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WORKSHOP
Cosa vuol dire avere una buona caratterizza- Occorre porre la maggiore attenzione a:
zione acustica del “mio” impianto? 1. Specifi che di collaudo (in generale ma soprat-
(obiettivo del fornitore dell’impianto) tutto: postazioni di misura prestabilite o norme
di riferimento);
Una fornitura “pulita” ovvero… avere un cliente 2. Elementi acustici di dettaglio o “fuori standard”
soddisfatto (sembra banale ma è così: il cliente (ex. “Livelli sonori conformi alla curva NR40”);
soddisfatto di solito paga le fatture). 3. Condizione operativa di riferimento per la valu-
tazione della rumorosità dell’impianto;
Pertanto è utile: 4. Altri impianti presenti (Analisi del sito di installa-
1. La caratterizzazione dell’impianto (e/o dei suoi zione);
componenti) con riferimento alle norme tecni- 5. Eventuali “tolleranze” consentite.
che;
2. L’approfondimento della caratterizzazione: Come definire le caratteristiche acustiche di
quali elementi integrativi? ogni specifica fornitura?
Occorre porre la maggiore attenzione a specifi che
Cosa vuole dire effettuare una analisi previ- di collaudo, in generale ma soprattutto: postazioni
sionale del sito di installazione? di misura prestabilite o norme di riferimento.
Avere una buona caratterizzazione acustica del
“mio” impianto.
Collaudo con sorgente normalizzata
La sola caratterizzazione secondo le norme tecni- Caratteristiche:
che di riferimento porta alla compilazione di schede • Adatta per il cliente “intermedio”;
tecniche che risultano carenti di: • Riproducibilità per il fornitore delle opere di in-
1 Risoluzione spettrale (spesso sono indica- sonorizzazione;
ti solo i valori complessivi in dB(A) oppure gli • Esclude contributi derivanti da fonti “estranee”
spettri per bande di ottava; o vibrazioni;
2. Indicazioni sulle eventuali componenti impulsi- • Tratta in maniera uguale tutte le bande di fre-
ve; quenza;
3. Indicazioni sulla direttività. • Il manufatto acustico può presentare effi cacia
insonorizzante differente quando la sorgente
Tutti questi tre elementi possono compromettere è l’impianto, questo per presenza di compo-
- se ignorati - l’esito di una fornitura impiantistica. nenti impulsive (presse, trance), tonali (basse
frequenze) o soprattutto di vibrazioni;
Come essere certi di aver una completa com- • Permette di individuare eventuali criticità del
prensione degli elementi contrattuali in sede manufatto fonoisolante e - di conseguenza –
d’offerta? risolverle.
Alcuni esempi di silenziatori collaudati in opera
progettati e costruiti da Bosco Italia Spa
I silenziatori della serie «R» Bosco Italia Spa sono costituiti da un involucro esterno in acciaio al carbonio, corten, inox e speciali,
una sezione reattiva in acciaio al carbonio e una sezione dissipativa costituita da elementi forati in acciaio al carbonio costipati con
materiali viscosi imputrescibili e ininfi ammabili a densità differenziata.
Le fi niture esterne vantano una verniciatura con smalti a base poliuretanica o, in alternativa, verniciatura con prodotti a base di
alluminio siliconico per alte temperature (450°C).
Insonorizzazione torre evaporativa Insonorizzazione condotti estrazione aria Silenziatori per condotti gas di scarico navi mili-
tari e da crociera.
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