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più stabile e flessibile grazie alla natura della emergenti le esigenze di investimento potranno
sua energia e ai ridotti tempi di avviamento essere ancora maggiori a causa di cattive pratiche
degli impianti (5-20 min. a seconda della di gestione e manutenzione, che possono rendere
tipologia di impianto). Queste caratteristiche necessaria la sostituzione di parti negli impianti in
saranno sempre più importanti per garantire la meno di 50 anni.
sicurezza e resilienza delle reti con l’aumento La modernizzazione degli
esponenziale di energia immessa in rete da Un esempio degli enormi impianti esistenti in Europa
solare ed eolico, che sono fonti energetiche benefici che può portare
intermittenti e non programmabili. la modernizzazione degli“e Nord America richiede
3. Stoccaggio - L’idroelettrico fornisce capacità impianti idroelettrici arriva 200 miliardi di dollari di
di stoccaggio di energia senza pari rispetto dalla Svezia, dove, tra il 2003 investimenti entro il 2030,
ad altre tecnologie a basse emissioni che, e il 2012, sei grandi centrali
al contrario, si devono appoggiare a batterie idroelettriche hanno subito di cui solo 80 miliardi
esterne. I bacini idroelettrici hanno una una vasta ristrutturazione di attualmente pianificati
capacità di stoccaggio equivalente a 15.000 turbine e i generatori. Queste
TWh, di cui quasi 10 TWh oggi sono stati centrali producevano in media
convertiti a stazioni di pompaggio (“Pumped 1.943 GWh/anno e le ristrutturazioni hanno portato
Storage Hydropower”, PSH), contro i soli a un aumento della produzione del 4,66%, ovvero
0,66 TWh di capacità di tutte le batterie al di 90,7 GWh/anno, equivalente al fabbisogno
litio esistenti al mondo (comprese le auto annuale di circa 35.000 famiglie europee.
elettriche, EV).
L’Italia, tra i Paesi con gli impianti idroelettrici
L’idroelettrico è uno dei pilastri più vecchi al mondo, con un potenziale
della produzione di energia mercato di oltre 10 miliardi di euro
L’idroelettrico è stato, negli ultimi cento anni,
“elettrica a basso impatto cruciale per lo sviluppo italiano, soprattutto fino
ambientale, spesso agli anni ’60, quando forniva circa il 50% del
dimenticato o sottovalutato fabbisogno energetico nazionale. Oggi l’Italia
è il terzo Paese in Europa, dopo la Norvegia e
la Francia, per capacità installata, con 22 GW. Il
quadro competitivo del mercato dell’idroelettrico in
Tuttavia, l’idroelettrico è percepito come una Italia è caratterizzato da una forte concentrazione
fonte di energia non all’avanguardia, e risulta di operatori (con Enel che gestisce più del 50%
poco considerata quando si parla di transizione della capacità installata), comunque minore
energetica. In Europa e Nord America l’età media rispetto a molti altri Paesi dell’Unione Europea.
degli impianti si avvicina ai 50 anni e, secondo Il Decreto Bersani del 1999 ha infatti previsto la
l’IEA - International Energy Agency, tra oggi e il liberalizzazione graduale del settore energetico in
2030 servirebbero circa 300 miliardi di dollari per Italia e l’introduzione di meccanismi competitivi per
modernizzarli, considerando solo la sostituzione di l’assegnazione e il rinnovo delle concessioni. L’Italia
turbine e generatori. Finora è stata pianificata meno risulta l’unico Paese in Europa ad aver aperto in
della metà degli investimenti: solo 130 miliardi di modo così ampio il proprio mercato, ed è uno dei
dollari, e c’è ancora un divario di 170 miliardi pochi Paesi europei a ricorrere a meccanismi di
di dollari di investimenti. Inoltre, nelle economie gara per le assegnazioni e i rinnovi delle concessioni
Figura 1 – Età media e investimenti necessari per modernizzare impianti idroelettrici nelle diverse regioni (dati del International Energy Agency)
Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2023 15