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Alla prima unità fanno principalmente riferimento Aspettative per il futuro
le problematiche relative alla sicurezza nella fer-
mentazione, alla seconda e alla terza unità fanno La plastica, nell’accezione più estesa del termi-
riferimento le problematiche relative alle emissioni ne, è stata una delle grandi scoperte che ha rivo-
gassose in atmosfera, ai reflui liquidi e alle emis- luzionato il mondo moderno, ha condizionato gli
sioni di rumore. usi e i costumi della gente e oggi non potremmo
Le materie prime coinvolte nel processo possono immaginare un mondo senza la plastica. Infatti,
essere classificate in: nutritili, acidi, basi, sbiancan- la sua versatilità e le sue caratteristiche termo-
ti, antischiuma. meccaniche ne hanno fatto il materiale “principe”
Tutte le materie elencate sono normalmen- che ha progressivamente conquistato quasi tutti i
te impiegate nell’industria alimentare e il loro settori di applicazione: dai beni di largo consumo
stoccaggio prevede modalità sicure, procedu- all’automotive, dall’elettronica alla componentistica
re standardizzate e ampiamente consolidate. speciale, dal packaging all’alimentare, tanto per ci-
L’assenza di solventi organici rende il processo tarne alcuni.
esente dai relativi rischi. Ai tanti pregi e vantaggi dei materiali plastici “tradi-
zionali” è necessario tuttavia affiancare il tema del
Emissioni in atmosfera loro smaltimento a fine ciclo.
Per quanto riguarda le emissioni in atmosfera con- L’attuale produzione mondiale di plastica
nesse, a titolo esemplificativo, alle fasi di essic- è superiore a 300 milioni di t/anno, un
camento e/o di fermentazione, esse ricadono nel valore enorme, in continua costante
dominio del D.L. 3 aprile 2006, n. 152, e all’auto- crescita e a cui corrisponde, al tempo
rizzazione dell’ARPA Regionale.
Gli esami analitici effettuati su tali emissioni da stesso, un’analoga impressionante
parte del laboratorio presso il fermentatore evi- quantità di rifiuti plastici che, seppur con
denziano una situazione tale da far considerare le
emissioni in questione rientranti tra quelle definite diverse modalità, vengono reimmessi
“non significative”. nell’ambiente come rifiuti indistruttibili,
In ogni caso, l’abbattimento degli altri inqui- incontrollabili e, oggi, non più tollerabili
nanti della corrente gassosa connessa alla
fase di fermentazione, in particolare delle L’attuale produzione mondiale di plastica è supe-
polveri che potrebbero sollevarsi nella fase di riore a 300 milioni di t/anno, un valore enorme, in
movimentazione, è previsto che le emissioni continua costante crescita e a cui corrisponde, al
vengano convogliate in un unico punto, ove tempo stesso, un’analoga impressionante quantità
si procederà al loro abbattimento prima dello di rifiuti plastici che, seppur con diverse modalità,
scarico in atmosfera. vengono reimmessi nell’ambiente come rifiuti indi-
struttibili, incontrollabili e, oggi, non più tollerabili.
Reflui liquidi Piuttosto rilevante nella sua portata, anche se non
sotto gli occhi di tutti, è stata la formazione natura-
La composizione dei reflui liquidi (quali, ad esem- le di due grosse isole di rifiuti plastici che le correnti
pio, le acque di lavaggio, i brodi non conformi, le marine hanno creato nell’Oceano Pacifico. Trattasi
acque di scarico della fase di centrifugazione ecc.) di due isole “artificiali”, grandi ciascuna come il Ca-
prima del trattamento, come risultano dalle analisi nada, causate dallo smaltimento accidentale e in-
effettuate sui reflui dell’impianto pilota, evidenziano controllato di componenti plastici nei mari. Vengo-
una situazione del tutto gestibile e analoga a quella no denominate il “sesto continente”, un continente
di settori industriali simili. creato con l’immondizia tecnologica.
È vero che la plastica può essere riciclata, seppur
Immissioni sonore con un processo oneroso e complesso, ma
l’inefficacia di questo tentativo di mitigazione è
L’impianto in questione è caratterizzato da sor- sotto gli occhi di tutti: il riciclo non può avvenire
genti sonore costituite sostanzialmente da: pom- indefinitamente, come una sorta di moto perpetuo,
pe, compressori, agitatori e da alcuni componenti, e la crescita stimata della produzione di nuova
nell’ambito della produzione di utilities, ivi compresi plastica è comunque costante nel tempo (anche
anche gli impianti di abbattimento per gli effluenti al netto dell’effetto riciclo) con volumi stimati
gassosi. dell’ordine di 12-15 milioni di t/anno di nuova
I limiti di legge alle emissioni sonore in termini di produzione addizionale. Possiamo ipotizzare che
livelli di pressione o intensità sonora al perimetro fra circa vent’anni si raddoppierà la produzione
dello stabilimento saranno ampiamente rispettati mondiale di plastica e, di conseguenza, dei rifiuti
perché il controllo della potenza sonora delle sor- indistruttibili.
genti risulta facilmente conseguibile con sistemi In questo scenario, Bio-on, con i suoi PHAs, rap-
standard e di agevole applicabilità.
Impiantistica Italiana - Maggio-Giugno 2015 43