di azoto liquido. Dopo il prelievo esso è vaporizzato e riscaldato fino a
            temperatura ambiente attraverso un vaporizzatore atmosferico e un riscaldatore elettrico installato a valle del vaporizzatore.
            Il biometano liquefatto viene poi stoccato in un contenitore criogenico isolato sottovuoto alla pressione di 3 bar. Quando
            il contenitore è pieno il biometano liquido viene trasferito alla cisterna mobile per la distribuzione mediante una pompa
            centrifuga.
            L’impianto di liquefazione ha un consumo di energia elettrica molto limitato (circa 5 kWh/h) e non ha alcun consumo di acqua
            di raffreddamento. Inoltre, non essendo previste macchine, ha costi di manutenzione estremamente ridotti.



            destinato al settore dei tra-
            sporti e dell’autotrazione in
            qualità di biocarburante alter-
            nativo ecosostenibile.
            I lavori di progettazione e co-
            struzione dell’impianto sono
            previsti entro i prossimi 8-9
            mesi, ovvero il tempo che in-
            tercorrerà fino alla messa in
            funzione stimata nella secon-
            da metà del 2019.
            L’impianto in costruzione è
            completamente  preassem-
            blato in officina su un unico
            skid: l’installazione richiede
            solo poche attività di collega-
            mento al contenitore dell’azo-
            to liquido e a quello del LNG.
            L’auspicio è che questo pro-
            getto possa ispirare altre
            aziende agricole o attività che   Impianto di micro-liquefazione da 130 kg/h
            oggi destinano il biogas pro-
            dotto  alla  generazione  elet-        Produrre biometano             Produrre biometano da biomasse  e  da
            trica grazie a tariffe particolarmente van-                           rifiuti organici è un’iniziativa che coniuga
            taggiose. Pensare al  dopo, e quindi alla   da biomasse               perfettamente la riduzione dell’impatto
            continuità e alla trasformazione del proprio   “e da rifiuti organici è   ambientale con la generazione di energia
            impianto, diventa naturale anche solo per   un’iniziativa che         pulita, autoprodotta e rinnovabile.
            una parziale conversione dell’esistente.                              La stessa iniziativa, unita agli incenti-
            Al termine dell’incentivo elettrico il biogas   coniuga perfettamente   vi promossi dallo Stato e supportati dal
            verrà destinato alla produzione di biome-  la riduzione dell’impatto   Gruppo  SIAD  anche  attraverso  l’utilizzo
            tano e, contestualmente, alla purificazione                           di impianti in comodato d’uso, si trasfor-
            della CO : gli skid Membrane dell’impianto   ambientale con la        ma in un importante vantaggio economi-
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            di upgrading sono predisposti per le inte-  generazione di energia    co a favore di tutte quelle aziende che
            grazioni necessarie a ottenere il massimo   pulita, autoprodotta      desiderano investire sul tema della soste-
            del rendimento in tutte le fasi del contratto                         nibilità avanzata.
            e dei suoi possibili sviluppi.         e rinnovabile                  In una prospettiva più a lungo termine, è



                                                                                 Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2018  37
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