Page 25 - Impiantistica Italiana
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L’ipotesi su cui stiamo lavorando     componentistica, la cui quota di mercato risulta già
                prevede il coinvolgimento di          adesso decisamente inferiore alle potenzialità.
           “Sace Simest, il patrocinio                Infatti è evidente che modelli di localizzazione di
                                                      questo genere sono difficilmente accessibili per la
                 delle istituzioni italiane e il      maggioranza delle realtà manifatturiere della filiera
                 supporto dei principali EPC          impiantistica italiana, a causa dei limiti finanziari
                 contractor italiani aderenti         e organizzativi dovuti alla ridotta dimensione
                                                      aziendale.
                 all’ANIMP, al fine di definire
                 assieme ad Aramco e alle             A fronte di questa situazione, la Sezione Middle East
                                                      di ANIMP intende essere un veicolo di raccordo
                 altri controparti saudite una        istituzionale e operativo in grado di promuovere
                 “cornice” organizzativa              iniziative concrete  a supporto della localizzazione
                 e operativa che faciliti             della filiera impiantistica italiana in Medioriente, con
                                                      l’obiettivo  di  superare,  almeno  parzialmente,  gli
                 l’inserimento delle aziende della    aspetti di debolezza legati alle dimensioni aziendali
                 filiera impiantistica italiana in
                 questo parco industriale



            Contracting, il Procurement e Drilling & Workover.
            È ragionevole prevedere che nel giro di pochi anni la
            realizzazione di SPARK possa contribuire in misura
            significativa  al  consolidamento  delle  politiche  di
            local content del programma IKTVA, che - secondo
            recenti dichiarazioni dei vertici di Aramco - hanno
            già raggiunto percentuali di valore aggiunto locale
            dell’ordine del 50%.
            Ne deriva un’ulteriore dimostrazione del fatto che la
            localizzazione di una quota del processo produttivo
            sta diventando un requisito quasi obbligatorio per
            ogni fornitore che intenda partecipare ai progetti di
            Saudi Aramco e in rapida prospettiva anche degli
            altri end user sauditi, quali SABIC, SEC, Ma’aden,
            SWCC ecc.
            Tutto questo comporta inevitabili riflessioni e
            preoccupazioni  sul posizionamento competitivo
            della filiera impiantistica italiana in Saudi Arabia, con
            particolare riferimento al comparto dei costruttori di



                                                                                    Impiantistica Italiana - Luglio-Agosto 2020  23 23
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