Page 35 - Impiantistica Novembre-Dicemvre 2015
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L ’energia è un grande tema in discussio-
                ne in tutto il mondo da molti anni: i no-
                stri modi di vita e la nostra qualità di vita
                dipendono dall’energia e soprattutto
                dall’energia elettrica. Il tema dell’ener-
gia richiama alla mente molteplici do-

mande: come ottenere fonti sicure e indipendenti

di energia, come ridurre le  emissioni    dcioCmOe2,ccoonmtee-
evolvere verso un mondo      più pulito,

nere i costi a livelli bassi e controllabili.

In questo contesto si sono inserite in maniera pro-

gressiva le energie rinnovabili, principalmente ven-

to e sole, che de facto hanno modificato la rete

di trasmissione e di distribuzione. L’energia non

viene prodotta solo in grandi impianti, ma anche                Fig. 1 - Conversione statica di potenza per connettere in
in molti sistemi di “Generazione Distribuita” (GD) di           rete le sorgenti di energia distribuita
dimensioni medio-piccole. Purtroppo, le energie

rinnovabili, principalmente da vento e sole, non

sono programmabili.

Inoltre, l’energia elet-

trica non può esse-

re immagazzinata in

grande quantità e una

rete elettrica è stabile

solo quando la produ-

zione e l’uso sono ben

bilanciati in qualsiasi

istante. Ne consegue

che la vera domanda

è come integrare que-

ste fonti distribuite non

programmabili nel si-

stema elettrico senza

degradare la qualità

del servizio a cui sia-

mo abituati fino a ora.    Fig. 2 - Lo stadio AFE (Active Front End), elemento comune per i sistemi di conversione
Molte tecnologie sono      statica per la connessione in rete
state sviluppate. Fra

queste esiste un de-

nominatore comune, rappresentato dai “sistemi di Tensione (MT) e Alta Tensione (AT).

conversione statica di potenza”.                                Se diamo uno sguardo alle varie tipologie di ge-

                                                                neratori notiamo che si utilizzano sia sorgenti in

L’energia elettrica non può essere                              corrente continua (ad esempio, il fotovoltaico), sia
                                                                sorgenti in corrente alternata (ad esempio, l’eolico)
immagazzinata in grande quantità e una con l’uso di generatori elettrici sia a velocità fissa
 rete elettrica è stabile solo quando la                        sia a velocità variabile. La connessione in rete ri-
produzione e l’uso sono ben bilanciati in
                                                                chiede un sistema intermedio e, come mostra la
            qualsiasi istante                                   figura 1, l’elettronica di potenza costituisce la base
                                                                per tale connessione.

                                                                Si configurano due situazioni:

La generazione distribuita                                      •	 la prima prevede una conversione statica che
di energia                                                            si frappone tra la sorgente e la rete quando si

                                                                tratta di sorgenti in c.c. oppure in c.a. a fre-
                                                                quenze diverse da quella della rete;

Diverse tecnologie si sono affermate per la cosid- •	 la seconda prevede un sistema di compen-

detta generazione distribuita e fra queste merita-              sazione statico dell’energia reattiva quando il

no menzione il fotovoltaico, l’eolico, le mini-idro,            generatore è connesso direttamente in rete.

le biomasse. Si tratta di impianti di taglie estrema-

mente diversificate in potenza in quanto ricoprono La figura 2 mostra come i diversi sistemi sopra-

applicazioni da pochi kW per uso domestico a de- descritti trovano un elemento comune che li ca-

cine di MW per impianti connessi in reti di Media ratterizza, costituito dallo stadio Active Front End

                                                                Impiantistica Italiana - Novembre-Dicembre 2015 33
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