Page 30 - Impiantitica industriale
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INTERNAZIONALIZZAZIONE
“Un grande potenziale ancora da sviluppare”
Intervista con Ernesto Ferlenghi,
Vice presidente esecutivo Confindustria Russia
opo anni alla guida di Confindustria “Essenzialmente sono i rischi economici. Come la volatilità
Russia, Lei ora si sta orientando verso del tasso di cambio: nel 2020 il deprezzamento della va-
l’espansione delle attività delle imprese luta nazionale in Armenia è stato dell’8,3%, in Kyrgyzstan
italiane nei Paesi dell’Unione econo- del 15,7%, in Bielorussia del 18,7%, cosa che porta a un
mica euroasiatica. Innanzitutto, come aumento del prezzo dei prodotti importati, mentre rimane
Dvede la realtà di questa unione econo- invariato il potere di acquisto dei consumatori.
mica? Quali sono le sinergie, attuali e potenziali, tra Il secondo punto riguarda il Paese leader per esportazio-
i vari Paesi? ni nella regione, la Cina. Bisogna tener presente il fattore
“L’Unione economica euroasiatica (UEE) è un’organizza- della concorrenza interna con i prodotti cinesi sul mercato
zione giovane, operativa dal 2015 che riunisce 5 Paesi euroasiatico. Ma anche tedeschi e francesi rappresentano
(Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kyrgyzstan), i nostri diretti competitor.
ovviamente con il ruolo primario della Russia, dal momen- E l’ultimo ostacolo rientra nel quadro della questione del
to che la quota russa del Pil dell’Unione rappresenta più riconoscimento dell’Unione Economica Eurasiatica da
del 85%. parte dell’Unione Europea, che presuppone un lavoro di
Grazie all’esperienza già avuta all’epoca della Comunità conformità tra i regolamenti di carattere tecnico delle due
economica eurasiatica, la nuova unione, l’UEE è riuscita a parti”.
far funzionare in modo efficace l’Unione Doganale con la
libera circolazione dei beni. Tra i punti di forza vi sono an- Come vengono visti gli export dall’ Italia, soprattutto
che la libertà di movimento delle persone e la conclusione alla luce del momento geopolitico e delle sanzioni
degli accordi mirati a creare un’area di libero scambio con nei confronti della Federazione Russa?
Paesi terzi. “E’ interessante notare che nel 2020 l’export italiano in
Adesso, dopo 5 anni di operato, l’UEE sta entrando in Russia ha leggermente superato l’import russo in Italia,
una nuova fase, passando dallo sviluppo quantitativo a tradizionalmente sempre maggiore negli anni precedenti.
quello qualitativo, promuovendo la cooperazione interna- Ovviamente questo fatto è legato alla caduta dei prezzi
zionale. Per quanto riguarda l’industria, nell’arco di 4 anni, del petrolio nella prima metà del 2020, che conseguente-
dal 2015 al 2019, la crescita dei volumi di produzione è mente ha avuto un impatto sul tasso di cambio del rublo
aumentata oltre il 12%, considerando che il settore indu- e ha inoltre generato una riduzione della domanda, effetto
striale nella composizione economica dell’UEE occupa il della pandemia. Però la vicinanza tra l’Italia e la Russia,
27% del Pil. nonché la lunga storia delle loro relazioni ad ampio spet-
Fondamentali gli aspetti normativi circa la certificazione tro, facilita la cooperazione bilaterale, soprattutto sul piano
dei prodotti importati, che è stata uniformata all’interno commerciale.
della UEE garantendo ulteriori opportunità di business per Tuttavia la nuova politica industriale russa ha puntato sulla
le imprese”. localizzazione della produzione, per creare le condizioni
di crescita sul piano delle competenze e limitare i rischi di
Per le aziende italiane, quali sono le opportunità importazione. Le nostre imprese, molte PMI, trovano un
maggiori? mercato molto strutturato e ormai altamente competitivo”.
“Bisogna dire che le PMI italiane sono fortemente interes-
sate ad essere presenti nei Paesi sia tramite joint-venture Uno dei trend sempre più marcati sono le politiche
in processi di localizzazione della produzione, sia come di ‘localizzazione’ della produzione. Che impatto
storiche relazioni puramente commerciali di export. avranno nei confronti dell’industria italiana, soprat-
Col passare del tempo il brand ‘Italia’ ha guadagnato la tutto delle PMI?
reputazione sia tra i produttori sia tra i consumatori, perciò “Le agevolazioni fiscali previste dalla localizzazione in Rus-
siamo convinti che esista la domanda da parte dei Paesi sia sono sicuramente un elemento di vantaggio per le im-
eurasiatici. Inoltre, il basso costo dell’energia, la disponi- prese italiane dal punto di vista competitivo.
bilità di manodopera qualificata a costi convenienti e una La Russia ha un grande potenziale industriale lungo tutto
tassazione incentivante nella regione in oggetto, costitui- il suo ampio territorio, motivo per cui le PMI italiane po-
scono elementi di vantaggio per le PMI italiane. trebbero allargare la loro attività imprenditoriale anche nel-
Le economie dell’UEE sono basate principalmente sulle le altre regioni russe, non limitandosi ai centri economici
materie prime, perciò le esportazioni dall’Italia sono tradi- come Mosca o San Pietroburgo. Tuttavia questa sembra
zionalmente di macchinari e apparecchiature, ma anche non essere una scelta molto diffusa, sia per le limitate for-
agroalimentare e farmaceutico; inoltre sono anche molto ze finanziarie, sia per la scarsa conoscenza del mercato”.
richiesti articoli in pelle e prodotti chimici. Riguardo gli in-
vestimenti, principalmente si hanno nei settori della co- In conclusione, come vede le opportunità e le criti-
struzione e energia elettrica, con potenzialità nella green cità future?
economy”. “A nostro avviso, tra l’Italia e la UEE vi è un buon livel-
E i maggiori ostacoli? lo di complementarietà, ma con un potenziale ancora da
26 Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2021