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AMBIENTE & SOSTENIBILITà
Processo Waste to Chemical:
dai rifiuti urbani
nuova materia prima di produzione
Un modello di produzione
circolare basato
su un processo innovativo
di conversione dei rifi uti
citamente ridurre l’impatto ambientale complessivo.
In base a ciò è delineata una gerarchia di azioni, vedi
Figura 1 - Gerarchia trattamento rifi uti. Figura 1, relative al consumo e alla produzione di
beni. In ordine decrescente di virtuosità queste azio-
ni sono: riduzione, riuso, riciclo, recupero di energia,
e solo come scelta fi nale lo smaltimento tal quale
Giacomo Rispoli, dei beni consumati. Tale gerarchia esiste proprio sul
Waste to Chemical Senior Executive, NextChem presupposto che è necessario prediligere le azioni
MaireTecnimont Group più virtuose a scapito delle meno, là dove sia possi-
bile, implicando di conseguenza l’esistenza di limiti
pratici alla realizzazione di un sistema ideale senza
a recente crescita dell’interesse della rifi uti.
società riguardo l’impatto ambientale e Un esempio è il seguente. Tenendo in considera-
la sostenibilità dell’ecosistema attuale zione aspetti sociali e tecnologici, la riduzione e il ri-
sono uno stimolo aggiuntivo alla tran- ciclo meccanico risultano non suffi cienti a ridurre la
sizione che il mondo della produzione quantità di rifi uti non riciclabili, che sono principal-
L energetica e chimica necessita di affron- mente dismessi in discarica o mandati a sistemi di
tare. Cruciale è quindi ormai il tema dell’insosteni- termovalorizzazione per il solo recupero della loro
bilità concettuale di un sistema produttivo lineare, energia. Prendendo, infatti, per esempio la produ-
e cioè basato sul consumo di materie prime senza zione di rifi uti in Italia, la totalità di rifi uti pro-capite si
che esse vengano recuperate a valle del loro utilizzo. attesta a circa 500 kg/persona/anno, all’incirca co-
La tecnologia waste to chemical In piena antitesi al mo- stante negli ultimi 5 anni [1]. Di questi, la percentuale
riciclata al 2018 è stata del 58% [1]. Questi numeri
dello descritto, si pone
è in grado di estendere un modello di produzio- evidenziano che l’esistenza di una grande quantità
“ il concetto di circolarità ne circolare. I principi su di rifi uto non differenziato sia una questione attuale
a una frazione dei rifiuti cui si fonda aspirano a ri- che persisterà anche per un futuro di medio pe-
riodo. Inoltre, anche la frazione differenziata a sua
durre il più possibile le la-
convenzionalmente lasciata vorazioni relative al con- volta non può essere completamente riciclata. Per
confluire a sistemi lineari o sumo di beni materiali, esempio, nel riciclo della plastica, allo stato attuale
tecnologico, il 40% del materiale è scartato, questa
dall’approvvigionamento
con recupero esclusivamente della materia prima allo frazione di rifi uto è chiamata PLASMIX.
energetico smaltimento del prodotto La tecnologia waste to chemical si pone come in-
fi nale, in modo da impli- novativo processo di conversione dei rifi uti appena
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