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Notiziario

telligente dell’energia in un’ottica di smart grid, cioè di    Qual è il vostro giudizio sulle iniziative di Terna
utilizzo delle informazioni e degli scambi di energia in       negli ultimi
maniera integrata.                                             anni per l’integrazione dei campi eolici nella rete elet-
                                                               trica? Terna ha avuto delle forti sollecitazioni dallo svi-
Qual è la sua sensazione in merito allo sviluppo               luppo dell’eolico che l’hanno portata, soprattutto in
dell’eolico in Italia?                                         Puglia, nel Beneventano, in Calabria e in Sicilia, a pren-
La sensazione è che le aste abbiano tarpato le ali al          dere dei provvedimenti importanti.
settore: dagli oltre 1000 MW annui siamo sotto ormai i         In alcuni casi si è trattato semplicemente di rinforzare
500 MW. Piuttosto che sulle aste, sono però più critico        le linee, un’attività che però richiede dei tempi piuttosto
sugli oneri di sbilanciamento. Per noi sarebbe potuta          lunghi e il ritmo dello sviluppo eolico era più elevato.
essere un’occasione di sviluppo perché siamo attivi            Pertanto, Terna ha dovuto pensare a sviluppi non con-
anche nell’ambito delle batterie per l’energy storage e        venzionali, tra cui i cosiddetti SANC (Sistemi di Accu-
puntavamo molto sulle batterie per rendere più preve-          mulo Non Convenzionali). Oggi Terna sta investendo in
dibile il profilo di produzione dei campi eolici. Quando si    questa direzione e questa è una cosa positiva. Inoltre,
è iniziato a parlare di oneri di sbilanciamento, avremmo       ha creato il laboratorio Storage Lab, grazie a cui con-
preferito che si parlasse di premio per chi non sbilan-        fronta le performance di diverse tecnologie di stoccag-
ciava. Viceversa, si è puntato sugli equilibri a livello di    gio per capire come orientarsi nella rete di domani. Si
zona, per cui si arriva al paradosso che si paga quando        tratta di iniziative ammirevoli, ma esistono ancora dei
la propria zona sbilancia anche se si indovina la previ-       colli di bottiglia terribili, per cui a tutt’oggi dell’energia
sione al percento; oppure anche sbagliando la previ-           eolica viene dilapidata. Per questo motivo Terna mette
sione, ma in controtendenza rispetto alla zona si può          a monte di ogni campo eolico una macchina UPDM
addirittura guadagnare. È quindi un “terno al lotto”.          (Unità Periferiche di Difesa e Monitoraggio) che deter-
Utilizzando delle batterie si potrebbe immagazzinare la        mina il distacco dalla rete quando le linee sono sovrac-
produzione quando questa è superiore alla previsione           cariche (cioè proprio nei momenti di forte vento). Gra-
per poi restituirla quando le previsioni sono più alte del-    zie all’azione di lobby dei produttori degli scorsi anni,
la produzione reale. Questo sarebbe un meccanismo              vicino a ogni campo eolico è installato un sistema di
virtuoso, mentre quello delle zone è solo burocrazia.          misura del vento che serve a ricostruire quale produ-
                                                               zione avrebbe avuto il campo se fosse stato connesso
Che tipologie di batterie state proponendo per                 alla rete: su quel valore potenziale di produzione il pro-
l’eolico?                                                      duttore viene remunerato.
Siamo i primi in Italia a fornire a Enel e Terna delle batte-
rie per lo sbilanciamento nella produzione eolica, cosa        Quali sono i punti chiavi dei vostri progetti futuri?
di cui siamo assai fieri. Abbiamo installato di recente        L’azienda sta puntando con forza sulle rinnovabili e,
a Campi Salentina (LE) per Enel delle batterie al litio        soprattutto, sull’energia intelligente, cioè le smart ener-
per una capacità di stoccaggio di 2 MW, 1 MW. Una              gy solutions, perché l’energia non è più prodotta da
seconda installazione è in corso a Codrongianos (SS)           poche grandi centrali ma gli attori sono ormai piccoli e
per Terna ancora con batterie al litio, mentre a Scam-         più attenti al mercato. Ci stiamo quindi orientando sui
pitella (AV) per Terna stiamo installando delle batterie       sistemi on-demand, che sono fortemente legati al valo-
al solfuro di sodio, relative a una gara promossa da           re istantaneo della potenza, cioè al valore del Mercato
Terna qualche anno fa e vinta dall’azienda giapponese          del Giorno Prima, che stabilisce il prezzo della transa-
NGK. Terna ha fatto delle gare fra le aziende italiane         zione. Ritengo che la prossima sfida sarà far partecipa-
per implementare queste batterie e siamo gli integratori       re i grossi campi eolici alla regolazione primaria e que-
che forniscono la soluzione chiavi in mano: non siamo          sto sarà possibile dotando gli impianti di un accumulo
possessori della tecnologia di immagazzinamento, ma            opportuno. Questo potrebbe rappresentare un servizio
ci facciamo dare le celle elementari dai produttori, le        per la rete, l’opposto del capacity payment proposto e
sistemiamo negli shelter, installiamo il quadro di media       ottenuto dai produttori di termoelettrico a ciclo com-
tensione, colleghiamo le stringhe delle batterie per ave-      binato. Quello che abbiamo in mente noi è un servizio
re il monitoraggio dei BMS (Battery Monitoring System)         di regolazione della rete, che in questo caso sarebbe
e le integriamo nel nostro sistema Scada.                      assolutamente logico e corretto farsi remunerare.

                                                               Impiantistica Italiana - Maggio-Giugno 2015 133
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