Page 16 - Impiantistica industriale
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editoriale
ANIMP (e le corrispondenti Associazioni a trasformazioni del mercato di cui abbia-
livello europeo) deve essere e rimane istitu- mo accennato;
zionalmente il riferimento per le aziende del • In particolare, dovrà esercitare il proprio
settore dell’impiantistica, possibilmente riu- ruolo come punto di riferimento per le
nendo a partecipare il maggior numero del- iniziative in rapida evoluzione nel setto-
le imprese, con il fine di aumentare il “peso re della sostenibilità, offrendo tra l’altro
politico” dell’Associazione per quanto utile e ai propri associati il supporto alla defini-
necessario a contribuire a sviluppare, integra- zione delle proprie road-map nell’ESG,
re e rendere realmente accessibili e disponibili percorso sempre più indispensabile nelle
alle imprese le pregevoli iniziative delle autorità gare internazionali anche per le nostre
politiche e amministrative europee e italiane. PMI .
In armonia con il ruolo storicamente impre-
scindibile di tutti i corpi intermedi della struttu- ANIMP rimane
ra nello sviluppo delle attività individuate, sarà
quindi necessario sviluppare e consolidare la istituzionalmente un forte
presenza di ANIMP nel mercato di riferimen- “punto di riferimento
to affinché, con autorevolezza e competenza, per le aziende del nostro
possa soddisfare il diritto degli Associati alla
necessaria attività di “lobby” e fornitura di ser- settore dell’impiantistica,
vizi innovativi. soprattutto per aiutare
gli associati a sfruttare le
Nell’individuato contesto di crescita neces-
saria, sarà quindi opportuno identificare ogni nuove opportunità
possibile formula e mezzo per garantire il con-
solidamento della filiera in termini tecnologici
e finanziari. Siamo in un momento difficile e complesso,
Sono quindi convinto che ANIMP dovrà: ma con molti risvolti incoraggianti che ci auto-
• Continuare a impegnarsi per valorizzare rizzano a mantenere un certo ottimismo. Non
la propria esperienza e le sue competen- dimentichiamoci che l’embargo petrolifero nel
ze per sostenere la filiera dell’impiantisti- 1973 portò nel breve periodo alle “domeniche
ca italiana nel nuovo scenario del merca- a piedi” e a varie altre difficoltà, poi tutte ri-
to europeo e mondiale; solte; ma nel medio periodo generò un forte
• Rinforzare i rapporti con il mondo acca- revival dell’industria dell’energia, per esempio
demico e con i cluster tecnologici, che la produzione del gas e del petrolio nel Mare
rappresentano trend sempre più impor- del Nord, nel Golfo del Messico e generalmen-
tanti nell’evoluzione descritta; te la nascita dell’offshore, nonché lo sviluppo
• Continuare a promuovere in maniera di tecnologie per lo sfruttamento delle riserve
sempre più decisa le iniziative di interna- non-tradizionali, quali le scisti bituminose del
zionalizzazione della filiera. Tra queste, la Canada – tutte iniziative catalizzate da quella
recente iniziativa di collaborazione con crisi. Oggi la sfida si presenta, forse, ancora
Aramco è un esempio significativo e un più challenging, ma sono convinto che ANIMP
modello da applicare anche con altri pri- saprà mettere a frutto decenni di esperienza
mari interlocutori internazionali; e collaborazione per cogliere tutte le nuove
• Catalizzare e ampliare i servizi offerti ai opportunità.
propri associati nell’ottica delle inevitabili Marco Villa
Marco Villa
Marco Villa è il Chief Operating Officer di Technip Energies. In precedenza è stato Presidente di TechnipFMC
Onshore/Offshore (ora Technip Energies) per l’Europa, il Medio Oriente, India e Africa. Dal 2003 al 2017, Marco
Villa ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali in Technip, tra cui Presidente Europa, Medio Oriente, India e Africa,
Presidente e Amministratore Delegato della Regione B, Direttore Finanziario della Regione B e Responsabile
Export & Project Finance di Technip Italia. Prima di entrare in Technip, aveva lavorato come specialista finanziario
in Finmeccanica, la multinazionale italiana specializzata nelle industrie aerospaziale, difesa e sicurezza, e come
capo della Divisione Finanza e Risk Management di Telespazio (Gruppo Telecom Italia), società europea di servizi
per il volo spaziale. Si è laureato con lode in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Roma.
12 Impiantistica Italiana - Luglio-Agosto 2022