Page 93 - 83
P. 93
EFFICIENZA AMBIENTALE
I complessi interventi Mammoet
nella raffineria SARAS a Sarroch
L’azienda ha lavorato
sui tre principali punti di revamping
utilizzando tre gru a traliccio cingolate,
tra cui la più grande al mondo,
mai impiegata prima d’ora in Italia
Simone Agostinetto,
Operations Manager, Mammoet Italy
a raffineria SARAS Sarlux di Sarroch,
nei pressi di Cagliari, è passata la scor-
sa primavera attraverso un articolato
processo di revamping, che consenti- che hanno riguardato le unità FCC (Fluid Catalytic
rà di mantenerla allineata con i migliori Cracking), Topping e alchilazione. Gli interventi era-
L standard di efficienza produttiva e di no sfidanti, non tanto per la complessità singola in
compatibilità ambientale. Dopo avere ricevuto lo sé, ma per doversi effettuare, secondo articolate
scorso dicembre la commessa per i trasporti e i sequenze esecutive, in un ambiente industriale con
sollevamenti relativi, Mammoet ha effettuato con spazi ristretti, caratterizzato da impianti compatti,
successo tutti gli interventi affidatile, operando in sviluppati prevalentemente in altezza.
stretta collaborazione e coordinamento con il clien-
te, facendo ricorso alle proprie risorse di equipag- Stante la necessità di operare in parallelo sui tre
giamento e di competenza, che non hanno uguali punti, Mammoet ha utilizzato una gru a traliccio
a livello mondiale. cingolata per ognuno di essi, dimensionata sulla
base dei pesi dei componenti e degli sbracci ri-
Mammoet ha effettuato con chiesti. All’unità FCC è stata dedicata una Liebherr
successo tutti gli interventi LR13000 con portata di 3.000 tonnellate, la più
grande cingolata a braccio singolo esistente al
“nel contesto del processo mondo e per la prima volta in opera in Italia. Per
di revamping della raffineria essere portata sul sito, la gru ha richiesto oltre cen-
tro bilici e trasporti eccezionali.
SARAS Sarlux di Sarroch,
operando in stretta L’intervento sull’unità FCC prevedeva la sostituzio-
collaborazione e coordinamento ne del rigeneratore, del peso di oltre 500 tonnellate.
La vecchia unità veniva agganciata dalla gru, solle-
con il cliente vata in posizione verticale e spostata con un mo-
vimento a 90 gradi con uno sbraccio di 67 metri.
La commessa è stata eccezionale per il numero di L’unità veniva adagiata su una struttura in acciaio
impianti contemporaneamente coinvolti nei lavori, a culla montata su un convoglio di carrelli SPMT
Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2020 89