Page 36 - Impiantistica Italiana
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politica energetica
abita in un piccolo appartamento in un
condominio, debba “pagare” nella sua
bolletta energetica un contributo affi nché
un possessore di villa in campagna possa
- oltre che essere remunerato per l’instal-
lazione dei pannelli FV - anche benefi ciar-
ne nel conto ridotto della sua bolletta.
In conclusione, si è comunque manifesta-
to un prudente ottimismo, nella consape-
volezza che, nei vari campi, dalla ricerca
all’industria produttiva e all’impiantistica,
esistono le capacità, le idee e anche le
risorse necessarie per rispondere al que-
sito di base del Convegno. La speranza,
questa un po’ più tenue, è che si crei un
terreno in cui sia possibile farle convergere
warming a cui stanno andando in- E’ stato anche posto l’accento, qualora tutte sullo stesso obiettivo.
contro i Paesi OCSE, che hanno sì ve ne fosse bisogno, tanto sull’effetto di- Il convegno ha rappresentato il tentativo
preso coscienza del problema, ma il storsivo che gli incentivi possono avere sul di dare una visione, all’interno del tema
cui peso delle loro “contromisure” è mercato se non ben calibrati e distribuiti proposto, quanto più completa possibi-
quasi ininfl uente sul totale per reale merito, quanto sui costi nascosti le, della maggioranza dei fattori e delle
• La notevole variabilità delle fonti rin- (a carico poi del contribuente) che sono situazioni che governeranno il nostro
novabili non programmabili: qualora presenti dietro alcune aste recenti, molto prossimo futuro, e ha tentato, nei limiti
il peso dell’energia da loro generata decantate per la loro “economicità”, che del possibile, di individuare e suggerire
diventasse rilevante sul complessivo, alla luce del conto complessivo appare soluzioni che permettano di intrapren-
richiederebbe sistemi di stabilizzazio- solo teorica. dere la strada di una reale de-carboniz-
ne e di accumulo con costi e compli- Rimane poi la necessità di valutare etica- zazione, senza andare incontro ad una
cazioni ancora non indefi niti. mente se sia equo che un cittadino, che decrescita ”infelice”.
giampiero Valenti
Giampiero Valenti è responsabile delle tecnologie in Enel Produzione - Italia. Nel suo incarico ricadono le va-
lutazioni delle tecnologie da applicare nel progetto e nelle modifi che degli impianti termoelettrici del gruppo
Enel. Dal gennaio 2017, è anche Amministratore unico di ConCert, società posseduta da Enel Produzione,
che si occupa di ispezioni e certifi cazioni in ambito PED.
La sua vita professionale è iniziata come progettista di caldaie a recupero (HRSG), poi come ingegnere di
processo, project engineer, responsabile di Processo e I&C e responsabile Ingegneria per le maggiori so-
cietà operanti nel campo delle centrali elettriche (GIE, Ansaldo, ABB, Enelpower, Enel Ingegneria e Ricerca,
Enel Produzione).
Ha conseguito la laurea in Ingegneria Meccanica, al Politecnico di Milano, nel 1980.
From the National Energy Strategy to feasible
de-carbonization, while maintaining economic growth
ATI (Italian Thermo-technical Association) , the Energy Section of ANIMP (National Association of Industrial Plant general
contractors and manufacturers) and the Politecnico di Milano organized on July 5th, 2018 a conference devoted to the analysis
of the Italian Energy Strategy to achieve de-carbonization targets, while still maintaining economic growth. The aim has been to
look at the present situation, with a glance to possible suitable improvements, and to foster ideas and routes to further improve
the national industry as well as Research and Innovation.
The rapid evolution of the energy markets and their electricity sectors is driving substantial changes world-wide. The main
players today, will not remain the same tomorrow. The weight of Europe will be reduced as well as its capability to infl uence the
overall reduction of CO2 emissions, and consequently to contribute to the limitation of global warming. The power generation
trend will see the energy from renewable sources growing very quickly in percentage terms, but not yet counterbalancing the
generation from fossil sources. The general impression is that we are doing something, although not enough, for CO2 emissions
reduction, but without balancing this reduction with a still much needed economic growth. New ideas and technologies must be
put in place to have a step-up in the fi ght to avoid global warming. Research and Innovation will be the only keys to succeed.
34 Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2018