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sostenere l’adozione dei cosiddetti versione Bio può raggiungere emissioni
carburanti rinnovabili di origine non prossime allo zero.
biologica (RFNBO) con un elevato In un orizzonte temporale di medio lungo
potenziale di decarbonizzazione; termine ci si attende una maggiore diver-
3. l’esclusione dei combustibili fossili sificazione delle opzioni di alimentazione
dal processo di certificazione del re- delle navi.
golamento;
4. l’obbligo per le navi passeggeri e i Tuttavia, l’incertezza sulla fonte energeti-
container di utilizzare l’alimentazione ca alternativa per il futuro (GNL, idrogeno,
elettrica a terra per tutte le esigen- ammoniaca o altro) potrebbe determinare
ze di energia elettrica quando sono un’esitazione per gli operatori ad acqui-
ormeggiate in banchina nei principali stare navi che utilizzano combustibili puliti
porti dell’UE. per timore che possano rivelarsi la scelta
sbagliata per un investimento di 20-30
La scelta del combustibile da parte anni, il che significa che probabilmente si
dell’industria marittima sarà comunque arriverà al 2030 prima di vedere un pas-
uno dei fattori più importanti nei suoi sfor- saggio significativo ai combustibili puliti.
zi per la decarbonizzazione del trasporto
marittimo. All’interno dell’ambiziosa agenda del “Fit
for 55%” si inserisce anche il “CBAM”,
La normativa internazionale in campo Carbon Border Adjustment Mechanism,
ambientale sul trasporto marittimo si strumento storico dell’UE per combattere
sta sviluppando sia in ambito IMO che la rilocalizzazione delle emissioni di car-
in ambito UE per agevolare la bonio e uno dei pilastri centrali del pro-
L’argomento della produzione e la diffusione dei cesso verso la decarbonizzazione in vi-
decarbonizzazione del cosiddetti «carburanti alternativi gore dall’1 ottobre 2023. Tale strumento
intende equiparare il prezzo del carbonio
sostenibili» per le navi. I fuel in
“trasporto marittimo grado di ridurre le emissioni di dei prodotti nazionali e delle importazioni
nel processo di CO2 e più facilmente utilizza- al fine di garantire che le politiche clima-
transizione energetica è bili sono riconducibili ai biofuel, tiche dell’UE non siano compromesse
prodotti ampiamente diffusi sul
dalla delocalizzazione della produzione
particolarmente attuale mercato che non richiedono in- verso Paesi con norme ecologiche meno
e oggetto del Convegno frastrutture logistiche diverse da ambiziose, o dalla sostituzione dei pro-
quelle del bunker fossile tradizio-
dotti dell’UE con importazioni a maggiore
organizzato dalla sezione nale e che possono essere im- intensità di carbonio.
LTS di ANIMP, con il piegati negli attuali motori marini, Nella fase transitoria, e dunque fino al
contributo della sezione in miscela nei prodotti petroliferi 2026, il “CBAM” si applicherà unicamen-
te alle importazioni di cemento, ferro e
e in purezza.
Energia, dello scorso 22 L’HVO-Olio Vegetale Idrotrattato acciaio, alluminio, fertilizzanti, elettricità
novembre e il biodiesel–FAME sono quelli e idrogeno. Gli importatori dell›UE di tali
più immediatamente disponibili. merci dovranno solo comunicare il volume
Parallelamente anche il GNL, le delle loro importazioni e le emissioni di
cui infrastrutture si stanno sviluppando, gas a effetto serra incorporate durante
può dare da subito significativi contributi. la loro produzione, senza tuttavia versare
Il GNL nella sua versione fossile abbatte alcun adeguamento finanziario in questa
la CO2 di circa il 25%, mentre nella sua fase.
Impiantistica Italiana - Novembre-Dicembre 2023 11